Adriana e Amici.

3  - Trovata città sommersa in Cuba

Esploratori hanno trovato in acque dei Caraibi strutture che possono essere di un antico centro urbano, costruito da una civiltà sconosciuta da circa  sei mila anni. Le rovine trovate con l'ausilio di un sonar a più di 650 metri di profondità, presentano strutture di forma differenziata e organizzate simmetricamente - alcune con 400 metri di estensione e 40 metri di altezza. I ricercatori hanno fatto risaltare che non c'è ancora una comprensione totale sulla natura della scoperta ed hanno pianificato un ritorno in Gennaio per analisi. 

L'equipe della compagnia canadese Advanced Digital Communications (ADC), integrata scienziata russa  naturalizzata canadese, Paulina Zelitsky; suo marito, Paul Weinzweig, e il figlio di Zelitsky, Ernesto Tapanes, hanno trovato le rovine sul lato ovest dell'isola dei caraibi, nella Penisola di  Guanahacabibes. Essi hanno operato con l'ausilio di un robot guidato da un controllo remoto - che ha fatto immagini di un area di 20 Km quadrati- e di un sonar di ultima generazione. ''É realmente una struttura meravigliosa che sembra essere stata un grande centro urbano. Con tutto ciò sarebbe totalmente irresponsabile dire ciò che senza termini erano "evidenze", ha detto Zelitsky, accreditando che queste strutture furono costruite quando l'attuale fondo del mare stava in superficie.

Nel Luglio scorso, ricercatori della identificarono una pianura con chiare immagini simmetricamente organizzate di strutture rocciose, che sembravano parte di un complesso urbano parzialmente coperto dalla sabbia. Viste dall'alto, queste strutture ricordavano le forme delle piramidi, strade ed edifici. L'intrigante scoperta ha fornito evidenze che Cuba fu legata al continente da una fascia di terra a partire dalla Penisola dello Yucatan. ''Ci sono molte nuove ipotesi sulla deriva dei continenti e la colonizzazione, e ciò che stiamo vedendo deve fornire nuove e interessanti informazioni'', disse Paulina.