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Ricordi di Atlantide

Questa è una relazione sul ricordo di Alred Aknaton, in un tempo e in un luogo conosciuto come  ATLANTIDE

Alred viveva in un povero villaggio...all'interno del continente...

Dalla nascita, Aknaton conosceva la grandezza di Atlantide solo per i racconti delle persone del villaggio e negli ultimi giorni di attesa - per per l'imbarco sulle navi di fuga.

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Non essendo mai stato alla città d'oro, non poteva immaginare la grandezza delle costruzioni di quell'epoca neè la cultura dei popoli antichi.

Tutta questa regione grigia era tutto il territorio conosciuto degli Atlantidi.

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Nelle precedenti pagine, abbiamo detto come fu la caduta della GRANDE ATLANTIDA e il suo smembramento in piccole isole nell'oceano Atlantico.

700.000 anni fà più o meno, ci fù l'affondamento della Grande Atlantide - dove tutto il continente fu sommerso. La seconda catastrofe avvenne più o meno da 200.000 anni dove rimasero le isole di Ruta e Daitia. Le Americhe erano separate e l'Egitto sommerso.

Nell'anno 72.025 a.C Daitia scomparve e Ruta si ridusse all'isola che divenne conosciuta come POSEIDONIS (VEDI ASSEMBLEA DELLA GRANDE FRATELLANZA) PICCOLA ISOLA TRA GLI STATI UNITI E L'EUROPA .  L'ULTIMO E PODEROSO IMPERO DI aTLANTE - DESCRITTO DA PLATONE, CHE AFFONDO' NELL'ANNO 9.564. a.C e si trova addormentata ed incredibilmente preservata.

Ciò che andiamo a descrivere avvenne possibilmente nel primo affondamento della .................GRANDE ATLANTIDE .

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Ricordi di Atlantide

QUELLA ERA una mattina, come tutte le mattine di primavera in Atlantide.

Il profumo dei fiori gialli ed il rumore delle acque che scendevano dalla montagna, accompagnavano il canto di una bambina,( la chiameremo Brisa)

Come era bello ascoltare le sue musiche canticchiate e poter sentire il dolce del fiore giallo sulla treccia dei suoi capelli.

Ma era un giorno speciale.

Un saggio dell'Alto Consiglio veniva a parlare al popolo delle profezie che tutti commentavano. Molti erano ansiosi di ascoltarlo, poichè era saggio, anche per noi più giovani, che il tempo della profezia era prossimo, ma nessuno sperava così prossimo.

La Riunione sorprese tutti.

Secondo le parole del Sacerdote, il popolo avrebbe dovuto lasciare Atlantide, nei prossimi dieci anni e fino allora tutti i preparativi avrebbero potuto esser fattti con calma.

IL CONSIGLIO DEI DODICI era diviso.

La maggioranza concordava di comunicare ai propri distretti il messaggio delle profezie ed il pensiero degli Anziani; tuttavia, non erano convinti della sua imminenza o della veridicità dei fatti.

Solo il Grande Comandante, la sua famiglia e persone più sagge del Nord e del Sud, credevano nelle parole del Sacerdote.

Perchè si comprenda meglio quell'epoca, Atlantide era in piena decadenza di potere, cultura, e di costruzioni.

Non esisteva più quel contatto espresso con la grande fratellanza degli Esseri Illuminati.

Gli anni passavano ... e pochi si preparavano a partire.

Il vecchio sacerdote vedendo la lentezza del popolo decise egli stesso di predicare in tutti i distretti - ciò che era un compito gigante.

Il fatto è che dopo lunghi viaggi per il paese, nessuno più sentì parlare di lui.

Alred si ricorda di quella mattina...

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Nelle banchine c'era un intenso movimento di navi - grandi barche di rifornimenti -

Alred stava con altri giovani in una piccola barca a remi, portando provviste dal Nord per quelli che partivano - il primo gruppo.

Subito dopo entrò nella baia, Alred vide le fortezze in pietra, castelli residenziali protette da muraglie, fatte da giganti e dall'alta tecnologia extraterrestre.

ALRED osservava le fantastiche costruzioni e la sua immaginazione cresceva per tentare di comprendere come tutto quello fosse stato costruito.

Come era bello !... Gli immensi tetti ornati di profumati fiori gialli e gli immensi mosaici alle pareti erano spettacolari.

L'architettura era affascinante con i suoi edifici massicci e di proporzioni gigantesche. Si costruirono le case separate l'una dall'altra, con un patio centrale, nel mezzo del quale c'era una fonte.

I templi con le sue immense sale (maggiori di quelle d'Egitto), avevano in questo periodo di decadenza, il culto cerimoniale delle immagini che rimaneva a carico dei sacerdoti. C'era pure il culto del Sole e i grandi terrazzi che servivano da osservatori.

( Culto del Sole e del Fuoco dove si usava un Grande Emblema chiamato DISCO SOLARE - Informazioni dei Maestri Ascesi dicono che sul  lago Titicaca si trova uno di questi Dischi Solari sotto la protezione di Meru)

Al  lato incrociò un'altra piccola barca di rifornimenti diretta da un uomo del Sud, che accennava allegramente verso il nostro gruppo sull'ora della partenza, parlando la lingua tolteca ( che è rimasta quasi pura, molto tempo dopo e fù usata in Messico ed in Perù, portata dai sopravvissuti )

Possibilmente, quest'uomo di pelle rossa andava con la sua famiglia in questo gruppo.

I suoi capelli neri e occhi verdi differivano dal popolo del Nord che era rosso e generalmente con occhi azzurri.

"Come era mutato il nostro popolo!"- pensava Alred.

I bambini non erano più sadias...eram menori. C'erano molti meticci. Molti stranieri avevano avuto figli o portato donne in Atlantide.

Alred pensava come era stata la sua vita lì...: Avrebbe fatto corsi di trasmutazione alchimica che era molto frequentata o partecipato a corsi di sviluppo delle facoltà psichiche e apprendimento all'uso dell'energia.

D'altro lato, in quei giorni aveva appreso tante cose. Sull'incrocio delle piante, come nel caso del grano - che incrociato con erbe produceva avena e altri cereali.

Pure vennero tanti strani animali come grandi gatti ed altri come strani cammelli.

IL TEMPO PASSAVA RAPIDO.

I PREPARATIVI DELLA PARTENZA erano alla sua conclusione per quelli che si mettevano al servizio del   Grande Comandante.

In una notte di Luna piena, attorno ad un falò, si commentavano le visioni e i sogni del futuro per quella terra immensa.

In questa notte, una giovane commentò la visione avuta nel bosco delle farfalle gialle.:

"Un giovane molto alto, capelli ondulati, con un mantello azzurro ed un simbolo dorato gli apparve indicando il Nord.

Dietro lui, ella vide gnomi e animali di quella foresta "

All'ascolto del racconto della giovane, tutti concordarono che il tempo dei mutamenti era prossimo, gicchè la descrizione della ragazza sul giovane portava agli anziani il ricordo  del convivio con i Maestri della Confraternita Stellare che erano tutti eternamente molto giovani.

COSI', il primo gruppo si diresse a Nord.

Il secondo gruppo, mesi dopo, per un luogo sconosciuto - così dissero ad Alred.

E , in questo modo, gruppi famigliari abbandonavano la Terra di Atlantide da tutti i lati, in mezzo a diversi impedimenti ed ostacoli di ogni ordine - ciò che rendeva molto difficoltosa la rapida uscita.

Tra questi problemi, regnava la confusione generale per quelli che non volevano uscire - perchè non credevano o perchè volevano impossessarsi delle terre abbandonate e delle ricchezze materiali che venivano lasciate.

IL POPOLO SI DIVIDEVA man mano che si avvicinava la possibile data delle trasformazioni e molto odio sfociò da tutti i lati tra gruppi di sette diverse che sorsero nel paese.

C'era una paura spaventosa nell'aria - una sensazione di disastro imminente o come se qualcosa di rovinoso stesse realmente per accadere.

Il Grande Comandante visitò tutte le grandi città prossime ed i villaggi più lontani.

In questi ultimi perfino gli animali avevano già abbandonato le foreste.

l'inquietitudine tra le persone aveva raggiunto i regni animali e vegetali.

Nell'ultimo anno, come una maledizione, malattie strane avevano attaccato le piantagioni e distrutto grandi raccolti.

Terre fertili erano divenute pantani e gas fetidi uscivano da sotto le pietre.

Non si vedevano più le api, i cervi, le antilopi.

Nei vecchi cammini che conducevano all'Antica Piramide, che già era caduta, enormi crepe impedivano il cammino degli iniziati.

Nel decorso di più di un anno, si ebbero segnali, agitazione degli elementali, terremoti, invasioni di acqua in vari luoghi.

Animali strani uscirono dalle caverne e proprio negli animali e volatili della regione, si osservarono comportamenti strani come quello di invadere la città e fare nidi in luoghi inconsueti.

Piccoli flagelli cominciavano ad apparire in Atlantide.

In quel mese sarebbe partita l' ULTIMA BARCA di quelli che decisero per l'abbandono del paese.

Il popolo che decise di restare era un pò spaventato, ma stava già pregustando la presa del potere subito dopo la partenza del Grande Comandante, perchè si sarebbe appropiato di tutta la tecnologia - che tutti sapevano esistere dentro il Castello e che fu usata dagli antichi quando avevano interscambio con gli extraterrestri.

Questa tecnologia, dopo la partenza degli extraterrestri, rimase sotto il controllo dei comandanti o Imperatori che vegliavano sulla sicurezza di quegli oggetti di guerra e trasporto.

Alred stava sull'ultima Barca.

La vita in Atlantide continuava.

I venti, le eruzioni vulcaniche e tutta una serie di avvisi confermavano la  PROFEZIA e la sua realtà.

I frutti - che costituivano un alimento base - erano andati perduti nell'ultimo raccolto, a causa dei flagelli; malgrado ciò, una grande parte della popolazione decise di restare.

SULL'ULTIMA BARCA DI PERSONE PIU' SEMPLICI, PARTI' ALRED CON LA SUA FAMIGLIA.

AL CAMMINO VERSO L'IGNOTO SI VEDEVA CHE LA TRAVERSATA A SUD SAREBBE STATA MOLTO DIFFICILE.

PICCOLI TREMORI GIA' SI AVVERTIVANO E GIGANTESCHE ONDE MINACCIAVANO L'IMBARCAZIONE.

GIORNI PASSARONO E I COMMENTI NELLE BARCHE PIU' AGILI CHE LI SORPASSAVANO GIA' PARLAVANO DELL'AFFONDAMENTO DELLE TERRE DEL'EST CHE LEGAVANO ATLANTIDE AL CONTINENTE EUROPEO.

NELLA MENTE DI ALRED UNA CIVILTA' CHE EGLI MAL CONOBBE RESTERA' ALLE SPALLE.

LA PROFEZIA SI COMPIVA IN POCO PIU' DEI 10 ANNI PREDETTI.

CHE COSA SAREBBE AVVENUTO CON QUELLA BAMBINA DEI FIORI GIALLI ! - PENSAVA ALRED.

POSSIBILMENTE, QUELLI CHE RESTAVANO AVREBBERO PRESO IL POTERE E SAREBBERO GIUNTI AL TESORO DEGLI ANCESTRALI.

ALRED DA BAMBINO SENTIVA PARLARE DI QUESTI   TESORI.

SAREBBERO IMMENSE MACCHINE VOLANTI DI SOLLEVAMENTO, DI DISSOLVIMENTO DI GRANDI PIETRE ED ALTRE MERAVIGLIE IN OPERA DI ARTE E CULTURA - REGISTRI SULLA FONDAZIONE DELLA CITTA' DAGLI UOMINI CELESTI.

TUTTO CIO' CHE ALRED VIDE IN QUEGL'ULTIMI GIORNI NELLA CITTA' ERA REALMENTE MERAVIGLIOSO.

TUTTAVIA, TUTTO RIMASE ALLE SPALLE.

IN QUELL'EPOCA, MOLTI DEGLI ATLANTIDI SULLA BARCA ANCORA POSSEDEVANO STRAORDINARI DONI DI VEGGENZA.

LORO DICEVANO CHE LA TORMENTA GIA' SI ABBATTEVA SOPRA LA GRANDE CITTA' E CHE TUTTE LE TERRE DELL'EST E DELL'OVEST ERANO GIA' SPROFONDATE.

PASSARONO I GIORNI ED UN CERTO MATTINO, QUANDO GLI ALIMENTI GIA' ERANO SCARSI, LA VISIONE DI UN ANZIANO INFORMAVA TUTTI CHE UN AZIONE MASSICCIA DELLE FORZE DELLA NATURA AVEVA DISTRUTTO TUTTO ATLANTIDE.

DISSERO I VEGGENTI CHE POCO PRIMA DELLA CATASTROFE FU' VISTA IN VARI LUOGHI LA PRESENZA DI ESSERI CELESTI, DI LUCI E MACCHINE VOLANTI RACCOGLIERE PERSONE, BAMBINI, E ANIMALI IN DIVERSI PUNTI.

DICEVANO I VEGGENTI CHE UNA GRANDE STELLA ERA VENUTA A CERCARE IL GRANDE COMANDANTE, LA SUA FAMIGLIA E UN'ALTRO GRANDE NUMERO DI INIZIATI CHE AVEVANO LAVORATO PER LA FUGA DEGLI ATLANTIDI.

ANCHE - CIO' CHE SORPRESE TUTTI FU'   CHE  UNA GRANDE PIETRA SAREBBE CADUTA NELLA REGIONE SUD, DISTRUGGENDO UN GRANDE NUMERO DI PICCOLE CITTA'.

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A NORD, DOVE VIVEVA ALRED, POCO ANCORA SI SAPEVA, POICHE' I VEGGENTI ERANO ESTREMAMENTE SCIOCCATI PER TUTTO CIO'.

PASSARONO GIORNI E PARTE DI QUEL GRUPPO MORI' DURANTE IL VIAGGIO PER MANCANZA DI ALIMENTI E PER NON ESSERE PREPARATI PER IL GRANDE SFORZO DI UN VIAGGIO PER MARE.

ALRED , NEGLI ULTIMI GIORNI DI MARE, RIMASE GRAVEMENTE FEBBRICITANTE.

NELLA SUA MENTE, TRA RICORDI CONFUSI E   LE ONDE CONTRO LO SCAFO DELLA FRAGILE IMBARCAZIONE,  TORNAVA IL RICORDO DELLA VOCE E DEL VISO DI QUELLA BAMBINA DAI CAPELLI LUNGHI ...  E DAI PICCOLI FIORI GIALLI LEGATI AI CAPELLI DIVISI NEL MEZZO.

LA BARCA DI ALRED ALFINE APPRODO' DOVE OGGI SONO LE TERRE DELL'AMERICA DEL SUD.

L'ARRIVO ALLA NUOVA TERRA, E' UN RICORDO MOLTO VAGO NELLA MENTE DI ALRED.

LA DEBOLEZZA FIACCO' IL RAGAZZO CHE IMPIEGO' MOLTO TEMPO PER IL RECUPERO.

NEL SUO RICORDO CI SONO LE CAVERNE, LE SUE PRIME DIMORE ALL'ARRIVO, E I DISEGNI CHE FACEVANO SULLE PIETRE - RICORDI E SCHERZI.

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LENTAMENTE , UNA NUOVA COLONIA SI FORMO'.

ERA UN'ALTRA OPPORTUNITA' DI VITA IN ALTRO LUOGO - MA SAREBBE STATO UN'INIZIO RUDE E DIFFICILE.

I PIU' VECCHI ANCORA PORTANO LE CONOSCENZE DELLE COSTRUZIONI IN PIETRA.

INSERIRE IMMAGINI DI COSTRUZIONI IN PIETRA.

PERO', NEL GRUPPO DI ALRED, QUASI TUTTI ERANO  DI POCA CONOSCIENZA CULTURALE.

LE STORIE DELLA CITTA' PERDUTA VENIVA NARRATA AI NUOVI FIGLI E FIGLIE DELLE NUOVE GENERAZIONI DAI PIU' ANZIANI CON L'INTERPRETAZIONE E LA CONOSCENZA DI CISCUNO.

LE CAVERNE DEGLI ANTICHI ATLANTIDI NELL'AMERICA DEL SUD E NELLE ANDE, PRINCIPALMENTE NELLA FORESTA AMMAZONICA,, FURONO SUCCESSIVAMENTE RISTRUTTURATE ED ABITATE DAI VIKINGS - MA QUESTO E' ALTRO TEMA, CHE TRATTEREMO A BREVE.

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ALL'EPOCA DELLA NARRAZIONE, ATLANTIDE ERA IN PIENA DECADENZA.

GLI ABITANTI IN QUELL'EPOCA SI ERANO ABBRUTTITI COMPLETAMENTE E DIMENTICATI DELLA CULTURA E DELLE CONOSCENZE DELL'ETA' DELL'ORO E DEL CONTATTO CON GLI EXTRATERRESTRI.

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PER FINALIZZARE...:

IN QUESTA INCARNAZIONE, IN ALTRO CORPO E ALTRA VITA, ALRED AVEVA DIVERSE VOLTE SCRITTO E PENSATO.:

''DOVE VAI, BRISA ?

I MIEI ORECCHI, CUORE E ANIMA, NUOVAMENTE TI CERCANO E ASPETTANO LA CANZONE DELLA MIA INFANZIA... E DEL MIO RICORDO... BELLA BAMBINA, ...BAMBINA DEI FIORI GIALLI,...BAMBINA DI AZZURRO... ....   . DOVE VAI TU ?"

IN QUESTA INCARNAZIONE Aknaton HA RITROVATO Brisa e  ..... SONO MOLTO FELICI... UNA NUOVA VITA UN NUOVO MOMENTO....e l'infinito davanti...

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Molta luce e pace per te !

ALTRO ANCORA SU ATLANTIDE