sottofondo  musicale con recita del Padre Nostro in Aramaico

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

           la sua storia, la sua vita, la sua missione :

 

 www.giorgiobongiovanni.it

 

"LA NUOVA TEOLOGIA"

 

 www.funima.org.ar

 

Versione spagnolo: www.unpuntoenelinfinito.com

 

 Versione  portoghese

 

Messaggi 2005

 

 

 

DAL CIELO ALLA TERRA

 

 

26.12.2006

 

VITA     NEL    COSMO

 

 

news. il dottor  george SMOOT dell’università della california e john mather del goDDARD space center, un istituto di ricerca della nasa hanno ricevuto il 10 dicembre del corrente anno il premio nobel per l’astrofisica e l’astroNOMIA per aver avuto il merito di aver elaborato  le prime immagini della nascita deLl’universo RISALENTE A 14 miliardi di anni fa.

il famoso big bang. il momento CHE HA SEGNATO LA nASCITA DEL cosmo, la formazione delle galassie ecc.

 

                                                                          

 

ho scritto il 26 dicembre 2006.

 

hanno detto. il cosmo è composto da 150 miliardi di miliardi (bilioni ) di universi.

 

il concepimento ed il parto avvenuto 14 miliardi di anni orsono del vostro tempo, dicono setun shenar e ithacar, riguarda UN nascituro cosmo. un bambino – cosmico che oggi è adulto e maturo.

 

di esseri cosmici, lo abbiamo già detto, ve ne sono tanti. infiniti.

 

la vostra limitata conoscenza dell’universo mAcrocosmico e anche quella del microcosmo

(cervello e corpo UMANO), vi impediscono di conoscere tutta la verità sulla creazione ed il creatore .

 

noi, abbiamo visto la nascita del vostro universo, della vostra galassia e del VOSTRO sistema solare del quale voi ne fate parte. ci riferiamo all’ultimo cosmo nato 14 miliardi di anni fa , in quanto noi siamo vecchi di 15 miliardi di anni.

 

la creazione e quindi i corpi e gli esseri macrocosmici esistono e si sono sviluppati centinaia di migliaia di miliaRdi di anni orsono. l’ultima formazione di un cosmo è avvenuta, come abbiamo precedentemente aCcennato, 14 miliardi di anni fa. questa è l’unica percezione reale che la vostRa scienza ha scoperto e rEalizzato.

 

il cosmo, gli universi, le galassie, i sistemi solari, i soli, i pianeti, lo spazio, gli esseri intelligenti sono parte di una medesima madre, di un medesimo respiro, di un medesiMo padre e di un medesimo figlio.

 

tutto l’infinito si muove e respira grazie al soffio dell’amore e ALL’ARMONIA DELLA GIUSTIZIA.

APRITE I VOSTRI CUORI E LE VOSTRE MENTI COSì CAPIRETE!

 

PACE!

 

HO RINGRAZIATO CON LA PACE NEL CUORE I FRATELLI DELLA LUCE SETUN- SHENAR E ITHACAR.

 

GIORGIO  BONGIOVANNI

 STIGMATIZZATO

sant’elpidio a mare (ITALIA)

26 DICEMBRE 2006

ORE 20,00

VITA     NEL    COSMO

 

 

HO SCRITTO IL 26 DICEMBRE 2006

 

HANNO DETTO ED OGGI RIPETONO!

ALCUNI VOSTRI PREDECESSOrI HANNO SAPUTO LA NOSTRA ETà E LA NOSTRA EVOLUZIONE.

 

GEORGE ADAMSKI ED EUGENIO SIRAGUSA, QUEST’ULTIMO MENTORE DEL NOSTRO oPERATORE E MESSAGGERO GIORGIO BONGIOVANNI, CI HANNO INCONTRATI ED HANNO SAPUTO CHE NOI, ALIENI COME VOI CI DEFINITE, SIAMO NATI 15 MILIARDI DI ANNI ORSONO DEL VOSTRO TEMPO.

 

QUANDO IL COSMO NEL QUALE VOI SIETE INSERITI è NATO E SI è FORMATO, CIOè 14 MILIARDI DI ANNI FA, NOI ESISTEVAMO GIà DA UN MILIARDO DI ANNI.

COME VI ABBIAMO DETTO DI ESSERI COSMICI VE NE SONO TANTI ED OGNI COSMO è COMPOSTO DA 150 BILIONI DI UNIVERSI. OGNI UNIVERSO è COMPOSTO DA VARIE GALASSIE CHE SI COMPENETRANO VICENDEVOLMENTE. PER ESEMPIO LA SPIRALE STELLARE DI ANDROMEDA E LA VOSTRA GALASSIA VIA LATTEA. COSì AVVIENE ANCHE CON MOLTISSIME di queste. i vostri scienziati sono a conoscenza di questi effetti anche se non conoscono le cause.

 

dovete realizzare inoltre, dicono setun shenar e ITHACAR, CHE IL COSMO, GLI UNIVERSI SONO ANIMATI E COMPENETRATI DA FORZE TRASCENDENTALI-SPIRITUALI CHE SONO ETERNE ED IMMUTABILI.

 

IL COSMO E L’UNIVERSO FISICO MUTA COnTINUAMENTE ED è VINCOLATO DALLA LEGGE DELLA NASCITA E DELLA MORTE, CIOè DEL MUTAMENTO – TRASFORMAZIONE E QUINDI DELLA RINASCITA.

 

TUTTO QUESTO PROCESSO è CAUSATO, RIPETIAMO, DA FORZE SPIRITUALI –ETERNE – IMMUTABILI IN CONTINUA EVOLUZIONE.

IL COSMO, GLI ESSERI MACROCOSMICI SONO INFINITI ED ETERNI perché CHI ANIMA LE LORO ESSENZE ED ESISTENZE PERMETTE ALLA LORO COMPOSIZIONE E STRUTTURA (GALASSIE, PIANETI, SOLI, ECC.), DI NASCERE E RINASCERE CONTINUAMENTE AtTRAVERSO LA TRASFORMAZIONE ( MORTE).

 

NOI, VOI E TUTTI GLI ESSERI DoTATI DI intelligenza – spirito siamo eterni, immutabili in continua evoluzione a sua immagine e somiglianza. “ come in alto così in basso” .

 

ci auguriamo che abbiate capito!

 

ho ringraziato con amore i fratelli ed amici della luce – cosmica, setun shenar e ithacar.

 

giorgio bongiovanni

stigmatizzato

sant’elpidio a mare ( italia)

26 dicembre 2006

ore 20, 15

 

 

 

IO SONO PRONTO!

 

IL GIORNO E L’ORA CHE IL PADRE MIO SI ERA RISERVATO SONO NELL’AURA DI QUESTO TEMPO!

 

IO SONO PRONTO E SONO GIà SULLA TERRA VISIBILE E INVISIBILE, ASCOLTO SILENTEMENTE OGNI VOSTRA CONVERSAZIONE. CON ME VI è LA PRESENZA DEGLI ANGELI SOLARI E DEI MIEI DISCEPOLI. PRESENTI ANCHE I CHIAMATI, MOLTI, E GLI ELETTI. POCHI!

 

PRESTO MI MANIFESTERò AL MONDO INTERO PER INIZIARE A PORRE IN ESSERE IL GIUDIZIO!

 

IO SONO PRONTO E CON ME GLI ANGELI DELL’APOCALISSE E DELLA CONSOLAZIONE. HO GIà SMOSSO PER VOLERE DELL’IDDIO, SIGNORE, DIO I QUATTRO CAVALIERI DELLA GIUSTIZIA: L’ACQUA, L’ARIA, LA TERRA E IL FUOCO.

 

NOI ASPETTIAMO L’ORDINE CHE IL MONARCA UNIVERSALE (DIO) CI DARà PER COMPIERE L’ULTIMO ATTO DELLA MISSIONE CHE EGLI MI HA AFFIDATO SIN DALLA NOTTE DEI TEMPI: LA SCONFITTA DELLE TENEBRE, DI LUCIFERO-SATANA E LA GLORIA DEL REGNO COSMICO SULLA TERRA.

 

PREPARATEVI UOMINI, DONNE, PARGOLETTI DELLA VITA ED ESSERI VIVENTI TUTTI.

 

IL TEMPO è VENUTO! IL MIO TEMPO, IL MIO GIORNO!

 

NESSUNO CONOSCE L’ORA ED IL MOMENTO, NE GLI ANGELI DEL CIELO NE IL FIGLIO, MA SOLO IL PADRE L’ALTISSIMO ADONAY: IL SOLE!

 

RICORDATE?! IO E IL PADRE  MIO SIAMO UNA ED UNA SOLA COSA!

 

PREPARATEVI, DUNQUE, IL GIORNO DELL’IDDIO VIVENTE VIENE E SARà ANCHE IL MIO GIORNO.

 

GLI ASSETATI DI GIUSTIZIA SARANNO SAZIATI!

 

I PACIFICI E GLI AMANTI DELL’AMORE EREDITERANNO IL NUOVO REGNO PROMESSO SULLA TERRA.

 

GLI ADEPTI DELLE TENEBRE AVRANNO COME RICOMPENSA LA MORTE SECONDA!

 

PREPARATEVI! IL GIORNO E L’ORA VENGONO!

 

IO SONO PRONTO!

PACE!

 

 DAL CIELO ALLA TERRA

PER BOCCA DEL MIO SERVO E SERVO VOSTRO

GIORGIO BONGIOVANNI

STIGMATIZZATO

 

MONTEVIDEO (URUGUAY)

20 DICEMBRE 2006

ORE 13:30

 

 

SANTO NATALE 2006: MILIONI DI BAMBINI MUOIONO DI FAME.

 

SANTO NATALE 2006: GUERRA E RUMOR DI GUERRA, FAME E PESTILENZE, MOLTE NAZIONI SI LEVANO LE UNE CONTRO LE ALTRE. IL FRATELLO UCCIDE IL FRATELLO, IL PADRE UCCIDE IL FIGLIO E IL FIGLIO IL PADRE.

 

SANTO NATALE 2006: SCHIAVIZZAZIONE DI POPOLI, TERRORISMO DI STATO E TERRORISMO CRIMINALE, DITTATURE, GENOCIDI, VIOLENZE, FOLLIE, FORNICAZIONI, OMICIDI, SUICIDI, RUBERIE, CORRUZIONI, VIOLENZE PSICHICHE, BAMBINI E VECCHI VIOLENTATI E TORTURATI, PEDOFILIA, INGIUSTIZIE DI OGNI GENERE.

 

SANTO NATALE 2006: DROGA, VENDITA ED USO DI ARMI, LE PIù ALTE DELLA STORIA UMANA, ALCOLISMO, SODOMIA. POTERE TIRANNICO ED IRRESPONSABILE, CRIMINALITà MAFIOSA, CORRUZIONE.

 

SANTO NATALE 2006: IL PIANETA TERRA è IN CONDIZIONI PRECARIE, MOLTO INQUINATO ED IN PERICOLO ANCHE PERCHé POTREBBE ESSERE DISTRUTTO TOTALMENTE DA MIGLIAIA DI BOMBE NUCLEARI PRONTE AD ESSERE USATE IN CASO DI CONFLITTO MONDIALE.

MA NON BASTA. C’è LA BOMBA AL NEUTRONE, I VARI GAS NERVINI, ARMI CHIMICHE E BATTERIOLOGICHE, ECC…

 

SANTO NATALE 2006: CULTURA NEFASTA, INGANNI DI OGNI GENERE, LA MANIPOLAZIONE DELL’INFORMAZIONE A LIVELLO MONDIALE.

 

SANTO NATALE 2006: TINTO DI SANGUE INNOCENTE E CON UN’ ATMOSFERA LUGUBRE DI CADAVERI VIVENTI, DI MORTI CHE SOTTERRANO I MORTI.

NEI LUOGHI SANTI DOVE IL BAMBIN GESù NASCE, L’ODIO IMPERA SOVRANO ED I FRATELLI SI UCCIDONO TRA DI LORO,  FIGLI DELLO STESSO PADRE ABRAMO: ISACCO ED ISMAELE.

 

SANTO NATALE 2006: LA VOCE CHE GRIDA NEL DESERTO ANNUNCIA IL RITORNO, NON LA NASCITA, LA MANIFESTAZIONE PROSSIMA, IMMINENTE, DEL FIGLIO DELL’UOMO: IL MESSIA GESù- CRISTO.

LE SUE PROMESSE SI COMPIRANNO.

 

 

EGLI VERRà “CON GRAN POTENZA E GLORIA SULLE NUVOLE DEL CIELO”  PER GIUDICARE E INSTAURARE SULLA TERRA IL REGNO DI DIO.

 

TUTTI COLORO CHE HANNO LAVORATO A FAVORE DELLA VITA, DELLA GIUSTIZIA, DELLA PACE E DELL’AMORE EREDITERANNO QUESTO REGNO DIVINO. TUTTI, CREDENTI E NON CREDENTI, perché IN QUEL GIORNO E IN QUELL’ORA CRISTO GIUDICHERà LE AZIONI E NON LE IDEOLOGIE.

 

RICORDATE? “NON CHI MI DICE: SIGNORE! SIGNORE! ENTRERà NEL REGNO DI DIO, MA CHI COMPIE LE OPERE E FA LA VOLONTà DI DIO ENTRERà NEL REGNO DI MIO PADRE”.

 

SANTO NATALE 2006: GLI ANGELI DI IERI,  GLI EXTRATERRESTRI, GLI ESSERI DI LUCE DI SEMPRE SONO SULLA TERRA E SONO RITORNATI PER ANNUNCIARE, INSIEME ALL’ARCANGELO GABRIELE, IL RITORNO DEL MESSIA E L’INTEGRAZIONE  DEL PIANETA TERRA CON LA VITA CHE MANIFESTA ALLA GRANDE FAMIGLIA COSMICA.

I SETTE ARCANGELI DI DIO SONO LE LORO GUIDE.

 

SANTO NATALE 2006: TUTTO CIò CHE HO SCRITTO è IN FASE DI COMPIMENTO E PRESTO GIUNGERà ALLA CONCLUSIONE. TREMINO GLI EMPI E I TIRANNI.

AI BEATI, AI GIUSTI, AI PACIFICI E AI MANSUETI DICO: ABBIATE FEDE! ABBIATE FEDE!

LA VITTORIA DI CRISTO SARà ANCHE LA VOSTRA VITTORIA!

 

SANTO NATALE 2006: VI BENEDICO .  PACE .

 

 DAL CIELO ALLA TERRA

 TRAMITE UN SERVO DEI SERVI DI DIO 

GIORGIO BONGIOVANNI

STIGMATIZZATO  MONTEVIDEO. (URUGUAY)

20 DICEMBRE 2006

ORE 12, 10

SANTO NATALE 2006

 

SETUN-SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE COMUNICANO:

 

 SIATE UNITI!

 

IL NOSTRO INSTANCABILE E SOLERTE MESSAGGERO GIORGIO BONGIOVANNI INSISTE DA OLTRE 17 ANNI DEL VOSTRO TEMPO A DIFFONDERE QUESTO COMANDAMENTO DIVINO.

 

SIATE UNITI! DOVETE FARLO VOSTRO E IMPREGNARE IL VOSTRO CUORE PRIMA ED IL VOSTRO SPIRITO POI DI QUESTO SENTIMENTO CHE NASCE DALL’AMORE PIù GRANDE DI TUTTI GLI AMORI: DAL GENIO SOLARE-CRISTO.

 

SIATE UNITI! RIPETE CONTINUAMENTE IL NOSTRO FRATELLO GIORGIO E NOI, ESSERI DI LUCE, RIPETIAMO CON LUI: SIATE UNITI, FRATELLI E SORELLE DELLA TERRA.

 

SE LA VOSTRA UNIONE PERSEVERERà CON FEDE E AMORE SINO ALLA FINE DEL TEMPO, SINO AL GIORNO DELLA VENUTA DEL SIGNORE GESù, SARà LA VOSTRA FORZA, LA GARANZIA DI SALVEZZA DEI VOSTRI SPIRITI E DELLE ANIME DEI VOSTRI FIGLI E DEI FIGLI DEI VOSTRI FIGLI.

LA VOSTRA UNIONE, SE SARà REALE E TRASPARENTE, SARà LA VOSTRA ARMA DI DIFESA, LA QUALE, UNITA ALLE DUE ARMI DIVINE: LA PREGHIERA E L’AZIONE, VI PERMETTERà DI VINCERE LA BATTAGLIA FINALE CONTRO LE FORZE DELLE TENEBRE!

SIATE UNITI E AMATEVI COME LUI VI AMA!

SIATE UNITI E NOI, GLI ANGELI DELLA LUCE, TUTELEREMO I VOSTRI SPIRITI, SOFFIEREMO L’AMORE NELLE VOSTRE ANIME CHE PROFUMERANNO I VOSTRI CORPI CON L’ESSENZA DELLA ROSA-MISTICA DELLA MADRE COSMICA.

SIATE UNITI! CRISTO VI BENEDICA.

VOSTRO FRATELLO NELLA LUCE!

 

SETUN-SHENAR E GLI ESSERI DI LUCE

IN MISSIONE SUL PIANETA TERRA

TRAMITE

GIORGIO BONGIOVANNI

STIMMATIZZATO

 

MONTEVIDEO (URUGUAY)

20 DICEMBRE 2006

ORE 13,02

 

news 1.

ottobre - NOVEMbRE 2006.

LA CNN DIFFONDE IL FILMATO DI UN UFO CHE SI AVVICINA ALLA NAVETTA SPAZIALE americana atlantis. l’UFO VOLAVA COSì VICINO ALLA NAVETTA DA IMPORRE AGLI ASTRONAUTI L’ATTERRAGGIO DELLA STESSA CON OLTRE UN GIORNO DI RITARDO.

“SPAZZATURA SPAZIALE”, LA RIDICOLA VERSIONE DELLA FONTE UFFICIALE NASA che AVREBBE SPIEGATO LA NATURA DELL’UFO.

 

news 2:

nel mese di ottobre corrente anno nel corso del PROGRAMMA “LOS  GRANDES MISTERIOS DEL 3° MILLENIO”, il NOTO GIORNALISTA JAIME MAUSSAN, AUTORE E CONDUTTORE DELLO STESSO programma  CHE VA IN ONDA SUL CANAL 4 DI TELEVISA in MESSICO, HA DIFFUSO IN ESCLUSIVA MONDIALE LE STRAORDINARIE IMMAGINI DI VARI UFO CHE SI AVVICINANO ALLA NAVETTA SPAZIALE ATLANTIS  DURANTE LA MISSIONE STS-121. UNO DI QUESTI di FORMA TUBOLARE SI è AVVICINATO ALLA NAVETTA mentre questa STAVA liberando nello spazio CENTINAIA DI MIGLIAIA DI LITRI DI UN LIQUIDO MISTERIOSO. (FORSE RIFIUTI TOSSICI?)

LA NAVE EXTRATERRESTRE (perchè DI QUESTO SI TRATTA) SI è AVVICINATA PER CONTROLLARE QUESTE ANOMALE E PERICOLOSE ATTIVITà SPAZIALI - MILITARI DEL TRASPORTATORE SPAZIALE AMERICANO.

LE IMMAGINI SONO STATE CATTURATE DI NOTTE DA UN INVESTIGATORE MESSICANO, SANTIAGO YturrIa  IL QUALE GRAZIE ALLA SUA PARABOLA HA REGISTRATO LE IMMAGINI DELL’attività della NAVETTA SPAZIALE.

è doveroso RICORDARE CHE LA NASA, 24 ORE SU 24, VIA SATELLITE, ATTRAVERSO IL PROPRIO CANALE  PUBBLICO trasmette AI CITTADINI AMERICANI TUTTE  LE MISSIONI DELLE NAVETTE NELLO SPAZIO.

LE IMMAGINI DEGLI UFO E DELLA NAVETTA REGISTRATE DA SANTIAGO YturrIa, PERò, SONO STATE TRASMESSE ALLE QUATTRO DI MATTINA, CIOè QUANDO NESSUNO VEDE NIENTE E NON SONO STATE MAI PIù RIMANDATE IN ONDA DALLA NASA. LE IMMAGINI SARANNO DIFFUSE IN EUROPA ED IN SUDAMERICA ANCHE DA GIORGIO BONGIOVANNI, AMICO PERSONALE DEL GIORNALISTA MESSICANO JAIME MAUSSAN.

 

setun shenar e i fratelli

DALL’ASTRONAVE di luce OTHEN- NIS  COMUNICANO:

 

LE ULTIME MISSIONI SPAZIALI CHE LE VOSTRE ASTRONAVI ED I VOSTRI ASTRONAUTI SVOLGONO SONO DI  NATURA MILITARE - BELLICA.

ATTENTI A CIò CHE VI PROPONETE DI FARE NELLO SPAZIO!

VI ABBIAMO DETTO CHE NOI SIAMO PACIFICI E CARICHI DI AMORE CRISTICO, MA NON POSSIAMO PERMETTERVI DI INQUINARE  ECCESSIVAMENTE LO SPAZIO PONENDO A RISCHIO IL SUO EQUILIBRIO.

GLI “UFO” CHE SI SONO AVVICINATI ALLA NAVETTA SPAZIALE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA SONO NOSTRE ASTRONAVI DI LUCE LE QUALI CONTROLLANO E OSTACOLANO PACIFICAMENTE, SE OCCORRE, I LAVORI BELLICI E INQUINANTI CHE I VOSTRI ASTRONAUTI SVOLGONO IN MISSIONI SEGRETE.

VI AVEVAMO PREANNUNCIATO INOLTRE CHE AVREMMO MANIFESTATO VISIBILMENTE I SEGNI DELLA NOSTRA PRESENZA NELLO SPAZIO E SULLA TERRA.

QUESTO PROCESSO è GIà INIZIATO ED è SOLO ALL’INIZIO.

PROSSIMAMENTE DAREMO MOLTE POSSIBILITà DI CONVINCIMENTO CHE SIAMO UNA REALTà IN MEZZO A VOI, CHE VISITIAMO IL VOSTRO PIANETA, CHE CONTROLLIAMO ATTIVAMENTE TUTTE LE bASI NUCLEARI  DEL VOSTRO MONDO.

VI DAREMO LA POSSIBILITà DI VEDERE E TOCCARE!

DIPENDE DA VOI, AMICI DELLA TERRA, SE CIò AVVERRà IN UN TEMPO APOCALITTICO SENZA RITORNO, O IN UN TEMPO APOCALITTICO IPERCRITICO E  NON IPERCAOTICO.

DIPENDE DA VOI! SOLtanto DA VOI!

PACE!

 SETUN SHENAR E I FRATELLI DI LUCE

 DALL’ASTRONAVE OTHEN- NIS

GLI ANGELI DI IERI EXTRATERRESTRI DI OGGI

TRAMITE

GIORGIO  BONGIOVANNI - STIGMATIZZATO

 COLONIA – valdense (URUGUAY)

3 dicembre 2006

ORE 17:30

 

 

 

 

 

 

fatima: il messaggio profetico di dio tramite la celeste madre miriam

 

nel giugno dell’anno 2000 le supreme autorità della chiesa cattolica apostolica romana nelle persone del papa giovanni paolo ii, del segretario di stato il cardinale sodano e del prefetto della congregazione per la dottrina della fede, il cardinal ratzinger, divulgano al mondo intero la terza parte segreta del messaggio che la madre di  cristo aveva dettato ai tre pastorelli di fatima nell’ultima apparizione del 13 ottobre 1917.

 

il messaggio diffuso dal vaticano viene considerato l’unico ed il solo originale manoscritto di suor lucia dos santos, la veggente di fatima, all’epoca, nel 2000, novantenne, che aveva scritto di suo pugno, anni dopo l’apparizione del 1917.

la versioneufficiale” che il vaticano diffonde trova il plauso del mondo intero. tutti, o quasi, credono nella versione diffusa dalle autorità della chiesa cattolica.

 

noi, il sottoscritto e pochi altri nel mondo, non crediamo a questa versione. pensiamo che SIA stata nascosta o manipolata la verità. crediamo cioè che il segreto di fatima diffuso dal vaticano al mondo sia incompleto.

 

pensiamo che SIA STATA divulgata solo una parte. infatti nella versione “ufficiale” viene narrata soLamente la visione che i tre pasorelli hanno della madonna e dello scenario apocalittico che vedono (un vescovo vestito di bianco, ucciso dopo aver scalato una montagna di morti, angeli che versano sangue sulla terra, alcune parole degli stessi angeli, la madre celeste sulla terra ecc.).

non viene diffuso nessun messaggio della madonna. mentre nei primi due segreti, cioè nelle prime parti dello stesso messaggio la vergine spiega molte cose, nella terza parte invece tace. si tratta per noi di una vera e propria congiura contro la verità.

 

le mie esperienze mistiche – spirituali con la madre celeste mi confermano che il messaggio non è stato divulgato anche se viene confermata la visione che lucia racconta nel suo manoscritto. cioè il vescovo bianco, gli angeli, la montagna di morti, la terra, il sangue sono veri però manca il messaggio.

 

mi ricordo che abbiamo diffuso al mondo la nostra opinione avallata dalle nostre ricerche e dalla consolazione della madre celeste.

 

pochi ci dettero ascolto e solamente il gruppo internazionale fatima center e pochi altri,  grazie alla loro straordinaria campagna mondiale, ha accolto in parte i nostri reclami.

oggi, dopo cinque anni, eminenti scrittori cattolici e laici vaticanisti pensano che qualcosa nel segreto di fatima non quadri. cioè ci sono ancora dubbi sulla completezza del segreto. manca forse ancora una parte  oltre a ciò che il vaticano ha divulgato.

messori, socci, tosatti ed altri studiosi del vaticano, i primi due credenti, il terzo laico, pubblicano libri e interviste sul tema.

 

 è molto interessante leggere l’ultimo libro di a. socci: “il quarto segreto di fatima” (rizzoli).

la verità può essere ostacolata ma mai fermata. mi permetto di allegare a questo scritto “la verità sul segreto di fatima” DA NOI divulgato nell’anno 2000, FRUTTO DEI risultatI dei nostri studi  e DEI MESSAGGI DA ME RICEVUTI.

voglio solo ricordare che eugenio siragusa, già negli anni settanta, e noi SUCCESSIVAMENTE negli anni ’80, aveva  divulgato alla stampa il 3° segreto di fatima.

 

nell’anno 1989 il 2 settembre, A fatima, DAVANTI ALLA QUERCIA DOVE I TRE PASTORELLI EBBERO LE APPARIZIONI DELLA MADONNA, il sottoscritto, vostro fratello, viene segnato dalla madre celeste dalle ferite della passione di cristo. negli anni ’90 sino ad oggi abbiamo divulgato il messaggio di fatima in tutto il mondo ad oltre un miliardo di persone.

è doveroso ricordare  che il cuore del messaggio di fatima mette in evidenza le seguenti profezie-verità:

·          catastrofi naturali e guerre mondiali. nucleari? (“fuoco e fumo cadranno dal cielo, milioni e milioni di morti di ora in ora …”).

·          non siamo soli nell’universo, contatto con esseri cosmici (il miracolo del doppio sole alla presenza di 70 mila persone, il 13 ottobre 1917).

·          la seconda venuta di cristo – il giudizio finale (“lascerò libero il braccio di mio figlio…”).

·          l’instaurazione sulla terra del nuovo regno di cristo o nuova era (“… ma alla fine il MIO cuore immacolato trionferà…”).

 

vi prego di leggerE ATTENTAMENTE i documenti qui allegati INVITANDOVI A MEDITARE DEDURRE E DETERMINARE.

con la pace nel cuore.

 

vostro giorgio bongiovanni

stigmatizzato

 

 

montevideo, 22 novembre 2006

 

 

 

La mattina del 13 maggio 2000 il Papa incarica il Segretario di Stato, il Cardinale Sodano, di anticipare in sintesi il contenuto del “Terzo Segreto di Fatima” che dovrebbe essere rivelato integralmente nelle prossime settimane dal Cardinale Joseph Ratzinger prefetto della congregazione della dottrina della fede, ex Santo Uffizio. “Il Terzo segreto di Fatima”, annuncia Sodano, “costituisce una visione profetica paragonabile a quelle della Sacra Scrittura, la visione riguarda soprattutto la lotta dei sistemi atei contro la Chiesa e i Cristiani e descrive l’immane sofferenza dei testimoni della fede dell’ultimo secolo del secondo millennio. È un’interminabile Via Crucis guidata dai Papi del XX secolo” e continua spiegando che il famoso segreto contiene la previsione dell'attentato al Papa, quella della conversione della Russia e il racconto della visione di Giacinta.

 

HO SCRITTO IL GIORNO 16 MAGGIO 2000:

13 MAGGIO 2000

 

 

FATIMA, IL PAPA E IL TERZO SEGRETO

 

In attesa della rivelazione ufficiale del Terzo Segreto di Fatima mi permetto di esprimere la mia opinione in  merito. Condivido l’opinione del più grande esperto di apparizioni mariane nel mondo, Padre Renè Laurentin, il quale ha affermato che nel Segreto si parla di altre situazioni importanti, drammatiche ma anche cariche di speranza che non sono state ancora annunciate.

Al di là della solita campagna pilotata dai mass media che puntualmente ha distorto la realtà dei fatti (non si è infatti accennato alla parte centrale del messaggio), è certissimamente vero che la profezia di Fatima contiene la rivelazione di temi che non si riferiscono solo al passato ma anche al futuro.

 

Sperando che il messaggio venga rivelato per intero, confermo quanto fino a questo momento abbiamo diffuso ad oltre un miliardo di persone nel mondo dal 1989 ad oggi e come hanno fatto prima di noi negli anni ’60, ’70 altre persone: contattisti come Eugenio Siragusa, gruppi spirituali come I figli spirituali di Padre Pio Da Pietralcina, L’araldo di Sant’Antonio, Vescovi e Monsignori che hanno studiato il caso di Fatima da vicino. Confermo anche che all’interno del Segreto vi è una parte dove la Madonna annuncia il contatto tra gli uomini e gli esseri del Cosmo. Spero veramente di cuore che dalla versione quasi integrale, diffusa per la prima volta nel 1963 dal giornale di Stoccarda “Neues Europa” per un’indiscrezione diplomatica, non venga censurata alcuna parte. Non ci sarà però da meravigliarsi se questo dovesse accadere. La Chiesa, infatti, fin dai tempi dell’inquisizione ha troppo spesso preso, quando gli è convenuto, l’iniziativa di recidere, tagliare o censurare determinate rivelazioni “per aiutare le anime”. Oggi non mi meraviglierei affatto se dovesse accadere la stessa cosa. Saremo invece stupiti, in senso positivo e sarebbe un grande onore al merito, se la rivelazione verrà diffusa integralmente.

 

Condividiamo comunque con il Papa il fatto che non si parla della fine del mondo ma sicuramente di grossi avvenimenti che avrebbero portato grandi sofferenze, ma anche nuovi cambiamenti per un regno di pace e fratellanza. Nelle prossime settimane ci riserveremo di fare un commento approfondito sulla rivelazione di Fatima, ripubblicando l’inchiesta da me personalmente curata e diffusa nel 1996 attraverso le due riviste “Nonsiamosoli” e “Terzo Millennio”. Il dossier dal titolo “Fatima, antiche e nuove rivelazioni” riportava le testimonianze del Papa, di vari Monsignori, di ricercatori e veggenti che hanno dato in diverse occasioni testimonianza del contenuto di questo scottante segreto. Lo diffonderemo, appunto, per portarlo a conoscenza della stampa e per cercare di far luce su questa verità tanto compromettente per il Vaticano ma anche per tutta l’umanità. Ciò che ho scritto è frutto di una ricerca rigorosa che compio da oltre dieci anni e soprattutto una certezza di fede che ho acquisito grazie all’esperienza mistica che vivo sin dal 1989 e che iniziò a Fatima davanti alla visione della Celeste Signora.

 

Per questo mi sento di essere anch’io uno dei testimoni viventi del messaggio di Fatima.

 

Giorgio Bongiovanni

Stigmatizzato

 

 

 

 

DAL CIELO ALLA TERRA

26 GIUGNO 2000. CITTA’ DEL VATICANO

 

Conferenza stampa del cardinale Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede (ex Santo Uffizio, cioè la vecchia Santa Inquisizione).

 

“Svelato il 3° Segreto di Fatima”: assenti suor Lucia, la veggente depositaria del messaggio ed il Papa, Giovanni Paolo II.

 

Il messaggio della Madonna manipolato, interpretato e giudicato dalla Santa Inquisizione.

 

Nessun dubbio, a nostro giudizio, sulla visione di Suor Lucia (vedi allegato testo originale), con l’angelo dell’Apocalisse, il vescovo vestito di bianco che attraversa una città di sangue piena di morti, la montagna, la croce, ecc. ecc.

 

Un atroce dubbio, anzi una certezza assoluta: manca una parte del 3° Segreto, quella chiara, senza simboli e più compromettente, volutamente censurata dal Vaticano, e sottolineo dal Vaticano, perché l’assenza sia di suor Lucia che del Papa nella conferenza in mondovisione è il segno tangibile che il potere della Chiesa cattolica apostolica romana è nelle mani di potentissimi gerarchi politici vaticani che condizionano fortemente il potere spirituale della Chiesa gestito dal Papa e dai suoi discepoli.

 

La Santa Inquisizione ha vinto, ancora una volta, una battaglia durata quaranta anni. È dal 1960 che oltre un miliardo di fedeli aspettano la conferma di un messaggio già divulgato diplomaticamente da un Papa e da tanti, tantissimi testimoni di Fatima.

 

La Santa Inquisizione ha così spazzato via il lavoro di cardinali (Ottaviani, Oddi, ecc. ecc.), di vescovi e di Papi (Paolo VI dichiarò: “Il fumo di Satana è entrato nel tempio di Dio”, non a caso negli anni ’60). La Santa Inquisizione rivela al mondo ciò che conviene rivelare per accrescere il potere temporale della Chiesa e sminuire quello spirituale. A questo punto sorge la domanda: ma perché la Madonna chiese a Lucia di diffondere il segreto dopo il 1960?

 

Perché Lucia chiede insistentemente ai vari Papi di questo secolo la consacrazione della Russia alla presenza di tutti i vescovi del mondo?

Perché nelle due parti già precedentemente rivelate del messaggio il linguaggio della Madonna è sia simbolico (visione dell’Inferno), che concreto (fine della prima guerra mondiale; inizio della seconda se non vi sarà la conversione, come poi è stato: morte dei due pastorelli, permanenza sulla Terra di Lucia ecc…)?

 

Come mai in questa terza parte del Segreto il Santo Uffizio diffonde solamente la visione simbolica? E la parte concreta?

 

Solamente Lucia e il Papa possono rispondere a queste domande?

 

Per grazia del Signore, anche se lentamente, la Verità da sotto il moggio viene alla luce attraverso i semplici ed umili servitori di Dio. Noi e molti fratelli come noi, malgrado il Santo Uffizio, abbiamo diffuso e continueremo a diffondere anche tramite questa relazione il Terzo Segreto di Fatima (vedi allegato), affinché chi cerca la Verità fuori dai canoni formali (del Santo Uffizio) possa avere discernimento, scegliere liberamente e stabilire da che parte sta la Verità.

 

Certo che la nostra tristezza è grande. Lo sconforto attanaglia il nostro cuore e la fede viene messa alla prova. È il senso della Giustizia universale di Cristo che ci spinge comunque ad andare avanti e personalmente continuerò ad offrire il modesto sacrificio che Gesù mi ha trasmesso per Amore della Santa Vergine. Mi permetto di aggiungere, senza riserve mentali, una critica a Papa Giovanni Paolo II, rispettando comunque il suo operato.

 

Se è arrivato il tempo di diffondere il Segreto di Fatima (di cui comunque è stata censurata la parte più importante) perché non diffondere anche i misteri del banchiere al servizio di Paolo VI e della finanza vaticana, Michele Sindona? Egli, strettamente legato a Cosa Nostra siciliana e americana, fece transitare nella banca vaticana (IOR), con la complicità del vescovo Marcinkus e del banco ambrosiano, miliardi di dollari, molti dei quali appartenenti a Cosa Nostra.

 

Perché non rivelare oggi, insieme al Segreto di Fatima, le ombre sulla morte misteriosa di Papa Luciani (Giovanni Paolo I), il quale voleva, guarda caso, espellere dalla Chiesa Marcinkus e liberarla da faccendieri mafiosi che inquinavano il Tempio di Dio?

Perché il Papa Giovanni Paolo II nel 1981 ha voluto, fortemente voluto, vicino a sé, come guardia del corpo, fino all’esplosione dello scandalo proprio Paul Marcinkus?

 

La mafia, Paul Marcinkus, Sindona, Calvi, La Febre, la P2, la Massoneria, l’Opus Dei, monsignor Balaguerre, il portavoce Navarro Valls, il cardinal Ratzinger, i vescovi assassini che appoggiarono Hitler, la Chiesa Latino Americana che ha appoggiato tutte le dittature del secolo fanno parte del Terzo Segreto di Fatima?

 

Di quale parte del segreto nel segreto fanno parte questi fatti che sono accaduti agli occhi di tutta l’opinione pubblica e con il sacrificio di innocenti?

 

Oggi, il rappresentante del Santo Uffizio ha detto che il Segreto non contiene nulla di apocalittico ecc…

 

A nostro giudizio non è così, ma anche se fosse vero, il mondo è già pieno di fatti e misfatti apocalittici e la Chiesa cattolica, cioè il potere politico del Santo Uffizio, purtroppo, ne è parte responsabile. Certo, bisogna riconoscere la grande apertura di Papa Giovanni Paolo II. Ma nel momento più importante egli era assente. Ha lasciato alla Santa Inquisizione il potere di giudicare.

 

Il tempo è più galantuomo degli uomini. La Verità e l’ultima parola sul Segreto di Fatima non sono state ancora pronunciate.

 

Chi vivrà vedrà.

 

Con dilezione,

Giorgio Bongiovanni

Stimmatizzato

CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE

IL MESSAGGIO DI FATIMA

PRESENTAZIONE

 

Nel passaggio dal secondo al terzo millennio il Papa Giovanni Paolo II ha deciso di rendere pubblico il testo della terza parte del « segreto di Fatima ». Dopo gli eventi drammatici e crudeli del secolo XX°, uno dei più cruciali della storia dell'uomo, culminato con l'attentato cruento al « dolce Cristo in terra », si apre dunque un velo su di una realtà che fa storia e che la interpreta in profondità, secondo una dimensione spirituale a cui la mentalità odierna, spesso venata di razionalismo, è refrattaria. Apparizioni e segni soprannaturali punteggiano la storia, entrano nel vivo delle vicende umane e accompagnano il cammino del mondo, sorprendendo credenti e non credenti. Queste manifestazioni, che non possono contraddire il contenuto della fede, devono convergere verso l'oggetto centrale dell'annuncio di Cristo: l'amore del Padre che suscita negli uomini la conversione e dona la grazia per abbandonarsi a Lui con devozione filiale. Tale è anche il messaggio di Fatima che, con l'accorato appello alla conversione e alla penitenza, sospinge in realtà al cuore del Vangelo.

 

 

Fatima è senza dubbio la più profetica delle apparizioni moderne. La prima e la seconda parte del « segreto » — che vengono pubblicate nell'ordine per completezza di documentazione — riguardano anzitutto la spaventosa visione dell'inferno, la devozione al Cuore Immacolato di Maria, la seconda guerra mondiale, e poi la previsione dei danni immani che la Russia, nella sua defezione dalla fede cristiana e nell'adesione al totalitarismo comunista, avrebbe recato all'umanità.

 

 

Nessuno nel 1917 avrebbe potuto immaginare tutto questo: i tre pastorinhos di Fatima vedono, ascoltano, memorizzano, e Lucia, la testimone sopravvissuta, nel momento in cui riceve il comando del Vescovo di Leiria e il permesso di Nostra Signora, mette per iscritto. Per quanto riguarda la descrizione delle prime due parti del « segreto », peraltro già pubblicato e perciò conosciuto, è stato scelto il testo scritto da Suor Lucia nella terza memoria del 31 agosto 1941; nella quarta memoria dell'8 dicembre 1941 vi aggiunge poi qualche annotazione.

 

 

La terza parte del « segreto » fu scritta « per ordine di Sua Eccellenza il Vescovo di Leiria e della Santissima Madre... » il 3 gennaio 1944. Esiste un solo manoscritto, che viene qui riprodotto fotostaticamente. La busta sigillata fu custodita dapprima dal Vescovo di Leiria. Per meglio tutelare il « segreto », la busta fu consegnata il 4 aprile 1957 all'Archivio Segreto del Sant'Uffizio. Suor Lucia fu avvertita di ciò dal Vescovo di Leiria. Secondo appunti d'Archivio, d'accordo con l'Em.mo Card. Alfredo Ottaviani, il 17 agosto 1959 il Commissario del Sant'Uffizio, Padre Pierre Paul Philippe, O.P., portò a Giovanni XXIII la busta contenente la terza parte del « segreto di Fatima ». Sua Santità « dopo talune esitazioni » disse: «Aspettiamo. Pregherò.

 

 

Le farò sapere ciò che ho deciso ».(1) In realtà Papa Giovanni XXIII decise di rinviare la busta sigillata al Sant'Uffizio e di non rivelare la terza parte del « segreto ».

 

 

Paolo VI lesse il contenuto con il Sostituto Sua Ecc.za Mons. Angelo Dell'Acqua, il 27 marzo 1965, e rinviò la busta all'Archivio del Sant'Uffizio, con la decisione di non pubblicare il testo. Giovanni Paolo II, da parte sua, ha richiesto la busta contenente la terza parte del « segreto » dopo l'attentato del 13 maggio 1981. Sua Eminenza il Card. Franjo Seper, Prefetto della Congregazione, consegnò a Sua Ecc.za Mons. Eduardo Martinez Somalo, Sostituto della Segreteria di Stato, il 18 luglio 1981, due buste: – una bianca, con il testo originale di Suor Lucia in lingua portoghese; – un'altra color arancione, con la traduzione del « segreto » in lingua italiana. L'11 agosto seguente Mons. Martinez ha restituito le due buste all'Archivio del Sant'Uffizio.(2) Come è noto Papa Giovanni Paolo II pensò subito alla consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria e compose egli stesso una preghiera per quello che definì « Atto di affidamento » da celebrarsi nella Basilica di Santa Maria Maggiore il 7 giugno 1981, solennità di Pentecoste, giorno scelto per ricordare il 1600° anniversario del primo Concilio Costantinopolitano, e il 1550° anniversario del Concilio di Efeso. Essendo il Papa forzatamente assente venne trasmessa la sua allocuzione registrata. Riportiamo il testo che si riferisce esattamente all'atto di affidamento:

 

 

«O Madre degli uomini e dei popoli, Tu conosci tutte le loro sofferenze e le loro speranze, Tu senti maternamente tutte le lotte tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre che scuotono il mondo, accogli il nostro grido rivolto nello Spirito Santo direttamente al Tuo cuore ed abbraccia con l'amore della Madre e della Serva del Signore coloro che questo abbraccio più aspettano, e insieme coloro il cui affidamento Tu pure attendi in modo particolare. Prendi sotto la Tua protezione materna l'intera famiglia umana che, con affettuoso trasporto, a Te, o Madre, noi affidiamo. S'avvicini per tutti il tempo della pace e della libertà, il tempo della verità, della giustizia e della speranza».(3) Ma il Santo Padre, per rispondere più pienamente alle domande di «Nostra Signora» volle esplicitare durante l'Anno Santo della Redenzione l'atto di affidamento del 7 giugno 1981, ripetuto a Fatima il 13 maggio 1982. Nel ricordo del Fiat pronunciato da Maria al momento dell'Annunciazione, il 25 marzo 1984 in piazza San Pietro, in unione spirituale con tutti i Vescovi del mondo, precedentemente «convocati», il Papa affida al Cuore Immacolato di Maria gli uomini e i popoli, con accenti che rievocano le accorate parole pronunciate nel 1981:

 

 

«E perciò, o Madre degli uomini e dei popoli, Tu che conosci tutte le loro sofferenze e le loro speranze, Tu che senti maternamente tutte le lotte tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre, che scuotono il mondo contemporaneo, accogli il nostro grido che, mossi dallo Spirito Santo, rivolgiamo direttamente al Tuo Cuore: abbraccia con amore di Madre e di Serva del Signore, questo nostro mondo umano, che Ti affidiamo e consacriamo, pieni di inquietudine per la sorte terrena ed eterna degli uomini e dei popoli. In modo speciale Ti affidiamo e consacriamo quegli uomini e quelle nazioni, che di questo affidamento e di questa consacrazione hanno particolarmente bisogno.

 

 

“Sotto la Tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio”! Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova! »

 

 

Poi il Papa continua con maggiore forza e concretezza di riferimenti, quasi commentando il Messaggio di Fatima nei suoi tristi avveramenti:

 

« Ecco, trovandoci davanti a Te, Madre di Cristo, dinanzi al Tuo Cuore Immacolato, desideriamo, insieme con tutta la Chiesa, unirci alla consacrazione che, per amore nostro, il Figlio Tuo ha fatto di se stesso al Padre: “Per loro - egli ha detto - io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità” (Gv 17, 19). Vogliamo unirci al nostro Redentore in questa consacrazione per il mondo e per gli uomini, la quale, nel suo Cuore divino, ha la potenza di ottenere il perdono e di procurare la riparazione. La potenza di questa consacrazione dura per tutti i tempi ed abbraccia tutti gli uomini, i popoli e le nazioni, e supera ogni male, che lo spirito delle tenebre è capace di ridestare nel cuore dell'uomo e nella sua storia e che, di fatto, ha ridestato nei nostri tempi.

 

 

Oh, quanto profondamente sentiamo il bisogno di consacrazione per l'umanità e per il mondo: per il nostro mondo contemporaneo, in unione con Cristo stesso! L'opera redentrice di Cristo, infatti, deve essere partecipata dal mondo per mezzo della Chiesa.

 

 

Lo manifesta il presente Anno della Redenzione: il Giubileo straordinario di tutta la Chiesa.

 

Sii benedetta, in questo Anno Santo, sopra ogni creatura Tu, Serva del Signore, che nel modo più pieno obbedisti alla Divina chiamata!

Sii salutata Tu, che sei interamente unita alla consacrazione redentrice del Tuo Figlio!

 

 

Madre della Chiesa! Illumina il Popolo di Dio sulle vie della fede, della speranza e della carità! Illumina specialmente i popoli di cui Tu aspetti la nostra consacrazione e il nostro affidamento. Aiutaci a vivere nella verità della consacrazione di Cristo per l'intera famiglia umana del mondo contemporaneo. Affidandoti, o Madre, il mondo, tutti gli uomini e tutti i popoli, Ti affidiamo anche la stessa consacrazione del mondo, mettendola nel Tuo Cuore materno.

 

 

Oh, Cuore Immacolato! Aiutaci a vincere la minaccia del male, che così facilmente si radica nei cuori degli uomini d'oggi e che nei suoi effetti incommensurabili già grava sulla vita presente e sembra chiudere le vie verso il futuro!

Dalla fame e dalla guerra, liberaci!

Dalla guerra nucleare, da un'autodistruzione incalcolabile, da ogni genere di guerra, liberaci!

Dai peccati contro la vita dell'uomo sin dai suoi albori, liberaci!

Dall'odio e dall'avvilimento della dignità dei figli di Dio, liberaci!

Da ogni genere di ingiustizia nella vita sociale, nazionale e internazionale, liberaci!

Dalla facilità di calpestare i comandamenti di Dio, liberaci!

Dal tentativo di offuscare nei cuori umani la verità stessa di Dio, liberaci!

Dallo smarrimento della coscienza del bene e del male, liberaci!

Dai peccati contro lo Spirito Santo, liberaci! liberaci!

Accogli, o Madre di Cristo, questo grido carico della sofferenza di tutti gli uomini! Carico della sofferenza di intere società!

Aiutaci con la potenza dello Spirito Santo a vincere ogni peccato: il peccato dell'uomo e il “peccato del mondo”, il peccato in ogni sua manifestazione.

Si riveli, ancora una volta, nella storia del mondo l'infinita potenza salvifica della Redenzione: potenza dell'Amore misericordioso! Che esso arresti il male!

Trasformi le coscienze! Nel Tuo Cuore Immacolato si sveli per tutti la luce della Speranza! ».(4)

 

 

Suor Lucia confermò personalmente che tale atto solenne e universale di consacrazione corrispondeva a quanto voleva Nostra Signora (« Sim, està feita, tal como Nossa Senhora a pediu, desde o dia 25 de Março de 1984 »: « Sì, è stata fatta, così come Nostra Signora l'aveva chiesto, il 25 marzo 1984 »:

 

 

lettera dell'8 novembre 1989). Ogni discussione perciò ed ogni ulteriore petizione sono senza fondamento.

Nella documentazione che viene offerta si aggiungono ai manoscritti di Suor Lucia quattro altri testi: 1) la lettera del Santo Padre a Suor Lucia in data 19 aprile 2000; 2) una descrizione del colloquio avuto con Suor Lucia in data 27 aprile 2000; 3) la comunicazione letta per incarico del Santo Padre, a Fatima il 13 maggio c.a. da Sua Eminenza il Card. Angelo Sodano, Segretario di Stato;

4) il commento teologico di Sua Eminenza il Card. Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.

Un'indicazione per l'interpretazione della terza parte del « segreto » era già stata offerta da Suor Lucia in una lettera al Santo Padre del 12 maggio 1982.

 

In essa dice:

 

« La terza parte del segreto si riferisce alle parole di Nostra Signora: “Se no [la Russia] spargerà i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte” (13-VII-1917).

 

 

La terza parte del segreto è una rivelazione simbolica, che si riferisce a questa parte del Messaggio, condizionato dal fatto se accettiamo o no ciò che il Messaggio stesso ci chiede: “Se accetteranno le mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, ecc.”.

 

 

Dal momento che non abbiamo tenuto conto di questo appello del Messaggio, verifichiamo che esso si è compiuto, la Russia ha invaso il mondo con i suoi errori. E se non constatiamo ancora la consumazione completa del fi nale di questa profezia, vediamo che vi siamo incamminati a poco a poco a larghi passi. Se non rinunciamo al cammino di peccato, di odio, di vendetta, di ingiustizia violando i diritti della persona umana, di immoralità e di violenza, ecc.

 

 

E non diciamo che è Dio che così ci castiga; al contrario sono gli uomini che da se stessi si preparano il castigo. Dio premurosamente ci avverte e chiama al buon cammino, rispettando la libertà che ci ha dato; perciò gli uomini sono responsabili».(5) La decisione del Santo Padre Giovanni Paolo II di rendere pubblica la terza parte del « segreto » di Fatima chiude un tratto di storia, segnata da tragiche volontà umane di potenza e di iniquità, ma permeata dall'amore misericordioso di Dio e dalla premurosa vigilanza della Madre di Gesù e della

Chiesa. Azione di Dio, Signore della storia, e corresponsabilità dell'uomo, nella sua drammatica e feconda libertà, sono i due perni sui quali si costruisce la storia dell'umanità.

 

 

La Madonna apparsa a Fatima ci richiama a questi valori dimenticati, a questo avvenire dell'uomo in Dio, di cui siamo parte attiva e responsabile.

 

 

Tarcisio Bertone, SDB

Arcivescovo emerito di Vercelli

Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede

 

IL « SEGRETO » DI FATIMA

PRIMA E SECONDA PARTE DEL « SEGRETO »

NELLA REDAZIONE FATTANE DA SUOR LUCIA NELLA « TERZA MEMORIA » DEL 31 AGOSTO 1941, DESTINATA AL VESCOVO DI LEIRIA-FATIMA

(traduzione)

Dovrò, perciò parlare un po' del segreto e rispondere al primo punto interrogativo. Cos'è il segreto. Mi pare di poterlo dire, perché dal Cielo ne ho già il permesso. I rappresentanti di Dio in terra mi hanno pure autorizzata, varie volte in varie lettere, una delle quali credo sia conservata dall'Ecc. V. Rev.ma, quella del P. Giuseppe Bernardo Gonçalves, nella quale mi ordina di scrivere al Santo Padre. Uno dei punti che mi indica, è la rivelazione del segreto. Qualcosa ho detto, ma per non allungare troppo quello scritto, che doveva essere breve, mi limitai all'indispensabile lasciando a Dio l'opportunità d'un momento più favorevole.

 

Ho già esposto nel secondo scritto, il dubbio che mi tormentò dal 13 giugno al 13 luglio, e che in quest'apparizione svanì. Bene. Il segreto consta di tre cose distinte, due delle quali sto per rivelare.

 

La prima dunque, fu la visione dell'inferno.

 

La Madonna ci mostrò un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto terra. Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero braci trasparenti e nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano nell'incendio, portate dalle fiamme che uscivano da loro stesse insieme a nuvole di fumo, cadendo da tutte le parti simili al cadere delle scintille nei grandi incendi, senza peso né equilibrio, tra grida e gemiti di dolore e disperazione che mettevano orrore e facevano tremare dalla paura. I demoni si riconoscevano dalle forme orribili e ributtanti di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti e neri. Questa visione durò un momento. E grazie alla nostra buona Madre del Cielo, che prima ci aveva prevenuti con la promessa di portarci in Cielo (nella prima apparizione), altrimenti credo che saremmo morti di spavento e di terrore.

 

 

In seguito alzammo gli occhi alla Madonna che ci disse con bontà e tristezza:

 

 

(testo originale)

— Avete visto l'inferno dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire; ma se non smetteranno di offendere Dio, durante il Pontificato di Pio XI ne comincerà un'altra ancora peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre.

 

 

Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, promovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace.

 

 

TERZA PARTE DEL « SEGRETO »

 

(traduzione) J.M.J.

 

La terza parte del segreto rivelato il 13 luglio 1917 nella Cova di Iria-Fatima. Scrivo in atto di obbedienza a Voi mio Dio, che me lo comandate per mezzo di sua Ecc.za Rev.ma il Signor Vescovo di Leiria e della Vostra e mia Santissima Madre.

 

 

Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano  destra verso di lui:

 

 

l'Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa che è Dio: “qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi  passano davanti” un Vescovo vestito di Bianco “abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”. Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c'era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c'erano due Angeli ognuno con un innaffi atoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio.

Tuy-3-1-1944 ».

 

INTERPRETAZIONE DEL « SEGRETO »

LETTERA DI GIOVANNI PAOLO II A SUOR LUCIA

 

(Traduzione)

Reverenda Suor Maria Lucia Convento di Coimbra

 

Nel tripudio delle feste pasquali Le porgo l'augurio di Gesù Risorto ai discepoli:

 

«La pace sia con te!».

 

Sarò lieto di poterLa incontrare nell'atteso giorno della beatificazione di Francesco e Giacinta che, a Dio piacendo proclamerò il 13 maggio p.v.

Siccome però in quel giorno non ci sarà il tempo per un colloquio, ma solo per un breve saluto, ho incaricato appositamente di venire a parlare con Lei Sua Eccellenza Monsignor Tarcisio Bertone, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede. È la Congregazione che collabora più strettamente col Papa per la difesa della vera fede cattolica, e che ha conservato, come Lei sa, dal 1957, la Sua lettera manoscritta contenente la terza parte del segreto rivelato il 13 luglio 1917 nella Cova di Iria, Fatima.

 

 

Monsignor Bertone, accompagnato dal Vescovo di Leiria, Sua Eccellenza Monsignor Serafim de Sousa Ferreira e Silva, viene a mio nome per fare qualche domanda sull'interpretazione della «terza parte del segreto ».

 

 

Reverenda Suor Maria Lucia, parli pure apertamente e sinceramente a Monsignor Bertone, che riferirà direttamente a me le Sue risposte.

Prego ardentemente la Madre del Risorto per Lei, per la Comunità di Coimbra e per tutta la Chiesa. Maria, Madre dell'Umanità pellegrina, ci tenga sempre stretti a Gesù, Suo Figlio diletto e nostro Fratello, Signore della vita e della gloria.

 

Con una speciale benedizione apostolica.

 

Giovanni Paolo II

Vaticano, 19 aprile 2000

 

COLLOQUIO AVUTO CON SUOR MARIA LUCIA DE JESUS E DO CORAÇÃO IMACULADO

 

L'appuntamento di Suor Lucia con Sua Ecc.za Mons. Tarcisio Bertone, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, incaricato dal Santo Padre, e Sua Ecc.za Mons. Serafi m de Sousa Ferreira e Silva, Vescovo di Leiria-Fatima, è avvenuto giovedì 27 aprile u.s., nel Carmelo di Santa Teresa di Coimbra.

 

 

Suor Lucia era lucida e serena; era molto contenta dell'andata a Fatima del Santo Padre per la Beatifi cazione di Francesco e Giacinta, da lei tanto attesa.

 

 

Il Vescovo di Leiria-Fatima lesse la lettera autografa del Santo Padre che spiegava i motivi della visita. Suor Lucia se ne sentì onorata e la rilesse personalmente contemplandola nelle proprie mani. Si disse disposta a rispondere francamente a tutte le domande.

 

 

A questo punto Sua Ecc.za Mons. Tarcisio Bertone le presenta le due buste: quella esterna e quella con dentro la lettera contenente la terza parte del «segreto» di Fatima ed essa dice subito, toccandola con le dita: «è la mia carta, e poi leggendola: "è la mia scrittura".

 

 

Con l'aiuto del Vescovo di Leiria-Fatima, viene letto e interpretato il testo originale, che è in lingua portoghese. Suor Lucia condivide l'interpretazione secondo cui la terza parte del «segreto» consiste in una visione profetica,

 

 

paragonabile a quelle della storia sacra. Essa ribadisce la sua convinzione che la visione di Fatima riguarda soprattutto la lotta del comunismo ateo contro la Chiesa e i cristiani, e descrive l'immane sofferenza delle vittime della fede nel XX° secolo.

 

 

Alla domanda: «Il personaggio principale della visione è il Papa?», Suor Lucia risponde subito di sì e ricorda che i tre pastorelli erano molto addolorati della sofferenza del Papa e Giacinta ripeteva: "Coitadinho do Santo Padre,tenho muita pena ddos pecadores !"

(«Poverino il Santo Padre, ho molta pena per i peccatori!»). Suor Lucia continua: « Noi non sapevamo il nome del Papa, la Signora non ci ha detto il nome del Papa, non sapevamo se era Benedetto XV o Pio XII o Paolo VI o Giovanni Paolo II, però era il Papa che soffriva e faceva soffrire anche noi ».

 

 

Quanto al passo concernente il Vescovo vestito di bianco, cioè il Santo Padre — come subito percepirono i pastorelli durante la « visione » — che è colpito a morte e cade per terra, Suor Lucia condivide pienamente l'affermazione del Papa: « fu una mano materna a guidare la traiettoria della pallottola e il Papa agonizzante si fermò sulla soglia della morte » (Giovanni Paolo II, Meditazione dal Policlinico Gemelli ai Vescovi Italiani, 13 maggio 1994).

 

 

Poiché Suor Lucia, prima di consegnare all'allora Vescovo di Leiria-Fatima la busta sigillata contenente la terza parte del « segreto », aveva scritto sulla busta esterna che poteva essere aperta solo dopo il 1960, o dal Patriarca di Lisbona o dal Vescovo di Leiria, Sua Ecc.za Mons. Bertone le domanda:

 

 

«perché la scadenza del 1960? È stata la Madonna ad indicare quella data?». Suor Lucia risponde: «Non è stata la Signora, ma sono stata io a mettere la data del 1960 perché secondo la mia intuizione, prima del 1960 non si sarebbe capito, si sarebbe capito solo dopo. Ora si può capire meglio. Io ho scritto ciò che ho visto, non spetta a me l'interpretazione, ma al Papa».

 

 

Infine viene menzionato il manoscritto non pubblicato che Suor Lucia ha preparato come risposta a tante lettere di devoti della Madonna e di pellegrini.

 

 

L'opera reca il titolo « Os apelos da Mensagen de Fatima » e raccoglie pensieri e riflessioni che esprimono i suoi sentimenti e la sua limpida e semplice spiritualità, in chiave catechistica e parenetica. Le è stato chiesto se era contenta che fosse pubblicato, ed ha risposto: « Se il Santo Padre è d'accordo, io sono contenta, altrimenti obbedisco a ciò che decide il Santo Padre ». Suor Lucia desidera sottoporre il testo all'approvazione dell'Autorità ecclesiastica, e nutre la speranza di contribuire con il suo scritto a guidare gli uomini e le donne di buona volontà nel cammino che conduce a Dio, termine ultimo di ogni umana attesa.

 

 

Il colloquio si conclude con uno scambio di rosari: a Suor Lucia viene consegnato quello donato dal Santo Padre, ed ella, a sua volta, consegna alcuni rosari da lei personalmente confezionati.

 

 

La benedizione impartita a nome del Santo Padre chiude l'incontro.

 

 

COMUNICAZIONE DI SUA EMINENZA IL CARD. ANGELO SODANO SEGRETARIO DI STATO DI SUA SANTITÀ

 

Al termine della solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da Giovanni Paolo II a Fatima, il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha pronunciato in portoghese le parole che qui riportiamo nella traduzione italiana.

 

 

Fratelli e sorelle nel Signore!

 

 

Al termine di questa solenne celebrazione, sento il dovere di porgere al nostro amato Santo Padre Giovanni Paolo II gli auguri più cordiali di tutti i presenti per il Suo prossimo 80° compleanno, ringraziandolo per il Suo prezioso ministero pastorale per il bene di tutta la Santa Chiesa di Dio, formuliamo i voti più cordiali di tutta la Chiesa.

 

 

Nella solenne circostanza della Sua venuta a Fatima, il Sommo Pontefice mi ha incaricato di darvi un annuncio. Come è noto, scopo della Sua venuta a Fatima è stata la beatificazione dei due pastorinhos. Egli tuttavia vuole attribuire a questo Suo pellegrinaggio anche il valore di un rinnovato gesto di gratitudine verso la Madonna per la protezione a Lui accordata durante questi anni di pontificato. È una protezione che sembra toccare anche la cosiddetta terza parte del « segreto » di Fatima. Tale testo costituisce una visione profetica paragonabile a quelle della Sacra Scrittura, che non descrivono in senso fotografi coi dettagli degli avvenimenti  futuri, ma sintetizzano e condensano su un medesimo sfondo fatti che si distendono nel tempo in una successione e in una durata non precisate.

 

 

Di conseguenza la chiave di lettura del testo non può che essere di carattere simbolico.

 

 

La visione di Fatima riguarda soprattutto la lotta dei sistemi atei contro la Chiesa e i cristiani e descrive l'immane sofferenza dei testimoni della fede dell'ultimo secolo del secondo millennio. È una interminabile Via Crucis guidata dai Papi del ventesimo secolo.

 

 

Secondo l'interpretazione dei pastorinhos, interpretazione confermata anche recentemente da Suor Lucia, il « Vescovo vestito di bianco » che prega per tutti i fedeli è il Papa. Anch'Egli, camminando faticosamente verso la Croce tra i cadaveri dei martirizzati (vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose e numerosi laici) cade a terra come morto, sotto i colpi di arma da fuoco.

 

 

Dopo l'attentato del 13 maggio 1981, a Sua Santità apparve chiaro che era stata « una mano materna a guidare la traiettoria della pallottola », permettendo al « Papa agonizzante » di fermarsi «sulla soglia della morte » (Giovanni Paolo II, Meditazione con i Vescovi italiani dal Policlinico Gemelli, in: “Insegnamenti”, vol. XVII1, 1994, p. 1061). In occasione di un passaggio da Roma dell'allora Vescovo di Leiria-Fatima, il Papa decise di consegnargli la pallottola, che era rimasta nella jeep dopo l'attentato, perché fosse custodita nel Santuario. Per iniziativa del Vescovo essa fu poi incastonata nella corona della statua della Madonna di Fatima. I successivi avvenimenti del 1989 hanno portato, sia in Unione Sovietica che in numerosi Paesi dell'Est, alla caduta del regime comunista che propugnava l'ateismo. Anche per questo il Sommo Pontefi ce ringrazia dal profondo del cuore la Vergine Santissima.

 

 

Tuttavia, in altre parti del mondo gli attacchi contro la Chiesa e i cristiani, con il peso di sofferenza che portano con sé, non sono purtroppo cessati. Anche se le vicende a cui fa riferimento la terza parte del « segreto » di Fatima sembrano ormai appartenere al passato, la chiamata della Madonna alla conversione e alla penitenza, pronunciata all'inizio del ventesimo secolo, conserva ancora oggi una sua stimolante attualità. « La Signora del messaggio sembra leggere con una singolare perspicacia i segni dei tempi, i segni del nostro tempo... L'insistente invito di Maria Santissima alla penitenza non è che la manifestazione della sua sollecitudine materna per le sorti della famiglia umana, bisognosa di conversione e di perdono »

 

 

(Giovanni Paolo II, Messaggio per la Giornata Mondiale del Malato 1997, n. 1, in: “Insegnamenti”, vol. XIX2, 1996, p. 561).

Per consentire ai fedeli di meglio recepire il messaggio della Vergine di Fatima, il Papa ha affi dato alla Congregazione per la Dottrina della Fede il compito di rendere pubblica la terza parte del « segreto », dopo averne preparato un opportuno commento.

 

 

Fratelli e sorelle, ringraziamo la Madonna di Fatima della sua protezione.

 

Alla sua materna intercessione affi diamo la Chiesa del Terzo Millennio.

 

Sub tuum praesidium confugimus, Sancta Dei Genetrix! Intercede pro Ecclesia. Intercede pro Papa nostro Ioanne Paulo II. Amen.

 

Fatima, 13 maggio 2000.

 

COMMENTO TEOLOGICO

 

Chi legge con attenzione il testo del cosiddetto terzo « segreto » di Fatima, che dopo lungo tempo per disposizione del Santo Padre viene qui pubblicato nella sua interezza, resterà presumibilmente deluso o meravigliato dopo tutte le speculazioni che sono state fatte. Nessun grande mistero viene svelato; il velo del futuro non viene squarciato. Vediamo la Chiesa dei martiri del secolo ora trascorso rappresentata mediante una scena descritta con un linguaggio simbolico di difficile decifrazione. È questo ciò che la Madre del Signore voleva comunicare alla cristianità, all'umanità in un tempo di grandi problemi e angustie? Ci è di aiuto all'inizio del nuovo millennio?

 

 

Ovvero sono forse solamente proiezioni del mondo interiore di bambini, cresciuti in un ambiente di profonda pietà, ma allo stesso tempo sconvolti dalle bufere che minacciavano il loro tempo? Come dobbiamo intendere la

visione, che cosa pensarne?

 

 

Rivelazione pubblica e rivelazioni private – il loro luogo teologico

 

 

Prima di intraprendere un tentativo di interpretazione, le cui linee essenziali si possono trovare nella comunicazione che il Cardinale Sodano ha pronunciato il 13 maggio di quest'anno alla fine della celebrazione eucaristica presieduta dal Santo Padre a Fatima, sono necessarie alcune chiarificazioni di fondo circa il modo in cui, secondo la dottrina della Chiesa, devono essere compresi all'interno della vita di fede fenomeni come quello di Fatima.

 

 

 L'insegnamento della Chiesa distingue fra la « rivelazione pubblica » e le « rivelazioni private ». Fra le due realtà vi è una differenza non solo di grado ma di essenza. Il termine « rivelazione pubblica » designa l'azione rivelativa di Dio destinata a tutta quanta l'umanità, che ha trovato la sua espressione letteraria nelle due parti della Bibbia: l'Antico ed il Nuovo Testamento. Si chiama « rivelazione », perché in essa Dio si è dato a conoscere progressivamente agli uomini, fi no al punto di divenire egli stesso uomo, per attirare a sé e a sé riunire tutto quanto il mondo per mezzo del Figlio incarnato Gesù Cristo.

 

 

 Non si tratta quindi di comunicazioni intellettuali, ma di un processo vitale, nel quale Dio si avvicina all'uomo; in questo processo poi naturalmente si manifestano anche contenuti che interessano l'intelletto e la comprensione del mistero di Dio. Il processo riguarda l'uomo tutto intero e così anche la ragione, ma non solo essa. Poiché Dio è uno solo, anche la storia, che egli vive con l'umanità, è unica, vale per tutti i tempi ed ha trovato il suo compimento con la vita, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo.

 

 

In Cristo Dio ha detto tutto, cioè se stesso, e pertanto la rivelazione si è conclusa con la realizzazione del mistero di Cristo, che ha trovato espressione nel Nuovo Testamento. Il Catechismo della Chiesa Cattolica cita, per spiegare questa defi nitività e completezza della rivelazione, un testo di San Giovanni della Croce: « Dal momento in cui ci ha donato il Figlio suo, che è la sua unica e defi nitiva parola, ci ha detto tutto in una sola volta in questa sola Parola... Infatti quello che un giorno diceva parzialmente ai profeti, l'ha detto tutto nel suo Figlio... Perciò chi volesse ancora interrogare il Signore e chiedergli visioni o rivelazioni, non solo commetterebbe una stoltezza, ma offenderebbe Dio, perché non fissa il suo sguardo unicamente in Cristo e va cercando cose diverse e novità » (CCC 65, S. Giovanni della Croce, Salita al Monte Carmelo, II, 22).

 

 

 

Il fatto che l'unica rivelazione di Dio rivolta a tutti i popoli è conclusa con Cristo e con la testimonianza a lui resa nei libri del Nuovo Testamento vincola la Chiesa all'evento unico della storia sacra e alla parola della Bibbia, che garantisce e interpreta questo evento, ma non signifi ca che la Chiesa ora potrebbe guardare solo al passato e sarebbe così condannata ad una sterile ripetizione. Il CCC dice al riguardo: « ... anche se la Rivelazione è compiuta, non è però completamente esplicitata; toccherà alla fede cristiana coglierne gradualmente tutta la portata nel corso dei secoli » (n. 66). I due aspetti del vincolo con l'unicità dell'evento e del progresso nella sua comprensione sono molto bene illustrati nei discorsi d'addio del Signore, quando egli congedandosi dice ai discepoli: « Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé...

 

 

Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà » (Gv 16, 12-14). Da una parte, lo Spirito fa da guida e così dischiude una conoscenza, per portare il peso della quale prima mancava il presupposto — è questa l'ampiezza e la profondità mai conclusa della fede cristiana. Dall'altra parte, questo guidare è un « prendere » dal tesoro di Gesù Cristo stesso, la cui  profondità inesauribile si manifesta in questa conduzione ad opera dello Spirito. Il Catechismo cita al riguardo una profonda parola di Papa Gregorio Magno: « Le parole divine crescono insieme con chi le legge » (CCC 94, S. Gregorio, in Ez 1, 7, 8). Il Concilio Vaticano II indica tre vie essenziali, in cui si realizza la guida dello Spirito Santo nella Chiesa e quindi la « crescita della Parola »: essa si compie per mezzo della meditazione e dello studio dei fedeli, per mezzo della profonda intelligenza, che deriva dall'esperienza spirituale e per mezzo della predicazione di coloro « i quali con la successione episcopale hanno ricevuto un carisma certo di verità » (Dei Verbum, 8).

 

 

In questo contesto diviene ora possibile intendere correttamente il concetto di « rivelazione privata », che si riferisce a tutte le visioni e rivelazioni che si verificano dopo la conclusione del Nuovo Testamento; quindi è la categoria, all'interno della quale dobbiamo collocare il messaggio di Fatima. Ascoltiamo ancora al riguardo innanzitutto il CCC: « Lungo i secoli ci sono state delle rivelazioni chiamate “private”, alcune delle quali sono state riconosciute dall'autorità della Chiesa... Il loro ruolo non è quello... di “completare” la Rivelazione definitiva di Cristo, ma di aiutare a viverla più pienamente in una determinata epoca storica » (n. 67). Vengono chiarite due cose:

 

 

  1. L'autorità delle rivelazioni private è essenzialmente diversa dall'unica rivelazione pubblica: questa esige la nostra fede; in essa infatti per mezzo di parole umane e della mediazione della comunità vivente della Chiesa Dio stesso parla a noi. La fede in Dio e nella sua Parola si distingue da ogni altra fede, fiducia, opinione umana. La certezza che Dio parla mi dà la sicurezza che incontro la verità stessa e così una certezza, che non può verificarsi in nessuna forma umana di conoscenza. È la certezza, sulla quale edifi co la mia vita e alla quale mi affido morendo.

 

2.  La rivelazione privata è un aiuto per questa fede, e si manifesta come credibile proprio perché mi rimanda   all'unica rivelazione pubblica. Il Cardinale Prospero Lambertini, futuro Papa Benedetto XIV, dice al riguardo nel suo trattato classico, divenuto poi normativo sulle beatifi cazioni e canonizzazioni:

 

 

« Un assentimento di fede cattolica non è dovuto a rivelazioni approvate in tal modo; non è neppure possibile. Queste rivelazioni domandano piuttosto un assentimento di fede umana conforme alle regole della prudenza, che ce le presenta come probabili e piamente credibili ». Il teologo fiammingo E. Dhanis, eminente conoscitore di questa materia, afferma sinteticamente che l'approvazione ecclesiale di una rivelazione privata contiene tre elementi: il messaggio relativo non contiene nulla che contrasta la fede ed i buoni costumi; è lecito renderlo pubblico, ed i fedeli sono autorizzati a dare ad esso in forma prudente la loro adesione (E. Dhanis, Sguardo su Fatima e bilancio di una discussione, in: “La Civiltà Cattolica” 104, 1953 II. 392-406, in particolare 397).

 

 

Un tale messaggio può essere un valido aiuto per comprendere e vivere meglio il Vangelo nell'ora attuale; perciò non lo si deve trascurare. È un aiuto, che è offerto, ma del quale non è obbligatorio fare uso.

 

 

Il criterio per la verità ed il valore di una rivelazione privata è pertanto il suo orientamento a Cristo stesso. Quando essa ci allontana da lui, quando essa si rende autonoma o addirittura si fa passare come un altro e migliore disegno di salvezza, più importante del Vangelo, allora essa non viene certamente dallo Spirito Santo, che ci guida all'interno del Vangelo e non fuori di esso. Ciò non esclude che una rivelazione privata ponga nuovi accenti, faccia emergere nuove forme di pietà o ne approfondisca e ne estenda di antiche. Ma in tutto questo deve comunque trattarsi di un nutrimento della fede, della speranza e della carità, che sono per tutti la via permanente della salvezza. Possiamo aggiungere che le rivelazioni private sovente provengono innanzitutto dalla pietà popolare e su di essa si riflettono, le danno nuovi impulsi e dischiudono per essa nuove forme.

 

 

 Ciò non esclude che esse abbiano effetti anche nella stessa liturgia, come ad esempio mostrano le feste del Corpus Domini e del Sacro Cuore di Gesù. Da un certo punto di vista nella relazione fra liturgia e pietà popolare si delinea la relazione fra Rivelazione e rivelazioni private: la liturgia è il criterio, essa è la forma vitale della Chiesa nel suo insieme nutrita direttamente dal Vangelo. La religiosità popolare signifi ca che la fede mette radici nel cuore dei singoli popoli, così che essa viene introdotta nel mondo della quotidianità. La religiosità popolare è la prima e fondamentale forma di « inculturazione » della fede, che si deve continuamente lasciare orientare e guidare dalle indicazioni della liturgia, ma che a sua volta feconda la fede a partire dal cuore.

 

 

Siamo così già passati dalle precisazioni piuttosto negative, che erano innanzitutto necessarie, alla determinazione positiva delle rivelazioni private:

 

 

come si possono classificare in modo corretto a partire dalla Scrittura? Qual è la loro categoria teologica? La più antica lettera di San Paolo che ci è stata conservata, forse il più antico scritto in assoluto del Nuovo Testamento, la prima lettera ai Tessalonicesi, mi sembra offrire un'indicazione. L'apostolo qui dice: « Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie; esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono » (5, 19-21). In ogni tempo è dato alla Chiesa il carisma della profezia, che deve essere esaminato, ma che anche non può essere disprezzato. Al riguardo occorre tener presente che la profezia nel senso della Bibbia non significa predire il futuro, ma spiegare la volontà di Dio per il presente e quindi mostrare la retta via verso il futuro.

 

 

 Colui che predice l'avvenire viene incontro alla curiosità della ragione, che desidera squarciare il velo del futuro; il profeta viene incontro alla cecità della volontà e del pensiero e chiarisce la volontà di Dio come esigenza ed indicazione per il presente. L'importanza della predizione del futuro in questo caso è secondaria. Essenziale è l'attualizzazione dell'unica rivelazione, che mi riguarda profondamente: la parola profetica è avvertimento o anche consolazione o entrambe insieme. In questo senso si può collegare il carisma della profezia con la categoria dei « segni del tempo », che è stata rimessa in luce dal Vaticano II: « ... Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo? » (Lc 12, 56). Per « segni del tempo » in questa parola di Gesù si deve intendere il suo proprio cammino, egli stesso. Interpretare i segni del tempo alla luce della fede significa riconoscere la presenza di Cristo in ogni tempo. Nelle rivelazioni private riconosciute dalla Chiesa — quindi anche in Fatima — si tratta di questo: aiutarci a comprendere i segni del tempo ed a trovare per essi la giusta risposta nella fede.

 

 

 

La struttura antropologica delle rivelazioni private

Dopo che con queste rifl essioni abbiamo cercato di determinare il luogo teologico delle rivelazioni private, prima di impegnarci in un'interpretazione del messaggio di Fatima, dobbiamo ancora brevemente cercare di chiarire un poco il loro carattere antropologico (psicologico). L'antropologia teologica distingue in questo ambito tre forme di percezione o « visione »: la visione con i sensi, quindi la percezione esterna corporea, la percezione interiore e la visione spirituale (visio sensibilis - imaginativa - intellectualis). È chiaro che nelle visioni di Lourdes, Fatima, ecc. non si tratta della normale percezione esterna dei sensi: le immagini e le figure, che vengono vedute, non si trovano esteriormente nello spazio, come vi si trovano ad esempio un albero o una casa.

 

 

 

 Ciò è del tutto evidente, ad esempio, per quanto riguarda la visione dell'inferno (descritta nella prima parte del « segreto » di Fatima)  o anche la visione descritta nella terza parte del « segreto », ma si può dimostrare molto facilmente anche per le altre visioni, soprattutto perché non tutti i presenti le vedevano, ma di fatto solo i « veggenti ». Così pure è evidente che non si tratta di una « visione » intellettuale senza immagini, come essa si trova negli alti gradi della mistica. Quindi si tratta della categoria di mezzo, la percezione interiore, che certamente ha per il veggente una forza di presenza, che per lui equivale alla manifestazione esterna sensibile.

 

 

Vedere interiormente non significa che si tratta di fantasia, che sarebbe solo un'espressione dell'immaginazione soggettiva. Piuttosto significa che l'anima viene sfiorata dal tocco di qualcosa di reale anche se sovrasensibile e viene resa capace di vedere il non sensibile, il non visibile ai sensi — una visione con i « sensi interni ». Si tratta di veri « oggetti », che toccano l'anima, sebbene essi non appartengano al nostro abituale mondo sensibile. Per questo si esige una vigilanza interiore del cuore, che per lo più non c'è a motivo della forte pressione delle realtà esterne e delle immagini e pensieri che riempiono l'anima. La persona viene condotta al di là della pura esteriorità e dimensioni più profonde della realtà la toccano, le si rendono visibili.

 

 

 

Forse si può così comprendere perché proprio i bambini siano i destinatari preferiti di tali apparizioni: l'anima è ancora poco alterata, la sua capacità interiore di percezione è ancora poco deteriorata. « Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai ricevuto lode », risponde Gesù con una frase del Salmo 8 (v. 3) alla critica dei Sommi Sacerdoti e degli anziani, che trovavano inopportuno il grido di osanna dei bambini (Mt 21, 16).

 

 

La « visione interiore » non è fantasia, ma una vera e propria maniera di verificare, abbiamo detto. Ma comporta anche limitazioni. Già nella visione esteriore è sempre coinvolto anche il fattore soggettivo: non vediamo l'oggetto puro, ma esso giunge a noi attraverso il filtro dei nostri sensi, che devono compiere un processo di traduzione. Ciò è ancora più evidente nella visione interiore, soprattutto allorché si tratta di realtà, che oltrepassano in se stesse il nostro orizzonte. Il soggetto, il veggente, è coinvolto in modo ancora più forte. Egli vede con le sue possibilità concrete, con le modalità a lui accessibili di rappresentazione e di conoscenza. Nella visione interiore si tratta in modo ancora più ampio che in quella esteriore di un processo di traduzione, così che il soggetto è essenzialmente compartecipe del formarsi, come immagine, di ciò che appare. L'immagine può arrivare solo secondo le sue misure e le sue possibilità. Tali visioni pertanto non sono mai semplici « fotografi e » dell'aldilà, ma portano in sé anche le possibilità ed i limiti del soggetto che percepisce.

 

 

 

Ciò lo si può mostrare in tutte le grandi visioni dei santi; naturalmente vale anche per le visioni dei bambini di Fatima. Le immagini da essi delineate non sono affatto semplice espressione della loro fantasia, ma frutto di una reale percezione di origine superiore ed interiore, ma non sono neppure da immaginare come se per un attimo il velo dell'aldilà venisse tolto ed il cielo nella sua pura essenzialità apparisse, così come un giorno noi speriamo di vederlo nella definitiva unione con Dio. Le immagini sono piuttosto, per così dire, una sintesi dell'impulso proveniente dall'Alto e delle possibilità per questo disponibili del soggetto che percepisce, cioè dei bambini. Per questo motivo il linguaggio immaginifico di queste visioni è un linguaggio simbolico. Il Cardinal Sodano dice al riguardo: « ... non descrivono in senso fotografi co i dettagli degli avvenimenti futuri, ma sintetizzano e condensano su un medesimo sfondo fatti che si distendono nel tempo in una successione e in una durata non precisate ». Questo addensamento di tempi e spazi in un'unica immagine è tipica per tali visioni, che per lo più possono essere decifrate solo a posteriori. Non ogni elemento visivo deve, al riguardo, avere un concreto senso storico. Conta la visione come insieme, e a partire dall'insieme delle immagini devono essere compresi i particolari. Quale sia il centro di un'immagine, si svela ultimamente a partire da ciò che è il centro della « profezia » cristiana in assoluto: il centro è là dove la visione diviene appello e guida verso la volontà di Dio.

 

 

Un tentativo di interpretazione del « segreto » di Fatima

 

 

 

La prima e la seconda parte del « segreto » di Fatima sono già state discusse così ampiamente dalla letteratura relativa, che non devono qui essere illustrate ancora una volta. Vorrei solo brevemente richiamare l'attenzione sul punto più significativo. I bambini hanno sperimentato per la durata di un terribile attimo una visione dell'inferno. Hanno veduto la caduta delle « anime dei poveri peccatori ». Ed ora viene loro detto perché sono stati esposti a questo istante: per « salvarle » — per mostrare una via di salvezza. Viene in mente la frase della prima lettera di Pietro: « meta della vostra fede è la salvezza delle anime » (1, 9). Come via a questo scopo viene indicato — in modo sorprendente per persone provenienti dall'ambito culturale anglosassone e tedesco —: la devozione al Cuore Immacolato di Maria. Per capire questo può bastare qui una breve indicazione. « Cuore » significa nel linguaggio della Bibbia il centro dell'esistenza umana, la confluenza di ragione, volontà, temperamento e sensibilità, in cui la persona trova la sua unità ed il suo orientamento interiore. Il « cuore immacolato » è secondo Mt 5, 8 un cuore, che a partire da Dio è giunto ad una perfetta unità interiore e pertanto « vede Dio ». « Devozione » al Cuore Immacolato di Maria pertanto è avvicinarsi a questo atteggiamento del cuore, nel quale il fiat — «sia fatta la tua volontà » — diviene il centro informante di tutta quanta l'esistenza.

 

 

 

Se qualcuno volesse obiettare che non dovremmo però frapporre un essere umano fra noi e Cristo, allora si dovrebbe ricordare che Paolo non ha timore di dire alle sue comunità: imitatemi (1 Cor 4, 16; Fil 3, 17; 1 Tess 1, 6; 2 Tess 3, 7.9). Nell'apostolo esse possono verificare concretamente che cosa significa seguire Cristo. Da chi però noi potremmo in ogni tempo imparare meglio se non dalla Madre del Signore?

 

 

 

Arriviamo così finalmente alla terza parte del « segreto » di Fatima qui per la prima volta pubblicato integralmente. Come emerge dalla documentazione precedente, l'interpretazione, che il Cardinale Sodano ha offerto nel suo testo del 13 maggio, è stata dapprima presentata personalmente a Suor Lucia. Suor Lucia al riguardo ha innanzitutto osservato che ad essa era stata data la visione, ma non la sua interpretazione. L'interpretazione, diceva, non compete al veggente, ma alla Chiesa. Essa però dopo la lettura del testo ha detto che questa interpretazione corrispondeva a quanto essa aveva sperimentato e che essa da parte sua riconosceva questa interpretazione come corretta. In quanto segue quindi si potrà solo cercare di dare un fondamento in maniera approfondita a questa interpretazione a partire dai criteri finora sviluppati.

 

 

 

Come parola chiave della prima e della seconda parte del « segreto » abbiamo scoperto quella di « salvare le anime », così la parola chiave di questo « segreto » è il triplice grido: « Penitenza, Penitenza, Penitenza! ». Ci ritorna alla mente l'inizio del Vangelo: « paenitemini et credite evangelio » (Mc 1, 15).

 

 

 

Comprendere i segni del tempo significa: comprendere l'urgenza della penitenza - della conversione - della fede. Questa è la risposta giusta al momento storico, che è caratterizzato da grandi pericoli, i quali verranno delineati nelle immagini successive. Mi permetto di inserire qui un ricordo personale; in un colloquio con me Suor Lucia mi ha detto che le appariva sempre più chiaramente come lo scopo di tutte quante le apparizioni sia stato quello di far crescere sempre più nella fede, nella speranza e nella carità — tutto il resto intendeva solo portare a questo.

Esaminiamo ora un poco più da vicino le singole immagini.

 

 

 

 L'angelo con la spada di fuoco a sinistra della Madre di Dio ricorda analoghe immagini dell'Apocalisse. Esso rappresenta la minaccia del giudizio, che incombe sul mondo. La prospettiva che il mondo potrebbe essere incenerito in un mare di fi amme, oggi non appare assolutamente più come pura fantasia: l'uomo stesso ha preparato con le sue invenzioni la spada di fuoco. La  visione mostra poi la forza che si contrappone al potere della distruzione — lo splendore della Madre di Dio, e, proveniente in un certo modo da questo, l'appello alla penitenza. In tal modo viene sottolineata l'importanza della libertà dell'uomo: il futuro non è affatto determinato in modo immutabile, e l'immagine, che i bambini videro, non è affatto un film anticipato del futuro, del quale nulla potrebbe più essere cambiato. Tutta quanta la visione avviene in realtà solo per richiamare sullo scenario la libertà e per volgerla in una direzione positiva. Il senso della visione non è quindi quello di mostrare un  film sul futuro irrimediabilmente fissato.

 

 

 

Il suo senso è esattamente il contrario, quello di mobilitare le forze del cambiamento in bene. Perciò sono totalmente fuorvianti quelle spiegazioni fatalistiche del « segreto », che ad esempio dicono che l'attentatore del 13 maggio 1981 sarebbe stato in defi nitiva  uno strumento del piano divino guidato dalla Provvidenza e che pertanto non avrebbe potuto agire liberamente, o altre idee simili che circolano. La visione parla piuttosto di pericoli e della via per salvarsi da essi. Le frasi seguenti del testo mostrano ancora una volta molto chiaramente il carattere simbolico della visione: Dio rimane l'incommensurabile e la luce che supera ogni nostra visione. Le persone umane appaiono come in uno specchio. Dobbiamo tenere continuamente presente questa limitazione interna della visione, i cui confi ni vengono qui visivamente indicati. Il futuro si mostra solo « come in uno specchio, in maniera confusa » (cfr 1 Cor 13, 12). Prendiamo ora in considerazione le singole immagini, che seguono nel testo del « segreto ». Il luogo dell'azione viene descritto con tre simboli:

 

 

 

una ripida montagna, una grande città mezza in rovina e finalmente una grande croce di tronchi grezzi. Montagna e città simboleggiano il luogo della storia umana: la storia come faticosa ascesa verso l'alto, la storia come luogo dell'umana creatività e convivenza, ma allo stesso tempo come luogo delle distruzioni, nelle quali l'uomo annienta l'opera del suo proprio lavoro.

 

 

La città può essere luogo di comunione e di progresso, ma anche luogo del pericolo e della minaccia più estrema. Sulla montagna sta la croce — meta e punto di orientamento della storia. Nella croce la distruzione è trasformata

in salvezza; si erge come segno della miseria della storia e come promessa per essa.

 

 

Appaiono poi qui delle persone umane: il vescovo vestito di bianco («abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre »), altri vescovi,sacerdoti, religiosi e religiose e finalmente uomini e donne di tutte le classi e gli strati sociali. Il Papa sembra precedere gli altri, tremando e soffrendo per tutti gli orrori, che lo circondano. Non solo le case della città giacciono mezze in rovina — il suo cammino passa in mezzo ai cadaveri dei morti. La via della Chiesa viene così descritta come una Via Crucis, come un cammino in un tempo di violenza, di distruzioni e di persecuzioni. Si può trovare raffigurata in questa immagine la storia di un intero secolo.

 

 

 

Come i luoghi della terra sono sinteticamente raffigurati nelle due immagini della montagna e della città e sono orientati alla croce, così anche i tempi sono presentati in modo contratto: nella visione noi possiamo riconoscere il secolo trascorso come secolo dei martiri, come secolo delle sofferenze e delle persecuzioni della Chiesa, come il secolo delle guerre mondiali e di molte guerre locali, che ne hanno riempito tutta la seconda metà ed hanno fatto sperimentare nuove forme di crudeltà. Nello « specchio » di questa visione vediamo passare i testimoni della fede di decenni. Al riguardo sembra opportuno menzionare una frase della lettera che Suor Lucia scrisse al Santo Padre il 12 maggio 1982: « la terza parte del “segreto” si riferisce alle parole di Nostra Signora: “Se no (la Russia) spargerà i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte” ».

 

 

 

Nella Via Crucis di un secolo la figura del Papa ha un ruolo speciale. Nel suo faticoso salire sulla montagna possiamo senza dubbio trovare richiamati insieme diversi Papi, che cominciando da Pio X fino all'attuale Papa hanno condiviso le sofferenze di questo secolo e si sono sforzati di procedere in mezzo ad esse sulla via che porta alla croce. Nella visione anche il Papa viene ucciso sulla strada dei martiri. Non doveva il Santo Padre, quando dopo l'attentato del 13 maggio 1981 si fece portare il testo della terza parte del « segreto », riconoscervi il suo proprio destino? Egli era stato molto vicino alla frontiera della morte ed egli stesso ha spiegato la sua salvezza con le seguenti parole: « ... fu una mano materna a guidare la traiettoria della pallottola e il Papa agonizzante si fermò sulla soglia della morte » (13 maggio 1994). Che qui una « mano materna » abbia deviato la pallottola mortale, mostra solo ancora una volta che non esiste un destino immutabile, che fede e preghiera sono potenze, che possono influire nella storia e che alla fine la preghiera è più forte dei proiettili, la fede più potente delle divisioni.

 

 

 

 

La conclusione del « segreto » ricorda immagini, che Lucia può avere visto in libri di pietà ed il cui contenuto deriva da antiche intuizioni di fede. È una visione consolante, che vuole rendere permeabile alla potenza risanatrice di Dio una storia di sangue e lacrime. Angeli raccolgono sotto i bracci della croce il sangue dei martiri e irrigano così le anime, che si avvicinano a Dio. Il sangue di Cristo ed il sangue dei martiri vengono qui considerati insieme: il sangue dei martiri scorre dalle braccia della croce. Il loro martirio si compie in solidarietà con la passione di Cristo, diventa una cosa sola con essa. Essi completano a favore del corpo di Cristo, ciò che ancora manca alle sue sofferenze (cfr Col 1, 24). La loro vita è divenuta essa stessa eucaristia, inserita nel mistero del chicco di grano che muore e diventa fecondo. Il sangue dei martiri è seme di cristiani, ha detto Tertulliano. Come dalla morte di Cristo, dal suo costato aperto, è nata la Chiesa, così la morte dei testimoni è feconda per la vita futura della Chiesa.

 

 

 

 La visione della terza parte del « segreto », così angustiante al suo inizio, si conclude quindi con una immagine di speranza: nessuna sofferenza è vana, e proprio una Chiesa sofferente, una Chiesa dei martiri, diviene segno indicatore per la ricerca di Dio da parte dell'uomo. Nelle amorose mani di Dio non sono accolti soltanto i sofferenti come Lazzaro, che trovò la grande consolazione e misteriosamente rappresenta Cristo, che volle divenire per noi il povero Lazzaro; vi è qualcosa di più: dalla sofferenza dei testimoni deriva una forza di purificazione e di rinnovamento, perché essa è attualizzazione della stessa sofferenza di Cristo e trasmette nel presente la sua efficacia salvifica. Siamo così giunti ad un'ultima domanda: Che cosa significa nel suo insieme (nelle sue tre parti) il «segreto » di Fatima? Che cosa dice a noi?

 

 

 

Innanzitutto dobbiamo affermare con il Cardinale Sodano: « ... le vicende a cui fa riferimento la terza parte del « segreto » di Fatima sembrano ormai appartenere al passato ». Nella misura in cui singoli eventi vengono rappresentati, essi ormai appartengono al passato. Chi aveva atteso eccitanti rivelazioni apocalittiche sulla fine del mondo o sul futuro corso della storia, deve rimanere deluso. Fatima non ci offre tali appagamenti della nostra curiosità, come del resto in generale la fede cristiana non vuole e non può essere pastura per la nostra curiosità. Ciò che rimane l'abbiamo visto subito all'inizio delle nostre riflessioni sul testo del «segreto »: l'esortazione alla preghiera come via per la « salvezza delle anime » e nello stesso senso il richiamo alla penitenza e alla conversione.

 

 

 

Vorrei alla fi ne riprendere ancora un'altra parola chiave del « segreto » divenuta giustamente famosa: « il Mio Cuore Immacolato trionferà ». Che cosa significa? Il Cuore aperto a Dio, purifi cato dalla contemplazione di Dio è più forte dei fucili e delle armi di ogni specie. Il fi at di Maria, la parola del suo cuore, ha cambiato la storia del mondo, perché essa ha introdotto in questo mondo il Salvatore — perché grazie a questo « Sì » Dio poteva diventare uomo nel nostro spazio e tale ora rimane per sempre.

 

 

 

Il maligno ha potere in questo mondo, lo vediamo e lo sperimentiamo continuamente; egli ha potere, perché la nostra libertà si lascia continuamente distogliere da Dio. Ma da quando Dio stesso ha un cuore umano ed ha così rivolto la libertà dell'uomo verso il bene, verso Dio, la libertà per il male non ha più l'ultima parola. Da allora vale la parola: « Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fi ducia; io ho vinto il mondo » (Gv 16, 33). Il messaggio di Fatima ci invita ad affi darci a questa promessa.

 

Joseph Card. Ratzinger

Prefetto della Congregazione

per la Dottrina della Fede

 

NOTE

(1) Dal diario di Giovanni XXIII, 17 agosto 1959: « Udienze: P. Philippe, Commissario del S.O. che mi reca la lettera contenente la terza parte dei segreti di Fatima. Mi riservo di leggerla col mio Confessore ».

(2) E da ricordare il commento che il Santo Padre fece nell'Udienza Generale del 14 ottobre su « L'evento di maggio: grande prova divina » in Insegnamenti di Giovanni Paolo II, IV, 2, Città del Vaticano 1981, 409-412.

(3) Radiomessaggio durante il Rito di Santa Maria Maggiore. Venerazione, ringraziamento, affidamento alla Vergine Maria Theotokos, in Insegnamenti di Giovanni Paolo II, IV, 1, Città del Vaticano 1981, 1246.

(4) Nella Giornata Giubilare delle Famiglie il Papa affida alla Madonna gli uomini e le nazioni, in Insegnamenti di Giovanni Paolo II, VII, 1, Città del Vaticano 1984, 775-777.

(5)

(6) Nella « quarta memoria » dell'8 dicembre 1941 Suor Lucia scrive: « Comincio dunque il mio nuovo compito, e appagherò gli ordini di V. Ecc.za Rev.ma e i desideri del Dr. Galamba. Eccetto la parte del segreto che per adesso non mi è permesso rivelare, dirò tutto. Volontariamente, non lascerò fuori niente. Ammetto che potrò dimenticarmi alcuni particolari di minima importanza ».

(7) Nella citata « quarta memoria » Suor Lucia aggiunge: « In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede, ecc. ».

(8) Nella traduzione si è rispettato il testo originale anche nelle imprecisioni di punteggiatura, che peraltro non impediscono la comprensione di quanto la veggente ha voluto dire.

 

Ho scritto il giorno 13 Luglio 2000:

In relazione all’ultimo messaggio da me diffuso il giorno 26 giugno 2000 riguardante il segreto di Fatima, desidero porre alla vostra attenzione un comunicato di Padre Paul Kramer, sacerdote cattolico appartenente al Centro mondiale di Fatima. Con una relazione precisa e ben documentata, Padre Paul Kramer, dimostra che la nostra teoria non è infondata e che effettivamente il Vaticano ha camuffato il contenuto del Terzo Segreto di Fatima presentato dal Cardinale Ratzinger.

 

 

 Un’importante e profonda relazione quella di Padre Kramer che mette in evidenza una famosa lettera di Suor Lucia del 12 maggio 1982 la quale, scrivendo al Papa esattamente un anno dopo l’attentato in Piazza San Pietro, gli dice che la parte finale della profezia di Fatima non si è ancora compiuta mentre oggi, al contrario, il Santo Uffizio afferma che questa si è compiuta. Un altro avallo a quanto è stato detto e scritto nel comunicato del 26 giugno 2000.

 

Giorgio Bongiovanni

Porto S. Elpidio, 13 luglio 2000

PS: Allegato comunicato di Paul Kramer

 

IL CENTRO DI FATIMA BIASIMA IL “CAMUFFAMENTO” DEL TERZO SEGRETO OPERATO DAL VATICANO FORT ERIE, ONTARIO

 

Il Centro di Fatima che ha sede in Canada, in collaborazione con la sede italiana “Ass. Madonna di Fatima”, con sede in Roma, attraverso un commento rilasciato da Padre Paul Kramer, un sacerdote cattolico appartenente al Centro, ha defi nito “un camuffamento” l’interpretazione vaticana del Terzo Segreto.

 

 

 

“La visione descritta nel testo riguarda una scena in cui il Papa è colpito a morte da un gruppo di soldati; la stessa sorte tocca poi a vescovi, sacerdoti e così via, che vengono fucilati uno per uno dopo aver attraversato una città semidistrutta. Tutto questo non ha evidentemente nulla a che fare con Papa Giovanni Paolo II, che non è stato colpito a morte da Ali Agca”, ha affermato Padre Kramer.

 

 

 

“Inoltre”, prosegue Padre Kramer, “lo stesso opuscolo uffi ciale del Vaticano contenente il testo della visione di Suor Lucia smentisce la tesi, sostenuta nel commento del Cardinale Ratzinger, secondo cui il Segreto riguarderebbe unicamente avvenimenti del XX secolo, culminati nell’attentato del 1981”. Padre Kramer si riferisce ad una lettera inviata da Suor Lucia al Papa il 12 maggio 1982, pubblicata nell’opuscolo uffi ciale sul Segreto.

 

 

 

La lettera, scritta un anno meno un giorno dopo l’attentato, afferma a proposito del Segreto: “E se non abbiamo ancora visto il totale compimento della parte fi nale della profezia, ci stiamo avvicinando a grandi passi a quel momento, se non abbandoneremo in tempo il sentiero del peccato…”.

 

 

 

Padre Kramer ha osservato che “Se Suor Lucia ha detto al Papa, un anno dopo l’attentato alla sua vita, che la profezia del Segreto non si era ancora compiuta, a che ci stiamo avvicinando a grandi passi al suo compimento a causa della diffusione del peccato nel mondo, come può il Vaticano ragionevolmente affermare che la visione del Segreto descrive l’attentato compiuto un anno prima? Suor Lucia non mette in rapporto le due cose nella lettera inviata al Papa, in cui non si menziona affatto l’attentato.

 

 

L’interpretazione vaticana non trova alcun sostegno né nel testo della visione, né nell’interpretazione del Segreto fornita da Suor Lucia nella sua lettera al Papa del 1982. In poche parole, stiamo assistendo ad un tentativo di camuffare la verità del Terzo Segreto”.

 

 

 

“L’interpretazione del Vaticano lascia molti dubbi anche su un altro punto molto importante”, ha aggiunto Padre Kramer. “Nell’opuscolo uffi ciale del Vaticano si osserva che il passo delle memorie di Suor Lucia, in cui sono contenute le parole della Madonna relative alle prime due parti del Segreto, termina con la frase cruciale “In Fatima il dogma della fede sarà preservato per sempre, ecc”, poiché la frase è lasciata in sospeso, senza alcun collegamento con i paragrafi che la precedono, era lecito supporre che il pensiero sarebbe stato completato nel testo della Terza e ultima parte del Segreto, facendo seguito all’ “ecc.”.”

 

 

 

Padre Kramer ha osservato che, contrariamente ad ogni previsione, il testo del Terzo Segreto non contiene altre parole della Madonna di Fatima. “E’ difficile credere che il discorso della Madonna di Fatima si concludesse con un ambiguo “ecc.”. Che fine hanno fatto le restanti parole?”

 

 

 

Padre Kramer ha osservato inoltre che il comunicato con cui il Vaticano annunciava nel 1960 la decisione di annullare la pubblicazione del Segreto, prevista per quell’anno, faceva esplicito riferimento all’opportunità di non rivelare “le parole della Madonna” contenute nel testo dello stesso Segreto. “Ma il testo del Terzo Segreto diffuso non contiene nessun’altra parola pronunciata dalla Madonna. Questo fatto non può che lasciare seriamente perplessi”.

 

 

 

Padre Kramer ha aggiunto che il commento del Vaticano non accenna in nessun modo alla conversione della Russia, auspicata nelle prime due parti del Segreto. “La conversione della Russia è identificata dalla Madonna di Fatima con il trionfo stesso del Suo Cuore Immacolato, e rappresenta il punto focale dell’intero messaggio. E’ quindi sorprendente che il commento di Ratzinger sul Trionfo del Cuore Immacolato, inserito nell’opuscolo del Vaticano, non faccia alcun riferimento alla conversione della Russia alla fede Cattolica. Sembra che il Vaticano abbia voluto cancellare la conversione della Russia dal Messaggio di Fatima e sia intenzionato a non fare mai più accenno a tale questione. Nel frattempo, in Russia si registra un numero sempre più alto di aborti, e il governo è controllato da “ex comunisti” atei e da agenti del KGB riciclati e la società russa sta cadendo a pezzi.”

 

 

 

Il Centro di Fatima diffonderà “entro breve tempo” un documento più completo sul Terzo Segreto, ha detto Padre Nicholas Gruner, guida spirituale del centro. “Il Cardinale Ratzinger ha affermato che la Chiesa non intende imporre una particolare interpretazione del Terzo Segreto, ma che egli si era limitato ad offrire il suo commento. Si tratta, in effetti, di una prudente smentita dato che l’interpretazione offerta dal Vaticano solleva molti più dubbi di quanti ne risolva”.

 

Per soddisfare molti dubbi è possibile contattare Padre Nicholas Gruner (905) 871-7607, Ext. 103 - The Fatima Center, 452 Kraft Road, Fort Erie, Ontario L2A 4M7

 

Oppure l’Associazione Madonna di Fatima con sede in P.zza Risorgimento 14,

Roma tel.06/39736110 - fax 06/39762036 - E-Mail: fatima.roma@galactica.it

 

Il Centro di Fatima, editore de “The Fatima Crusader”, è il più importante apostolato mondiale dedicato a Fatima e si batte per la diffusione integrale del Messaggio di Fatima, la pubblicazione del Terzo Segreto e la Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria.

 

In www.fatima.org maggiori informazioni sul Terzo Segreto e su:

 

 

1. Quello che hanno affermato in precedenza Papa Giovanni Paolo II e il Cardinale Oddi riguardo ai suoi contenuti

2. Le dichiarazioni di Padre Joseph de Sainte - Marie e il Vescovo Graber sull’obbligo di ubbidire al Messaggio di Fatima

3. Un’intervista di Padre Kramer, in cui si spiega la necessità della diffusione di una copia fotografi ca del testo autografo originale del Terzo Segreto scritto da Suor Lucia

4. Un resoconto veridico del “Miracolo del Sole” del 13 Ottobre 1917.

 

 

Per ulteriori informazioni:

Ass. Madonna di Fatima - P.zza Risorgimento 14 - Roma

Tel. 06/39736110 - fax 06/39762036

E-Mail Fatima.roma@galactica.it

 

Uff. Stampa

Enzo Fasoli

Cell.0338 1604968

E-Mail enzofasoli@libero.it

 

IL SEGRETO DI FATIMA

 

Il 13 Ottobre del 1917, dopo una serie di apparizioni, la Vergine Santissima apparve per l’ ultima volta ai pastorelli di Fatima: Lucia, Giacinta e Francesco.

 

La Madre di Dio rivelò a Lucia questo messaggio di grandissima importanza per il futuro dell’ intera umanità e dette come prova della sua autenticità divina il "Miracolo del Sole" visto da migliaia di persone. Tale messaggio

si divide in tre parti.

 

 

Il messaggio venne portato a Roma e la Chiesa decise di tenerne segreta la terza parte. Se ne aspettava la divulgazione per l’anno 1960 tramite il Papa, ma l’attesa andò delusa. Il giornale tedesco “Neues Europa” del 15 ottobre 1963, però, affermò di sapere tramite un’indiscrezione diplomatica, che il “documento” sarebbe stato inviato dalle autorità vaticane a quelle diplomatiche degli Stati Uniti, dell’ex Unione Sovietica e dell’Inghilterra, ritenendo la conoscenza di questo messaggio necessaria, anzi indispensabile, alla buona riuscita della convenzione riguardante la cessazione degli esperimenti nucleari. Nel 1965, su richiesta di una dama dell’ordine di San Vincenzo, venne pubblicato dal settimanale “Il Borghese” del 9 settembre, e successivamente anche il periodico “L’Araldo di San Antonio” lo pubblicò sul numero 15 del Maggio 1975. L’autenticità di tale messaggio non risulta essere mai stata smentita dal Vaticano.

 

Prima parte...

"La Madonna ci mostrò un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto la terra. Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero braci trasparenti e nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano nell’incendio, portate dalle fiamme che uscivano da loro stesse insieme a nuvole di fumo, cadendo da tutte le parti simili al cadere delle scintille nei grandi incendi, senza però né equilibrio, tra grida e gemiti di dolore e disperazione che mettevano orrore e facevano tremare dalla paura. I demoni si riconoscevano dalle forme orribili e riluttanti di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti e neri. Questa visione durò un momento. E grazie alla nostra buona Madre del Cielo, che prima ci aveva prevenuti con la promessa di portarci in Cielo (nella prima apparizione), altrimenti credo che saremmo morti di terrore."

 

Seconda parte...

"Avete visto l’Inferno dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato.

Se faranno quel che vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire (si tratta della prima guerra mondiale 1914-1918); ma se non smetteranno di offendere Dio, durante il pontificato di Pio XI ne comincerà un’ altra ancora peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta (Lucia ritenne che la "straordinaria" aurora boreale nella notte del 25 Gennaio 1938 era il segno di Dio per l’ inizio della guerra), sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedirla verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e alla comunione riparatrice nei primi sabati (questa promessa di tornare si è avverata il 10 Dicembre 1925, quando la Madonna apparve a Lucia a Pontevedra, in Spagna).

 

 

 

 Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà, il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, (sono state eseguite le condizioni per la consacrazione della Russia e di conseguenza per la sua conversione così come la Madre di Dio chiese? Lucia si manifestò di opinione contraria, così continuiamo a soffrire le conseguenze del comunismo ateo, che nelle mani di Dio è un flagello per castigare il mondo per i suoi peccati), e sarà concesso al mondo un periodo di pace" (questa promessa è incondizionata. Di certo si compirà. Siamo noi che non conosciamo il giorno in cui questo avverrà).

 

Terzo Segreto di Fatima

"Non aver timore, cara piccola. Sono la Madre di Dio, che ti parla e ti domanda di rendere pubblico il presente Messaggio per il mondo intero. Ciò facendo incontrerai forti resistenze. Ascolta bene e fa attenzione a quello che ti dico:

 

Gli uomini devono correggersi. Con umili suppliche, devono chiedere perdono dei peccati commessi e che potessero commettere. Tu desideri che Io ti dia un segno, affinché ognuno accetti le Mie parole che dico per mezzo tuo, al genere umano. Hai visto il prodigio del Sole, e tutti credenti, miscredenti, contadini, cittadini, sapienti, giornalisti, laici, sacerdoti, tutti lo hanno veduto. Ed ora proclama a Mio Nome:

 

 

 

Un grande castigo cadrà sull' intero genere umano, non oggi, né domani, ma nella seconda metà del Secolo XX. Lo avevo già rivelato ai bambini Melania e Massimino, a la "Salette", ed oggi lo ripeto a te, perché il genere umano ha peccato e calpestato il dono che avevo fatto. In nessuna parte del mondo vi è ordine e Satana regna sui più alti posti, determinando l' andamento delle cose. Egli effettivamente riuscirà ad introdursi fi no alla sommità della Chiesa; egli riuscirà a sedurre gli spiriti dei grandi scienziati che inventano le armi, con le quali sarà possibile distruggere in pochi minuti gran parte dell' umanità. Avrà in potere i Potenti che governano i popoli e li aizzerà a fabbricare enormi quantità di quelle armi. E se l' umanità non dovesse opporvisi, sarò costretta a lasciar libero il braccio di Mio Figlio. Allora vedrai che Iddio castigherà gli uomini con maggior severità che non abbia fatto con il diluvio.

 

 

 

Verrà il tempo di tutti i tempi e la fine di tutte le fini, se l' umanità non si convertirà; e se tutto dovesse restare come ora, o peggio, dovesse maggiormente aggravarsi, i grandi e i potenti periranno insieme ai piccoli e ai deboli.

Anche per la Chiesa verrà il tempo delle sue più grandi prove. Cardinali si opporranno a Cardinali; Vescovi a Vescovi. Satana marcerà in mezzo alle loro file e a Roma ci saranno cambiamenti. Ciò che è putrido cadrà e ciò che cadrà più non si alzerà. La Chiesa sarà offuscata e il mondo sconvolto dal terrore.

 

 

Tempo verrà che nessun Re, Imperatore, Cardinale o Vescovo aspetterà Colui che tuttavia verrà, ma per punire secondo i disegni del Padre Mio.

 

 

 

Una grande guerra si scatenerà, nella seconda metà del XX Secolo. Fuoco e fumo cadranno dal cielo, le acque degli oceani diverranno vapori e la schiuma si innalzerà sconvolgendo e tutto affondando. Milioni e Milioni di uomini periranno di ora in ora, coloro che resteranno in vita invidieranno i morti. Da qualunque parte si volgerà lo sguardo, sarà angoscia, miseria, rovine in tutti i paesi. Vedi? Il tempo si avvicina sempre più e l' abisso si allarga senza speranza. I buoni periranno insieme ai cattivi, i grandi con i piccoli, i Principi della Chiesa con i loro fedeli e i regnanti con i loro popoli.

 

 

 

Vi sarà morte ovunque a causa degli errori commessi dagli insensati e dai partigiani di Satana il quale allora, e solamente allora, regnerà sul mondo, in ultimo, allorquando quelli che sopravvivranno ad ogni evento, saranno ancora in vita, proclameranno nuovamente Iddio e la Sua Gloria e lo serviranno come un tempo, quando il mondo non era così pervertito. Va, mia piccola, e proclamalo. Io a tal fi ne sarò sempre al tuo fianco per aiutarti".

 

 

 

 

 

 

 

 

SETUN SHENAR E I FRATELLI COMUNICANO:

 

 

NEWS. GLI EXTRATERRESTRI PRONTI AD ATTACCARE DA UN MOMENTO ALL’ALTRO LA TERRA.

 

L’ALLARME è STATO LANCIATO DALLA GRAN BRETAGNA. LA NOTIZIA è STATA DIFFUSA DALLA TV  ITALIANA TRAMITE IL  CANALE ITALIA 1.

L’EX DIRETTORE DELLA SEZIONE A2 DEL DIPARTIMENTO DI SICUREZZA AEREA DEL MINISTERO DELLA DIFESA BRITANNICO  NIK POWL, HA DIFFUSO LA NOTIZIA CHE GLI UFO ATTACCHERANNO LA TERRA.

 

NON UN PAZZO UFOLOGO DUNQUE, MA UNA AUTORITà SERIA E PROFESIONALE APPARTENENTE ALLE ISTITUZIONI DI UNA DELLE CINQUE POTENZE NUCLEARI PIù GRANDI DEL MONDO, L’INGHILTERRA APPUNTO.

 

 

 

SETUN SHENAR E I FRATELLI COMUNICANO:

 

RAMMARICO E TRISTEZZA!

 

QUESTI SONO I SENTIMENTI CHE PERVADONO I NOSTRI SPIRITI.

 

LA MANIPOLAZIONE DELLA VERITà DA PARTE DELLA CONGIURA DEL SILENZIO HA RAGGIUNTO I LIMITI ESTREMI DELLA TOLLERANZA.

ANCORA VOGLIAMO DIRVI AMICI TERRESTRI!

 

SE LO AVESSIMO VOLUTO LO AVREMMO FATTO MILIONI DI ANNI ORSONO, QUANDO VOI ERAVATE SOLAMENTE UN PRIMATE ACQUATICO E NON ERAVATE USCITI DALLA STIRPE DEGLI ANIMALI MARINI-DINOSAURI-DORATI: I SERPENTI A PIUME.

 

SE LO AVESSIMO VOLUTO VI AVREMMO CONQUISTATI CENTINAIA DI VOLTE, AVREMMO DISTRUTTO E RICOSTRUITO TUTTI GLI IMPERI  NEFASTI E DIABOLICI CHE SI SONO AVVICENDATI NEL CORSO DELLA VOSTRA STORIA. A VOLTE ABBIAMO DISTRUTTO CITTà O COMUNITà (SODOMA E GOMORRA), CHE AVEVANO MESSO A  RISCHIO L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE E DI UNA PARTICOLARE GENETICA CARA ALL’ALTISSIMO CREATORE DELL’UNIVERSO E DELLA TERRA, IL QUALE CI ORDINò DI PASSARE DALL’OSSERVAZIONE ALL’AZIONE.

 

NOI NON SAPPIAMO ODIARE E NON NUTRIAMO MIRE DI CONQUISTE VERSO LA VOSTRA CIVILTà CHE POSSIEDE LA MAGGIOR PARTE DEGLI ABITANTI, UOMINI E DONNE, IN STATO DI DECOMPOSIZIONE SPIRITUALE E INFETTA NELLA SFERA FISICA E PSICHICA.

 

NUTRIAMO AMORE E PENA, MOLTA PENA PER I VOSTRI BAMBINI SOFFERENTI, ANCHE SE SAPPIAMO CHE ESSI SONO SALVI NELLO SPIRITO E SONO NELLE GRAZIE DI CRISTO.

 

NO! CARI AMICI E NEMICI! NON VI ATTACCHEREMO MAI! CI DIFENDEREMO NEL CASO CONTRARIO E ALLORA SARà LA VOSTRA FINE, IL VOSTRO TOTALE ANNIENTAMENTO .

 

PER AMORE E MISERICORDIA DIVINE, NEL CASO SOPRA ESPRESSO, PORTEREMMO IN SALVO TUTTI I BAMBINI E ALCUNI UOMINI E DONNE CHE HANNO SVILUPPATO I VALORI DELLA GIUSTIZIA E DELL’AMORE A PRESCINDERE DEL LORO CREDO RELIGIOSO E POLITICO.

NOI SIAMO PRONTI!

 

VI ABBIAMO DETTO TANTE! TANTE VOLTE CHI SIAMO, DA DOVE VENIAMO E COSA VOGLIAMO!

 

   

VI ABBIAMO DETTO CHE SIAMO GLI ANGELI DEL PASSATO, GLI ESSERI DI LUCE DEL VOSTRO ATTUALE TEMPO!

VI ABBIAMO DETTO CHE SERVIAMO CRISTO, IL FIGLIO DI DIO E SUO PADRE, L’INTELLIGENZA ONNICREANTE DEL COSMO!

VI ABBIAMO DETTO CHE LE FORZE DELLA MADRE TERRA: L’ACQUA, L’ARIA, LA TERRA E IL FUOCO SONO STATI SMOSSI PER AMMONIRE SERIAMENTE I VOSTRI FOLLI PROGETTI DI DISTRUZIONE DEL PIANETA CON ARMI NUCLEARI.

 

VI ABBIAMO DETTO, INFINE, CHE PRESTO COLUI CHE DISSE: “RITORNERò IN MEZZO A VOI, NON VI LASCERò ORFANI!” SI MANIFESTERà CON GRAN POTENZA E GLORIA AL MONDO INTERO. EGLI, GESù-CRISTO SCENDERà DAL CIELO INSIEME CON I SUOI ANGELI DI LUCE, CIOè CON NOI E LE NOSTRE ASTRONAVI.

QUESTO SCENARIO SARà MONDIALE E NON SARà UN ATTACCO, MA VI ASSICURIAMO, UOMINI POTENTI DEL MONDO, CHE SARà L’INIZIO DEL GIUDIZIO FINALE E QUELLO DI TUTTI GLI ESSERI VIVENTI DEL PIANETA TERRA.

 

IL GIUDIZIO E L’INIZIO DEL NUOVO CIELO E DELLA NUOVA TERRA.

 

NESSUN ATTACCO E NESSUNA GUERRA CONTRO DI VOI QUINDI!

 

MA STATE ATTENTI! NON TENTATE LA PAZIENZA DEL PADRE CREATORE E DEL FIGLIO! ESSI SONO MISERICORDIOSI, MA ANCHE GIUSTI!

PACE!

 

VOSTRI  SETUN-SHENAR E I FRATELLI

TRAMITE GIORGIO BONGIOVANNI STIGMATIZZATO

SANT’ELPIDIO A MARE (ITALIA)

16 NOVEMBRE 2006

ORE 18.53

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

attenti!

 

è tempo di prove e consolazioni.

 

il principe di questo mondo è già stato giudicato e quindi ha smosso tutto il suo potere negativo per confondere, dissuadere ed eliminare tutti coloro che seguono il cammino della verità del tempo di tutti i tempi.

perdere la luce significa divenire vuoti, apatici, indifferenti oppure convertirsi in violenti, egoisti e sottomessi al potere dell’impero anticristico, il quale disorienta e offusca gli spiriti con gli allettamenti materiali o con il terrore, con il rischio di cadere nella morte seconda.

abbiate sempre la massima fede ed un acuto discernimento. l’amore tra di voi e il senso della giustizia, animato dalla suprema legge del cosmo, siano gli unici e gli indispensabili valori insopprimibili che devono compenetrare i vostri spiriti e aureolare di luce le vostre anime.

 

la santa verità che servite è la via e la vita che vi condurrà a me e al padre mio e vostro che muove i mondi e le stelle.

la libertà che presto erediterete vi porterà con la gioia dei vostri spiriti alla terra promessa: il nuovo regno che il padre instaurerà sulla terra.

 

io sono già qui, invisibile e presente. presto mi manifesterò con gran potenza e gloria sulle nuvole di luce. tutto il mondo mi vedrà e ascolterà il mio giudizio.

 

attenti e preparatevi! sto manifestando sulla terra i segni della mia passione in croce e i segni della presenza dei miei angeli provenienti dal cosmo.

 

i falsi profeti non annunciano la mia prossima manifestazione perché, ancora una volta, hanno paura della verità che fa liberi. non ascoltateli! non seguiteli! essi sono caduti nel giogo dell’arroganza e della materia.

abbiate fede! io sono qui, sono ritornato, sono in mezzo a voi e spesso vi visito e vi consolo anche tramite uno dei miei servi che personifico e guido nel mondo per annunciare l’apocalisse, il nuovo cielo e la nuova terra.

 

non sono solo, gli arcangeli della divina potestà di adonay, il signore mio e vostro, mi accompagnano insieme ai quattro cavalieri dell’apocalisse che giovanni, il mio prediletto ha descritto nelle quattro forze elementali della madre terra (aria, acqua, terra e fuoco).

 

ricordatevi! sempre! non si vive di solo pane. alimentatevi del pane della vita che io genero per voi e per i vostri spiriti.

sono con voi! fino alla fine del tempo! vi amo!

 

dal cielo alla terra

la luce solare cristica

tramite giorgio bongiovanni

stigmatizzato

 

sant’elpidio a mare ( italia)

11 novembre 2006 ore 20:00

 

 

 

 

setun-shenar vi comunica:

 

la metodologia che stiamo mettendo in pratica è chiara ed inequivocabile. lo abbiamo già detto e ripetuto, anche se molti fanno finta di ignorare.

 

noi, esseri di luce o alieni, come amate definirci, siamo angeli di cristo. siamo i suoi messaggeri nel cosmo.

sulla terra, in questo ultimo tempo della settima generazione, siamo presenti per annunciare la seconda visitazione di gesù cristo, il maestro degli arcangeli di dio e figlio del santo spirito (intelligenza onnicreante).

 

i nostri operatori umani, giorgio bongiovanni è uno di questi portante i segni della divina passione di gesù, hanno il compito di sensibilizzare il mondo e le masse popolari a questo grandissimo evento, il più importante della vostra storia.

l’evento cristico, dove per la seconda volta gesù-cristificato camminerà in corpo e spirito in mezzo a voi. questa volta egli non sarà crocifisso, ma avrà il potere e la volontà del padre per giudicare tutti gli uomini.

i profeti e i messaggeri di tutti i tempi lo accompagneranno e saranno i suoi testimoni.

vi sono sulla terra operatori che divulgano la nostra realtà o insegnamenti universali alle masse, senza specificare il cuore della profezia che riguarda la seconda venuta di gesù.

 

essi non sono nostri messaggeri e operatori. servono altre entità o incoscientemente vengono sfruttati dall’impero anticristico che non vuole assolutamente che la profezia del vangelo si compia.

raccomandiamo alle anime che ricercano la verità di essere lungimiranti e sviluppare il discernimento.

 

i falsi profeti esistono, maggiori e minori. i secondi, (quelli che non annunciano il ritorno di gesù) sono classificati minori, ma non sono meno pericolosi dei primi perché hanno il compito di confondere e allontanare dalla verità i risvegliati e i ricercatori del cammino spirituale universale.

 

questo vi ho detto, perché così hanno voluto i nostri maestri cosmici.

fratello giorgio, ti amo! la tua sofferenza ed il tuo amore sono anche nostri.

noi in te e tu in noi.

pace! sempre vostro.

 

setun-shenar

tramite giorgio bongiovanni

stigmatizzato

 

sant’elpidio a mare ( italia)

11 novembre 2006

ore 20:46

 

 

 

 

 

HO SCRITTO IL 17 OTTOBRE ALLE ORE 02:30

ASCOLTO E VI ILLUSTRO QUANTO IL FRATELLO SETUN-SHENAR MI COMUNICA:

 

LA CONGIURA DEL SILENZIO E LA MANIPOLAZIONE DELLA VERITA’

 

OGGI PIU’ CHE MAI SUL VOSTRO PIANETA I POTENTI DELLA TERRA, SOPRATTUTTO QUELLI APPARTENENTI ALLE NAZIONI PIU’ RICCHE E PIU’ ARMATE DI ORDIGNI NUCLEARI, OCCULTANO LA VERITA’ DELLA NOSTRA REALE PRESENZA SUL VOSTRO MONDO.

COSTORO NEGANO CHE NOI ESISTIAMO, CHE SIAMO IN MEZZO A VOI E QUANDO ANCHE NEGARE L’EVIDENZA DIVENTA CONTROPRODUCENTE E RIDICOLO AMMETTONO,  MOLTO PARZIALMENTE, CHE UNA PROBABILE VISITA DI NOI “ALIENI” SULLA TERRA SAREBBE MOTIVATA DA INTERESSE DI DOMINIO, VIOLENZA ED EGOISMO, CON DESIDERIO DI INVASIONE E QUANT’ALTRO (FILM, RIVISTE E TEORIE DI INVASIONE, SEQUESTRI, ESPERIMENTI MOSTRUOSI DI ALIENI SUGLI UOMINI, ECC. ECC.).

ABBIAMO SPIEGATO E CHIARITO CHE NON E’ COSI’.

LO ABBIAMO FATTO TANTE VOLTE! (VEDI MESSAGGIO LA  NUOVA TEOLOGIA DEL 5 MARZO 1997 TRAMITE GIORGIO BONGIOVANNI, NDR.)

IN QUESTO TEMPO VI E’ ANCHE (ORGANIZZATA SEMPRE DAGLI STESSI PERSONAGGI SOPRA CITATI), UNA CONGIURA DEL SILENZIO E UNA MANIPOLAZIONE DELLA VERITA’ PER QUANTO RIGUARDA I VERI MOTIVI CHE HANNO CAUSATO LE ULTIME GUERRE PASSATE E PRESENTI E IL VERO VOLTO DEL TERRORISMO: CHI LO COMPONE. CHI LO ALIMENTA. CHI LO PROGRAMMA.

 

L’IMPERO DEL MARE E QUELLO DELLA TERRA GIOCANO CON LA MASCHERA DEL TERRORISMO L’ULTIMA PARTITA DELL’APOCALISSE.

MA NOI VI DICIAMO CHE NON VINCERA’ NE’ L’UNA NE’ L’ALTRA BESTIA DELL’APOCALISSE.

 

VINCERA’ L’AGNELLO DI DIO!.

 

I PROSSIMI SEGNI CELESTI CHE EGLI MANIFESTERA’ E LE PROSSIME APPARIZIONI MASSIVE DEI NOSTRI MEZZI E DELLE NOSTRE PERSONALITA’ IN MOLTI LUOGHI E CITTA’ DEL VOSTRO PIANETA SARANNO UN DURO COLPO PER I DUE IMPERI-ANTICRISTICI CHE DOMINANO I POPOLI.

PER I GIUSTI, I PURI E GLI ASSETTATI DI GIUSTIZIA UNA DIVINA CONSOLAZIONE.

PACE!

 

SETUN-SHENAR MI HA PREGATO DI SALUTARVI CON AMORE E FRATELLANZA.

 

 

 

 

SETUN SHENAR COMUNICA:  IMPORTANTE

 

STATI UNITI – UNIONE EUROPEA CON I LORO VASSALLI, VALVASSORI E VALVASSINI (OCCIDENTE).

CINA – RUSSIA E MEZZALUNA CON I LORO VASSALLI, VALVASSORI E VALVASSINI (ORIENTE).

A PARTE LA DEBOLEZZA, LA CORRUZIONE, LA TIEPIDEZZA E LA PAURA DEI CAPI  DELLE GRANDI RELIGIONI,  QUESTI SONO I DUE ATTUALI BLOCCHI DI POTERE CHE SI CONTENDONO IL DOMINIO DELLA TERRA.

 

ENTRAMBI LOTTANO, CON OGNI MEZZO, SOPRATTUTTO MILITARE ED ECONOMICO, PER AVVICINARE E/O CONDIZIONARE L’INSIEME DEGLI STATI DELL’UNIONE EUROPEA.

 

ALL’INTERNO DI QUESTI DUE POTENZIALI IMPERI, IN PARTE GIA’ MANIFESTI E OPERANTI (STATI UNITI E VASALLI), VIVONO CENTINAIA DI MILIONI DI POVERI E DISEREDATI, NELLA SOFFERENZA, NELLA GUERRA, NELLA FAME, NELLE MALATTIE E PESTILENZE.

 

VITTIME INNOCENTI DEI DUE IMPERI.

 

VI SONO ANCHE MILIONI E MILIONI DI PERSONE DEL VOSTRO MONDO, CHE PUR VIVENDO CON IL NECESSARIO, SONO INDIFFERENTI AI GRANDI PROBLEMI PERCHE’ IGNORANTI, CIOE’ SONO VITTIME, COSCIENTI E NON, DELLA MANIPOLAZIONE DELLA VERITA’ CHE I GRANDI MEZZI  DI COMUNICAZIONE DI MASSA PONGONO IN ESSERE.

 

COME GIA’ VI ABBIAMO DETTO I MEZZI DI INFORMAZIONE, A PARTE POCHE ECCEZIONI, SONO NELLE MANI DEI CAPI DEI DUE IMPERI IN QUESTIONE.

CAPI ECONOMICI E MILITARI, NON I POLITICI, CHE  SONO LE MARIONETTE DEL BURATTINAIO MANGIAFUOCO.

INSISTIAMO NEL RIBADIRE CHE NOI “ALIENI”, COME VOI AMATE DEFINIRCI, NON SIAMO NE’ SAREMO MAI PARTIGIANI, ALLEATI O PEGGIO AMICI DELL’UNO O DELL’ALTRO IMPERO.

 

NOI VI AMIAMO, ANCHE SE CI FATE SOFFRIRE, MA NON SIAMO DEBOLI CON GLI ASSASSINI DELLA VITA.

NOI SIAMO AMICI DEI BUONI, DEI GIUSTI, DEGLI UMILI E DEGLI ASSETTATI DI GIUSTIZIA.

LA FOLLIA (HARBAR) E IL DELIRIO DI POTERE CHE PERSONIFICANO I DIRIGENTI DELLE DUE BESTIE DELL’APOCALISSE E I LORO VASSALLI – SUDDITI, POTREBBERO PROVOCARE L’OLOCAUSTO NUCLEARE.

 

GIA’ E’ IN ATTO  UNA NUOVA CORSA AGLI ARMAMENTI NUCLEARI, SEMPRE PIU’ SOFFISTICATI E DISTRUTTIVI DI QUELLI DEL VOSTRO RECENTE PASSATO QUANDO I DUE IMPERI ERANO RAPPRESENTATI DA STATI UNITI E UNIONE SOVIETICA.

 

MOLTE VOLTE, GRAZIE A NOI, LA GUERRA NUCLEARE E’ STATA EVITATA. OGGI SIETE ALL’EPILOGO!

 

VI ABBIAMO DETTO, TANTE, TANTE VOLTE E NON CI STANCHEREMO MAI DI RIPETERLO, CHE LA NOSTRA PRESENZA SUL VOSTRO PIANETA DOPO HIROSHIMA E NAGASAKI E’ PASSATA DALL’OSSERVAZIONE ALL’AZIONE.

ABBIAMO IL COMPITO DI CONTROLLARE ATTIVAMENTE TUTTI GLI ARSENALI NUCLEARI, CHIMICI E BATTERIOLOGICI ESISTENTI NEL VOSTRO GLOBO, CIO’ PER EVITARE CHE LA FOLLIA OMICIDA E SUICIDA DEI POTENTI POSSA DISTRUGGERE LA VITA SULLA TERRA, INQUINARE SERIAMENTE E COMPROMETTERE QUELLA SU ALTRI PIANETI DEL VOSTRO SISTEMA SOLARE.

 

LA NOSTRA VISITA SUL VOSTRO PIANETA E’ ANIMATA ANCHE DA UNA MISSIONE CHE RIVESTE CARATTERISTICHE MESSIANICHE LEGATE INDISSOLUBILMENTE ALLA PERSONALITA’ DI CRISTO – GESU’, LOGOS SOLARE, NOSTRO E VOSTRO SIGNORE.

DI QUESTO NE ABBIAMO GIA’ PARLATO!

 

SETUN – SHENAR SALUTA CON PACE E AMORE AUGURANDO SEMPRE SERENITA’ E FEDE A TUTTI.

 

DAL CIELO ALLA TERRA

TRAMITE GIORGIO BONGIOVANNI

STIGMATIZZATO

 

PORTO ALLEGRE (BRASILE)

15 OTTOBRE 2006

ORE 21:00

 

VERITAS VINCIT

 

LE FONDAMENTA SULLE QUALI POGGIANO I PILASTRI DELLA FEDE NELL’IDDIO ADONAY SONO:

IL VERBO SOLARE CRISTICO CHE SI FA CARNE E SANGUE IN GESU’,  FIGLIO DELL’UOMO! (VERITA’ RIVELATA).

LA SUA PASSIONE!

LA SUA MORTE!

LA SUA RESURREZIONE!

 

IL GIUDIZIO FINALE; CHE VERRA’ EMESSO CON LA SECONDA VENUTA DI CRISTO NEL MONDO… “CON GRAN POTENZA E GLORIA”. CIO’ PROVOCHERA’ L’INSTAURAZIONE SULLA TERRA DEL NUOVO REGNO DEL PADRE COSMICO.

NOI, ESSERI DI LUCE O “ALIENI”, COME VOI CI DEFINITE, SIAMO COSCIENTI DI QUESTA GRANDE VERITA’!

ABBIAMO REALIZZATO LA REDENZIONE MILIONI E MILIONI DI ANNI PRIMA CHE LA VITA SI MANIFESTASSE SULLA VOSTRA TERRA.

 

E’ VERO ANCHE CHE 2000 ANNI OR SONO, PRIMA DELLA VISITAZIONE DI GESU’ IN ISRAELE, CIOE’ PRIMA DELLA SUA INCARNAZIONE NEL MONDO E ANCHE DOPO, SI SONO AVVICENDATI NELLA STORIA UMANA ALCUNI GENI UNIVERSALI, MESSAGGERI DI DIO CHE HANNO RISPETTIVAMENTE PREPARATO LA VENUTA DI CRISTO E TESTIMONIATO LA VERITA’ DELLO STESSO DOPO LA SUA RESURREZIONE E ASCENSIONE AL CIELO.

 

MOSE’, ABRAMO, ISAIA, ELIA, EZECHIELE ED ALTRI SINO A GIOVANNI IL BATTISTA NE SONO ALCUNI ESEMPI, MA ANCHE KRISNA, ZOROASTRO E MOLTI ALTRI CHE VENGONO CITATI NELLA SCRITTURA SACRA DEI VEDA IN ESTREMO ORIENTE.

IN ENTRAMBI CASI VI E’ LA INCONTESTABILE VERITA’ DELLA NOSTRA PRESENZA E DELLA NOSTRA TESTIMONIANZA (CARRI DI FUOCO, ANGELI, ARCANGELI, ECC).

ANCHE DOPO L’ASCENSIONE DI GESU’ AL CIELO MOLTI DI NOI SONO STATI TESTIMONI E PROTAGONISTI DI QUESTA GRANDE MANIFESTAZIONE.

RICORDATE: “…UOMINI DI GALILEA, PERCHE’ PIANGETE?... QUESTO GESU’- CRISTO, COSI’ COME LO VEDETE SALIRE AL CIELO (SU UNA NUVOLA DI LUCE NDR)  NELLO STESSO MODO RITORNERA’ ”.

 

NOI, ALIENI, ABBIAMO VISTO NASCERE ED ABBIAMO SEGUITO DA VICINO LO SVILUPPO DI TUTTE LE SCUOLE SPIRITUALI CHE SI SONO MANIFESTATE E CHE HANNO CARATTERIZZATO LA VOSTRA STORIA DURANTE I MILLENNI. QUELLE CHE VOI CHIAMATE RELIGIONI HANNO TUTTE UNA MATRICE – COSMICA COMUNE ANCHE SE APPARENTEMENTE SONO DIVERSE TRA LORO. LA FIAMMA E’ UNICA, GLI ASPETTI SONO DIVERSI.

CAPITE?!

 

COME VI E’ STATO GIA’ DETTO, NOI RICONOSCIAMO POSITIVI E SUFFICIENTEMENTE EVOLUTI DA POTER  RIPOPOLARE NEL FUTURO IL PIANETA CHE ABITATE TUTTI QUEGLI ESSERI UMANI CHE NON NELLA FORMA, MA NELL’ATTO METTONO IN PRATICA LA LEGGE “DELL’AMA IL  PROSSIMO TUO  COME TE STESSO E NON FARE AGLI ALTRI QUELLO CHE NON VORRESTI FOSSE FATTO A TE”,  A PRESCINDERE DALLE LORO IDEE FILOSOFICHE E DALLA SCUOLA SPIRITUALE DI APPARTENENZA.

 

IN QUESTO TEMPO, TEMPO DI GRANDE CAOS E SOFFERENZA CHE VIVE LA VOSTRA SOCIETA’, SI RENDE NECESSARIO L’INTERVENTO DEL MONARCA UNIVERSALE.

 

EGLI, ADONIESIS – ADONAY, TRAMITE SUO FIGLIO IL CRISTO E  ANCHE CON LA NOSTRA COLLABORAZIONE, HA GIA’ DECISO DI MANIFESTARE LA SUA GLORIA E LA SUA POTENZA NEL VOSTRO MONDO. LA GIUSTIZIA DELLA SUA LEGGE SARA’ SEVERA E INESORABILE.

 

 

 

IL FIGLIO DELL’UOMO JESUS E’ GIA’ SULLA TERRA ED IN QUEST’ULTIMA E DECISIVA MANIFESTAZIONE SARA’ ACCOMPAGNATO DA TUTTI I PIU’ IMPORTANTI MESSAGGERI COSMICI CHE SI SONO INCARNATI NEI SECOLI DEI SECOLI DELLA STORIA UMANA: MOSE’, ABRAMO, ISACCO, ISMAELE E MOLTI ANTICHI PROFETI DEL VECCHIO TESTAMENTO, MA ANCHE, INSISTIAMO, KRISNA, BUDDA, CONFUCIO, MAOMETTO E TANTI ALTRI SINO AL COMPIMENTO DEL SECOLO SCORSO DEL VOSTRO TEMPO E CIOE’ GHANDI, YOGANANDA, S. FRANCESCO DI ASSISI E MOLTI ALTRI.

 

GLI APOSTOLI DI CRISTO ED IN PARTICOLARE GIOVANNI, IL PREDILETTO, HANNO GIA’ PORTATO A COMPIMENTO L’OPERA DI PREPARAZIONE AL GRANDE EVENTO. ESSI SONO COLORO CHE STANNO APPARECCHIANDO LA MENSA DEL SIGNORE.

 

COLUI CHE SCRIVE CIO’ CHE NOI DETTIAMO FA PARTE DI QUESTO PROGRAMMA, EGLI E’ UNA VOCE CHE GRIDA NEL DESERTO DI UNA UMANITA’  SMARRITA.

PREPARATEVI DUNQUE! PERCHE’ FINALMENTE DIVENTERETE COSCIENTI DEL GRANDE ERRORE CHE AVETE FATTO, AVER DIVISO “IL FRATELLO DAL FRATELLO, IL PADRE DAL FIGLIO”. TUTTO CIO’ NEL NOME DELLE RELIGIONI.

 

QUESTO, IN SINTESI, LO STATO DEI FATTI, CARI AMICI E CARI NEMICI DELLA TERRA. SAPPIAMO CHE QUESTO DISCORSO POTREBBE IRRITARE CERTI ISTITUTI RELIGIOSI E SETTARI CHE HANNO TUTTO L’INTERESSE A NASCONDERE E MANIPOLARE LA VERITA’, MA NOI NON POSSIAMO TACERE ED ABBIAMO IL DOVERE DI TESTIMONIARE GLI EVENTI DIVINI E UMANI CHE HANNO FORMATO LA VOSTRA STORIA, SOPRATTUTTO NEGLI ULTIMI 2000 ANNI.

 

ABBIATE FEDE! RISVEGLIATEVI!  RAVVEDETEVI!

 

IL TEMPO DI COLUI CHE DISSE:  “NON VI LASCERO’ ORFANI, RITORNERO’ IN MEZZO A VOI”, E’ GIUNTO!

 

IL TEMPO NEL QUALE SULLA CROCE E’ RIFIORITA DI NUOVO UNA ROSA D’AMORE E DI GIUSTIZIA!

 

IL TEMPO NEL QUALE IL SACRO-GRAAL, IL CALICE DELLA COMUNIONE DI CRISTO VIENE INNALZATO DAI CAVALIERI SOLARI PER CELEBRARE IL TRIONFO DELL’AGNELLO DI DIO.

IL TEMPO NEL QUALE IL SEGNO VIVENTE DELLA CROCE DI GESU’ PORTERA’ IL VESSILLO UNIVERSALE NELLA NUOVA GALILEA DEI GENTILI, IL NUOVO POPOLO DELL’ETERNO, IL SIGNORE DEGLI ESERCITI, IL DIO DI ISRAELE E DI TUTTI I POPOLI DELLA TERRA!

IL TEMPO NEL QUALE LA NUOVA GERUSALEMME CELESTE SCENDERA’ DAL CIELO PER INSTAURARE SULLA TERRA IL REGNO DI CRISTO E DI ADONAY, NOSTRO E VOSTRO CREATORE!

 

NESSUNO CONOSCE IL GIORNO E’ L’ORA, MA IN VERITA’ VI DICIAMO: IL TEMPO E’ QUESTO! IL TERZO TEMPO DELLA SETTIMA GENERAZIONE UMANA!

PACE, GIUSTIZIA E AMORE SULLA TERRA.

 

ASHTAR SHERAN

ARCANGELO DELLA COORTE CELESTE

TRAMITE GIORGIO BONGIOVANNI

STIGMATIZZATO

CURITIBA (BRASILE)

15 OTTOBRE 2006

ORE 19:35

 

 

 

NEWS:  COREA DEL NORD. ORE 10:36 LOCALI. UNA TREMENDA ESPLOSIONE SOTTERRANEA FA TREMARE LA TERRA. LA COREA DEL NORD HA FATTO ESPLODERE IL SUO PRIMO ORDIGNO NUCLEARE DI 10,15 KILOTONI IN UNA VECCHIA MINIERA SOTTERRANEA A 350 KM  DALLA CAPITALE PYONGYANG.

 

DAL CIELO ALLA TERRA

 

PRENDETE ATTO DEI NOSTRI REITERATI AVVERTIMENTI!

 

LA VOSTRA CULTURA DELLA MORTE E DELLA VIOLENZA VI PROIETTERà INESORABILMENTE VERSO L’AUTODISTRUZIONE.

LE CATASTROFI NATURALi causate dagli ESPERIMENTI  NUCLEARI VI COLPIRANNO SENZA TREGUA.

NON AVETE VOLUTO ASCOLTARE IL RICHIAMO CHE VIENE DAL CIELO, CONSIGLI CHE AVREBBERO RISOLTO I VOSTRI NEFASTI E INFINITI PROBLEMI.

 

VOGLIAMO RIcORDARVI CHE NOI, ALIENI, COME VOI CI DEFINITE, SIAMO ESSERI AL SERVIZIO DEL MONARCA UNIVERSALE, DI COLUI  CHE VOI CHIAMATE DIO E DI SUO FIGLIO GESù CRISTO.

 

NOI, LO ABBIAMO GIà DETTO, NON SIAMO NE’ CON L’ORIENTE NE’ CON L’OCCIDENTE. NON APPOGGIAMO NESSUNA DELLE POTENZE NUCLEARI E NON, CHE DOMINANO LA VOSTRA SOCIETà.

 

NOI SIAMO VICINI AGLI UOMINI E DONNE CHE NEL VOSTRO MONDO LAVORANO PER LA GIUSTIZIA, PER LA PACE E L’AMORE.

NOI, ALIENI, SIAMO PREOCCUPATI E  AIUTIAMO, SENZA INTERFERIRE NEL VOSTRO LIBERO ARBITRIO, I VOSTRI BAMBINI, MOLTISSIMI, CHE SOFFRONO PER COLPA VOSTRA, CHE MUOIONO DI FAME, MENTRE LE GRANDI nazioni e LE GRANDI RELIGIONI RIMANGONO PASSIVE O INDIFFERENTI.

 

NOI, ALIENI, INFINE, SIAMO PRONTI AD INTERVENIRE QUALORA SI VERIFICASSE L’APOCALISSE NUCLEARE FRA DUE O PIù NAZIONI DEL VOSTRO MONDO.

PER VOLERE DELL’INTELLIGENZA SOLARE (ADONAY), ABBIAMO SMOSSO I QUATTRO CAVALIERI DELL’APOCALISSE: L’ACQUA, L’ARIA, LA TERRA ED IL FUOCO, PER CERCARE DI DISSUADERE LA MENTE DEI POTENTI IN PREDA AL FOLLE DELIRIO CHE PROVOCA LA PESTE DEI NEURONI DEL CERVELLO (HARBAR) E DELLA PSICHE (ANIMA).

 

SAPPIAMO CHE MOLTI RIDONO O SCUOTONO LA TESTA LEGGENDO QUANTO IL NOSTRO AMICO E FRATELLO GIORGIO BONGIOVANNI PRONUNCIA PER VOLERE DEL CIELO E NOSTRO.

 

SAPPIATE CHE “DAI LORO FRUTTI CONOSCERETE CHI SONO” Ed “IL TEMPO è PIù GALANTUOMO DEGLI UOMINI”.

NEL VOSTRO TEMPO E NEL VOSTRO SPAZIO è DIFFICILE MA NON IMPOSSIBILE PERCEPIRE IL SUO AMORE, LA SUA ANSIA DI GIUSTIZIA E SOPRATTUTTO SENTIRE IL PROFUMO DELLA ROSA CHE FIORISCE SULLA CROCE DI SANGUE  STAMPATA  NEL TEMPIO DEL SUO CORPO E DELLA SUA ANIMA: LE STIGMATE DI CRISTO.

 

ABBI LA NOSTRA PACE, FRATELLO NOSTRO.

 

TI PREGHIAMO DI DIFFONDERE IL PRESENTE MESSAGGIO.

 

SEMPRE VOSTRO

SETUN SHENAR

 

MONTEVIDEO (URUGUAY)

11 OTTOBRE 2006

ORE 1:00

 

 

 

ANNA  POLITKOVSKAYA – NOVAYA GAZETA

ANDRE D KOZLOV – VICE PRESIDENTE BANCA CENTRALE RUSSA

 

HO SCRITTO IL 10 OTTOBRE 2006

 

 

LA MORTE violenta DEI GIUSTI

 

MOSCA. RUSSIA.

 

LA SANTA MADRE RUSSIA. PROFONDA, COLTA, UNIVERSALMENTE EVOLUTA SUL CAMPO DELLA FILOSOFIA, DELLA MUSICA, DELLA SPIRITUALITA’ E DELLA COSMO – FISICA.

 

QUANTI RICORDI NEL MIO CUORE: L’INCONTRO CON GORBACIOV, MIGLIAIA DI ANIME NEI TEATRI, NELLE TELEVISIONI, CON GLI ASTRONAUTI.

MA UNO SPETTRO, UN INCUBO SI AVVICINAVA ALL’ORIZZONTE IN QUEL LONTANO 1992.

A PARTE IL GRAVE, GRAVISSIMO MOSTRO NUCLEARE (OLTRE 25.000 TESTATE ATOMICHE NEll’ ARSENALe DELLA EX-UNIONE SOVIETICA) PRENDEVA CORPO A MACCHIA D’OLIO LA MAFIA CON I SUOI TENTACOLI: la CORRUZIONE e il RACKET, A TUTTI I LIVELLI SINO Ai VERTICi DEL CREMLINO (ELTSIN E LA SUA BANDA).

 

HO SOGNATO CHE IL NOSTRO UMILE MA POSSENTE MESSAGGIO DI CRISTO E DELLE POTENZE CELESTI potesse compenetrare LO SPIRITO DI MIGLIAIA, MILIONI DI ANIME DEL POPOLO RUSSO.

 

POCHI HANNO REALIZZATO. MOLTI, MOLTISSIMI SOFFRONO A CAUSA DEL MOSTRO E DEI SUOI TENTACOLI.

MA I GIUSTI, NELLA SANTA MADRE RUSSIA, NON SI SONO ESTINTI. ANCHE SE PRIVATI VIOLENTEMENTE DEI LORO CORPI, I LORO SPIRITI TRIONFANO NELLA LUCE E LASCIANO PER SEMPRE IN QUESTA TERRA BENEDETTA DALLA MADRE SANTISSIMA MARIA, LA LORO TESTIMONIANZA, LA GIUSTIZIA DELL’UNIVERSO, CHE NELLA LORO OPERA SI E’ MANIFESTATA, L’AMORE PER LA VERITA’ E PER L’ONESTA’.

ANNA POLITKOVSKAYA, GIORNALISTA DEL BELLISSIMO GIORNALE NOVAYA-GAZETA (TRA I PROPRIETARI  M. GORBACIOV) UCCISA A SANGUE FREDDO SABATO 7 OTTOBRE 2006.

 

ACCUSAVA IL POTERE, LA STRAGE IN CECENIA, LE CAUSE e GLI EFFETTI DI UNA POLITICA TIRAnNICA, CINICA.

ACCUSAVA IL POTENTE CHE SOTTOMETTE IL DEBOLE, LA VIOLENZA, LA GUERRA, LA CORRUZIONE.

UCCISA DAL POTERE DELL’ANTICRISTO. ANNA POLITKOVSKAYA, BELLA, BELLISSIMA DONNA, MADRE DI DUE FIGLI, RIMASTI SOLI.

ANDREJ KOZLOV, VICEPRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE RUSSA, 43 ANNI, UCCISO A COLPI DI PISTOLA CON IL SUO AUTISTA. ONESTO, INCORROTTO CON ALTI VALORI ETICI DELLA GIUSTIZIA E DELL’UGUAGLIANZA. FREDDATO DALLA MAFIA, LA QUALE,  UNITA AI MANDANTI – POTENTI DELL’ECONOMIA, HA TOLTO DI MEZZO UN PERSONAGGIO SCOMODO.

ANDREJ KOZLOV AVEVA CHIUSO OLTRE CENTO BANCHE PRIVATE NELLE MANI DELLA MAFIA per CORRUZIONE E LAVAGGIO DI DENARO SPORCO. ANCHE EGLI UN GIUSTO NEMICO DEL MALE.

ECCO, AMICI E NEMICI DI QUESTO MARTORIATO PIANETA, SONO QUESTI GLI ELETTI DI DIO, COLORO CHE A PRESCINDERE DaLLE LORO IDEE RELIGIOSE E POLITICHE E DAL COLORE DELLA LORO PELLE, FANNO PARTE DEL CUORE E DELLO SPIRITO DELL’UNIVERSO, DEL CUORE E DELLO SPIRITO SOLARE  CRISTICO.

 

 

 

SI', E' VERO, CERTO E VERISSIMO CHE GLI ELETTI  DI DIO SONO COSTORO E QUELLI CHE NE SEGUONO LE ORME E NE DIVENTANO EREDI, RIMANENDO CON IL LORO CORPO E IL LORO SPIRITO NEL MONDO PUR NON ESSENDO DEL MONDO.

ADDIO, ANNA!

ADDIO, ANDREJ!

GRAZIE PER IL VOSTRO SACRIFICIO ED ESEMPIO. VI PREGO, DALLA LUCE SOLARE NELLA QUALE ORA DIMORATE, PREGATE PER NOI CHE  SEGUIREMO LA VOSTRA OPERA.

 

 

GIORGIO BONGIOVANNI

DIRETTORE DELLA RIVISTA ANTIMAFIA

 

 

MONTEVIDEO (URUGUAY)

10 OTTOBRE 2006

ORE 23:00

 

 

 

 

anime! anime!

figli del mondo. io il cuore immacolato vi annuncio:

preparatevi! preparatevi!

 

il braccio di mio figlio il cristo è libero, le mie lacrime di sangue, il mio amore infinito per voi è immenso.

 

questo è l’ultimo tempo, l’ultimo, l’ultima chiamata, questa è l’ultima chiamata del mio amore misericordioso e materno affinchè voi vi ravvediate.

 

le mie apparizioni nel mondo e le lacrime che versa il mio volto vi invitano alla salvezza, vi invitano al ravvedimento, vi invitano alla vostra consacrazione al mio cuore immacolato.

 

figli e figlie del mondo, vi chiedo con tutto il mio amore, con tutto il mio perdono e con tutta la mia vita, di accettare l’ultima offerta di redenzione che il sangue di mio figlio gesù vi offre.

 

io vi amo tutti, ma se le mie parole rimarranno nel vuoto, ancora una volta la giustizia del cristo, mio figliuolo, si sostituirà al mio amore, allora pochi  saranno gli eletti e molti si perderanno nella oscurità della morte seconda. questa è l’ultima chiamata dell’amore. questo è l’ultimo tempo dell’amore.  presto,  molto presto si manifesterà la giustizia.

 

ascoltatemi figli miei, io l’immacolata concezione ve lo chiedo, prima della manifestazione  di mio figlio il cristo nel mondo.

gloria! gloria! ai beati! perché di loro sarà il regno di dio nel mondo.

gloria! gloria al cristo!

 

dal cielo alla terra

io, la santissima  madre di mio figlio il cristo-gesù

tramite un umile servo dei servi di dio

 

giorgio bongiovanni

stigmatizzato

 

montevideo 7 ottobre 2006

ore 1:00

 

 

 

 

Messaggio urgente.

 

ricordiamo ancora una volta

 

la nostra visita sul vostro pianeta è vincolata ad una specifica missione universale.

nel precedente comunicato (23 agosto, il vero volto dell’anticristo) vi abbiamo sinteticamente spiegato la natura dell’anticristo (lucifero – satana) che personifica e condiziona molte personalità umane, potenti e non, con il fine di dominare e DI tentare l’umanità intera.

 

 la nostra opera messianica ha come scopo quello di risvegliare una certa qualità di esseri umani e di guidare una comunità di spiriti verso le nuove frontiere della quarta dimensione che il vostro pianeta presto ospiterà e vivrà dopo essere stato purificato.

 

i risvegliati e i chiamati, e la comunità di spiriti eletti che accompagnarono gesù’ cristo 2000 anni or sono, saranno coloro che erediteranno il nuovo cielo e la nuova terra, anche se è stato detto e scritto: “molti i chiamati e pochi gli eletti”.

attenti! noi chiamiamo eletti o risvegliati tutti coloro che a prescindere dai loro ideali religiosi e politici, mettono in pratica con le opere e le azioni gli insegnamenti universali della giustizia, della pace e dell’amore che il cristo e altri geni del padre-dio hanno portato sulla terra. “dai loro frutti conoscerete chi sono”.

 

vi abbiamo anche detto più volte nel recente passato e nel passato remoto che noi e i nostri mezzi controlliamo attivamente e costantemente la vostra involuzione scientifico– nucleare sempre più minacciosa per la naturale sopravvivenza ed evoluzione del pianeta terra.

 

 

oggi nel 2006 del vostro tempo alcune nazioni del vostro mondo possiedono oltre 80.000 testate nucleari, le quali, se usate in un conflitto (per esempio solo il 25%), potrebbero distruggere l’intero pianeta e tutti gli esseri viventi che lo abitano: animali, piante e minerali compresi.

 

 

se durante una guerra mondiale venissero usate nella loro totalità (cioè al 100%) le armi atomiche che alcuni dei vostri eserciti possiedono, (o già al 75% e quindi oltre 50.000 testate atomiche), si provocherebbe un serio disquilibrio anche nel sistema solare e in una piccola parte della galassia.

 

 

molti pianeti ed i loro abitanti correrebbero il rischio di essere contaminati dalle onde mortali causate dall’energia nucleare e dalle radiazioni emanate dalla terra.

una eventuale disintegrazione del pianeta potrebbe verificarsi se durante una eventuale guerra nucleare si innescassero a catena i giaciamenti naturali di uranio. ciò è accaduto, come vi abbiamo già detto nel passato, centinaia di millenni or sono con una pianeta del vostro sistema solare chiamato mallona.

 

la storia potrebbe ripetersi anche sulla terra.

 

questo noi non lo possiamo permettere!

 

noi non possiamo ne’ dobbiamo rimanere passivi e inerti dinanzi alla vostra follia autodistruttiva capace di trasformare il vostro mondo in un globo pestifero emanante energie mortali in tutto lo spazio del sistema solare.

 

 

 

 

voi, uomini della terra, umanità in delirio, siete liberi di scegliere il vostro destino, ma senza compromettere o arbitrare il destino di altri esseri che abitano altri mondi, che vogliono esistere e mettere in prAtica quanto voi avete rifiutato: la redenzione offerta e portata sulla terra dal genio dell’amore e della giustizia – gesù – cristo, il messia.

 

 

vi confermiamo quindi che in caso di conflitto nucleare totale il nostro intervento sarebbe immediato e con mezzi per voi inconcepibili e imprevedibili. non possiamo escludere comunque che l’inizio del conflitto potrebbe causare nei primi otto minuti del vostro tempo centinaia di milioni di morti. è il tempo che la superiore intelligenza ci ha concesso per intervenire.

 

 

si tratta del vostro libero arbitrio. noi non possiamo inteRvenire prima del consumarsi di un delitto (quello nucleare per esempio) planetario. possiamo e dobbiamo intervenire immediatamente dopo, anche se sappiamo in anticipo che ciò possa avvenire.

 

 

ed è per tale ragione che da oltre 50 anni del vostro tempo tramite nostri messaggeri (george adamski, eugenio siragusa ed altri) ci sforziamo di farvi capire con il verbo che si fa parola i nostri alti concetti spirituali. ma invano perché voi avete lasciato cadere nel  vuoto i nostri messaggi. solo pochi, pochissimi hanno ascoltato i nostri consigli.

 

 

vogliamo ancora una volta e definitivamente ricordarvi che iddio, come voi lo chiamate, ha riservato i suoi giorni del giudizio per la vostra umanità e, tramite suo figlio il cristo ed altri geni universali, cambierà lo stato negativo delle cose e le proietterà verso un futuro migliore pacifico dove la beatitudine si anteporrà alla sofferenza e alla morte.

 

 

il giudizio sarà privo di misericordia per tutti coloro che hanno causato la fame per milioni di bambini innocenti, le guerre, l’inquinamento e quant’altro ha posto nelle tenebre la maggior parte del genere umano.

 

 

noi, esseri di luce, gli angeli di ieri, gli extraterrestri di sempre siamo all’opera, oggi più che mai, perché sappiamo che il tempo è venuto.

 

 

lo scrivente, nostro fratello, che porta i segni della passione di cristo conosce i nostri piani anche se né lui, né noi conosciamo  “il giorno e l’ora”, ma solo il padre.

sappiamo comunque che l’atteso giorno della seconda venuta di gesù - cristo con potenza e gloria sulle nuvole di luce che discenderanno dal cielo è nell’alba di questo tempo.

 

 

egli si presenterà al mondo e tutti lo vedranno e lo ascolteranno.

 

anche noi saremo presenti in quel giorno perché lo abbiamo conosciuto, servito ed amato da milioni di anni. saranno presenti anche tutti i santi e tutti i martiri della storia dell’umanità. anche i suoi apostoli, quelli che sono nel mondo incarnati e quelli che sono nella luce cristica solare che lo hanno servito nei millenni, compreso colui al quale egli, il messia,  affidò la madre santissima myrYam: “giovanni, questa è tua madre, madre questo è tuo figlio (giovanni 19,26).

 

 

ecco, amici ed amiche della terra, questo è quanto ancora una volta ci premeva dirvi!

 

 

  

preparatevi perchè prossimamente daremo grandi segni della nostra presenza nel mondo, ciò per agevolare la missione dello scrivente stigmatizzato e di altri operatori che abbiamo sparsi per il mondo.

 

giorgio bongiovanni in questo tempo è entrato nell’ultima parte della sua missione.

il tempo è venuto!

pace!

 

dal cielo alla terrA

setun – shenar vi saluta

con amore e pace.

 

tramite giorgio bongiovanni

stigmatizzato

 

montevideo ( uruguay)

3 ottobre 2006

ore 19:07

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ho scritto il 23 agosto 2006:

apocalisse o utopia !

 

Le armi atomiche le dobbiamo usare non più come deterrente o difesa contro le altre potenze nucleari nemiche, ma come risoluzione necessaria indispensabile alla nostra sopravvivenza, cioè al mantenimento del nostro tenore di vita, il quale non è negoziabile”.

 

queste sono le agghiaccianti frasi pronunciate da un gruppo di neoconservatori occidentali e alcuni orientali durante una delle riunioni dei potenti dominatori dell’economia mondiale con l’amministrazione americana del presidente george bush.

 

queste menti folli e suicide hanno deciso! è solo questione di tempo. le prossime guerre, (quella contro l’iran in primis), sono state organizzate per accerchiare il vero nemico: la cina (appoggiata dalla russia). immaginate 1 MILIARDO E 300 milioni di persone che consumano ciò’ che consuma l’occidente. cioè tutti che mangiano, bevono, si vestono, giocano, usano l’automobile, il computer ecc. come accade negli STATI UNITI D’AMERICA E in europa.

 

basterà il petrolio? il cibo? l’acqua? per due occidenti, PER due “americhe”? così’ come AFFERMA ED HA SCRITTO giulietto chiesa?

No!

 

prevale l’egoismo e il materialismo.

 

bisognerebbe sedersi attorno ad un tavolo: l’onu (ma dov’è’ l’onu?) L’occidente, IL giappone, LA cina, LA russia e tutti gli stati poveri.

gli stati uniti dovrebbero spiegare CON SAGGEZZA e CON SPIRITO DI fratellanza la verità sullo stato del pianeta, sulla crisi dell’ambiente, sulla mancanza d’acqua, sull’esaurimento del petrolio, sull’inquinamento ( buco dell’ozono ecc.), sulla fame e sulla guerra.

 

dovrebbero umilmente annunciare che l’america è malata e con essa tutta l’umanità o quasi, e propoRRe una risoluzione dei problemi.

 

1)       bandire la guerra e le armi atomiche.

2)       STUDIARE E GARANTIRE LA distribuzione equa delle risorse della terra.

3)       cambiare radicalmente e con sacrificio il proprio tenore di vita, insieme all’europa.

4)       creare un nuovo governo che proclami lo stato d’emergenza del mondo con l’appoggio dell’onu.

5)       ELEGGERE europa, STATI UNITI, russia e cina E TUTTE LE NAZIONI DELL’OCCIDENTE COME leader pacificatori dei conflitti del mondo E organizzatori della pace, della vittoria sulla fame. TUTTI insieme  coordinatori dei grandi mezzi di comunicazione che hanno il compito di dire la verità e annientare la grande fabbrica dei sogni e della menzogna.

6)       le chiese e le religioni UNITE E INSIEME IN grandi riunioni e assemblee PER AFFERMARE i valori e gli insegnamenti dei maestri universali, cristo primo tra loro, E PER TRASCINARE i credenti CHE devono praticare la pace e il rispetto di tutti i popoli e di tutte le culture.

7)       l’utopia definitiva: l’abbattimento delle frontiere. la creazione degli degli stati uniti del mondo. la preparazione dell’umanità’ ad un contatto pacifico e proficuo per l’evoluzione dell’uomo, in tutti i sensi, con esseri intelligenti che provengono da altri pianeti.

 

pace!

 

giorgio bongiovanni

 

 

montevideo, (URUGUAY)

23 agosto 2006

ore 17:00

 

ho scritto il 23 agosto dell’anno domini 2006.

 

ho saputo. non posso, né debbo tacere!

 

la fonte delle mie informazioni è certosina e la mente degli amici, scienziati,  filosofi anche   cosmici, è volumetrica.

 

il vero volto dell’anticristo.

 

 

la terra e gran parte dei suoi abitanti sono in pericolo. e’ in atto la PIU’ DRAMMATICA E MOSTRUOSA CRISI DI TUTTA LA STORIA DELL’UMANITà.

a parte le GUERRE IN CORSO CHE CAUSANO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI MORTI, LA FAME CHE DISTRUGGE MILIONI DI UOMINI, DONNE E SOPRATTUTTO BAMBINI, L’INQUINAMENTO TERRACQUEO E ATMOSFERICO CHE CAUSA VIOLENTE REAZIONI DEL PIANETA (TERREMOTI, TSUNAMI EtC.),  è IN ATTO UNA CRISI ECONOMICA, SOCIALE, POLITICA E RELIGIOSA CHE I DOMINATORI DEL MONDO, I CAPI DEL POTERE NON SONO PIù IN GRADO DI GESTIRe E CONTROLLARe.

 

L’IMPERO MONDIALE TIRANNICO DEGLI STATI UNITI ( usa) E DEI SUOI ALLEATI (QUASI TUTTO L’OCCIDENTE E PARTE DELL’ORIENTE), NON HA PIù I MEZZI POLITICI E SOCIALI PER NEGOZIARE LA PACE CON IL SUO NEMICO RAPPRESENTATO DA SUPER POTENZE (CINA – RUSSIA) CHE HANNO COME ALLEATI ALCUNI PAESI ARABI POTENTI E MINACCIOSI (IRAN, SIRIA ED ALTRI).

 

PURTROPPO A CAUSA DELL’EGOISMO PIù EFFERATO E DEL MATERIALISMO PIù DEGENERATO I CAPI DELL’IMPERO RAPPRESENTATI DAL PRESIDENTE GEORGE BUSH E DALLA SUA AMMINISTRAZIONE NON HANNO AVUTO UNA SERIA OPPOSIZIONE DA PARTE DELL’EUROPA CHE è’ RIMASTA DEBOLE E A VOLTE COMPIACENTE DELLA DOMINAZIONE IMPERIALE. QUELLA CHE VOI DEFINITE LA GLOBALIZZAZIONE AMERICANA HA PORTATO E GENERATO SOLAMENTE MISERIA, POVERTà, DENUTRIZIONE estreMA E RIBELLIONE NEI POPOLI POVERI I QUALI si SONO TRASFORMATI IN masse di ESSERI UMANI SENZA futuro E CON UN destino DI MORTE E MALATTIE.

 

I RICCHI DEL MONDO PROTETTI E VIZIATI DALL’IMPERO SONO DIVENTATI SEMPRE PIù RICCHI. i CIRCA 60 MILIONI di RICCHISSIMI, Ed i CIRCA 800 MILIONI dI BENESTANTI (CIOè QUELLI CHE NE RACCOLGONO LE BRICIOLE) sONO LA CAUSA DELLo spreco e della degenerazione dELLE RISORSE NATURALI DELLA TErRA fino alla devastazione DI QUESTE.

 

IL TERRORISMO INTERNAZIONALE ALIMENTATO DA ESTREMISTI FANATICI E RELIGIOSI è UN INCIDENTE DI PERCORSO CHE L’IMPERO, SE VOLESSE,  POTREBBE NEUTRALIZZARe, MA accade SPESSO che esso attui la STRUMENTALIZZAzione di questo terrorismo O ADDIRITTURA lo coordini PER MOTIVARE LO STATO DI GUERRA PERMANENTE CHE L’IMPERO stesso HA POSTO IN ESSERE PER CERCARE DI MANTENERE IL POTERE NEL MONDO.

 

LA PROSSIMA GUERRA CHE SARà’ INTRAPRESA CONTRO L’IRAN E LA SIRIA SARà’ UN’ALTRA PREPARAZIONE ALLA VERA E ULTIMA GUERRA DEFINITIVA MONDIALE CONTRO LA CINA.

 

SI TRATTA DI UNA GUERRA ATOMICA.

 

LE PROVE GENERALI CON RAPPRESAGLIE ATOMICHE SARANNO EFFETTUATE PROSSIMAMENTE IN MEDIO – ORIENTE MALGRADO LO SFORZO DI ALCUNI POLITICI ONESTI, DI SCRITTORI, GIORNALISTI E FILOSOFI INTEGRI

 

 

CHE LOTTANO PER LA PACE. I CAPI DEL POTERE MONDIALE, MALATI MENTALMENTE E SPIRITUALMENTE, SONO FERMISSIMAMENTE CONVINTI CHE L’ARMA ATOMICA PERMETTERà LORO DI SOPRAVVIVERE, DI ELIMINARE CENTINAIA DI MILIONI DI PERSONE E poter cosi’ SFRUTTARE PER MOLTI ANNI ANCORA LE poche RISORSE Residue DEL PIANETA TERRA, IL PETROLIO IN PRIMIS.

 

è PER NOI MOTIVO DI TRISTEZZA DARE QUESTE NOTIZIE, MA NON POSSIAMO RIMANERE PASSIVI E TACERE.

 

OCCORRE CHE TUTTI I VERI PACIFISTI SI UNISCANO INSIEME CONTRO LA GUERRA, SENZA SE E SENZA MA, COME DICONO I GIUSTI,  Perché’ LA GUERRA, LE GUERRE IN CORSO sONO IL CAMMINO PERVERSO CHE conduce ALLA GUERRA ATOMICA.

 

I MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA SONO MANIPOLATI DAI GRANDI POTENTI DEL MONDO, DAI CAPI DEL POTERE ECONOMICO CHE CONDIZIONANO L’IMPERO.

 

VOI NON CONOSCETE LA verità’.

 

LE TELEVISIONI DEL MONDO, TRANNE QUALCHE ECCEZIONE, TRASMETTONO MENZOGNE, ILLUSIONI E FABBRICANO GIORNO dopo GIORNO SOGNI CHE MAI SI REALIZZERANNO.  CIÒ’ PER DROGARE  O DISTRARRE LE GRANDI MASSE DALLE devastanti E PESANTI verità’ SULLE RAGIONI DELLA GUERRA, SULLA PRESENZA e manifestazione DI SEGNI e VISITE SPIRITUALI CELESTI E COSMICHE, SULLE GRANDI ORGANIZZAZIONI CRIMINALI CHE SONO IL BRACCIO ARMATO DEL POTERE E SOPRATTUTTO SULLA VERA RAGIONE CHE HA CAUSATO IL FAMOSO 11 SETTEMBRE (ATTENTATO ALLE TORRI GEMELLE DI NEW YORK dove sono MORTE  3000 PERSONE).

 

VI è STATO detto PIù VOLTE, MIGLIAIA DI VOLTE, CHE LE RAGIONI DELLA GUERRA – INFINITA AL “TERRORISMO” (COSi’ DEFINITA DA BUSH E dai SUOI sostenitori), sono l’11 SETTEMBRE, per quel  grande attentato terroristico che HA CAMBIATO IL MONDO, LO STATO DELLE COSE ECC. ECC.

CIÒ è TOTALMENTE FALSO. è MENZOGNA LA VERSIONE divulgata DELL’ATTENTATO ALLE TORRI GEMELLE. LA SPIEGAZIONE UFFICIALE DELLA DINAMICA dei fatti ESEGUITA da ALCUNI DEGLI AUTORI E QUANT’ALTRO e’ FALSa.

 

I TERRORISTI CHE HANNO ORGANIZZATO ED ESEGUITO LA STRAGE SONO STATI IN PARTE MANIPOLATI E “ACCOMPAGNATI  CON LA MANO”  DAI SERVIZI SEGRETI CON LA complicità DI MOLTE AGENZIE di alto livello FINO AI RESPONSABILI DEGLI STATI MAGGIORI DELL’ESERCITO E DELLA SICUREZZA AMERICANA. UNA VERA COSPIRAZIONE ORDINATA DAI GRANDI POTENTI DELL’ECONOMIA MONDIALE, SI LEGGA BENE, MONDIALE! CON IL CONSENSO DI QUELLA STATUNITENSE E CON IL LOGICO APPOGGIO DEI MAGNATi  DELL’INDUSTRIA BELLICA.

 

ALCUNI GIORNALISTI E SCRITTORI INCORROTTI E VERI RICERCATORI DELLA VERITà’ HANNO AMPIAMENTE DIMOSTRATO QUANTO SOPRA ABBIAMO IN SINTESI DESCRITTO. TRA QUESTI VOGLIAMO RICORDARE L’ITALIANO GIULIETTO CHIESA E L’AMERICANO GORE VIDAL. INSIEME A POCHISSIMI ALTRI HANNO RISCHIATO LA LORO VITA NEL DIFFONDERE QUESTA AMARA E CRUDA VERITà’.

LEGGETE ATTENTAMENTE I LORO LIBRI SE VOLETE APPROFONDIRE E CONOSCERE NEI DETTAGLI IL PROGRAMMA NEFASTO DELL’IMPERO.

LA PACE CON LA GIUSTIZIA E L’AMORE SONO L’UNICA ALTERNATIVA POSSIBILE A QUESTA ORRIBILE SITUAZIONE CHE è’ IN ATTO NELLA società’ UMANA.

 

 

OCCORRE DIFFONDERE e dire la verita’ USANDO GLI STESSI MEZZI, PER QUANTO POSSIBILE, DELL’MPERO – ANTICRISTICO, cioe’ LA TELEVISIONE e la stampa aFFINCHè LE MASSE, TUTTI SCENDANO NELLE PIAZZE per CHIEDere CON FORZA: GIUSTIZIA, PACE E AMORE. NO ALLA GUERRA!

NON C’è’ TEMPO!

 

LE GRANDI RELIGIONI O CHIESE SONO RIMASTE IMBRIGLIATE NELLA TELA DEL RAGNO DEI GRANDI INTERESSI ISTITUZIONALI, ECONOMICI E POLITICI DELL’IMPERO. NON HANNO LA FORZA DI REAGIRE. SONO MALATE! SPERIAMO CHE IL PAPA BENEDETTO XVI VINCA LA MATERIA E TRASCINI MILIONI DI CRISTIANI NELLA VERITà. SE NON LO FARà’, SARà’ CHIARO PER NOI A QUALE DEI DUE ESTREMI EGLI APPARTIENE! (IL BENE O IL MALE?).

 

LA NOSTRA PREOCCUPAZIONE è’ SCONGIURARE L’ARMAGHEDON, L’OLOCAUSTO NUCLEARE, ANCHE SE SIAMO PERFETTAMENTE COSCIENTI E CREDENTI IN CRISTO. EGLI HA PROMESSO UNA NUOVA ERA E UN MONDO MIGLIORE. GLI ESSERI DI LUCE ANGELICI AL SUO SERVIZIO HANNO I MEZZI PER EVITARE LA DISTRUZIONE DEL MONDO E DI UNA PARTE DELL’UMANITà’; PERò’ TEMIAMO CHE IL LIBERO ARBITRIO DELL’UOMO POSSA ARRIVARE AL LIMITE E PERMETTERsi cosi’ DI ANNIENTARE CON L’ARMA ATOMICA MILIONI DI SUOI FRATELLI E DI BAMBINI.

 

SPERIAMO DUNQUE!

 

LA SPERANZA è’ L’ULTIMA A MORIRE. è’ VERO, MA è’ ANCHE VERO CHE LEI, L’AMATA SPERANZA, RAPIDAMENTE E INESORABILMENTE SI STA TRASFORMANDO IN UNA PALLIDA STATUA DI MARMO.

 

CHE IDDIO E IL CRISTO CI PERDONINO E CI AIUTINO!

 

IN FEDE

GIORGIO BONGIOVANNI

E SETUN SHENAR

 

MONTEVIDEO, (URUGUAY)

23 AGOSTO 2006

ORE 16:20

 

amore!

 

un grido disperato e carico d’immenso amore giunge dal cielo alla terra.

 

amore, pace, giustizia e fratellanza sono l’anelito della divina pietà e madre di tutti gli uomini.

 

l’infinita misericordia che piange lacrime di sangue perché’ il cuore dei figli del mondo è’ deserto.

 

il grido disperato dei pargoletti della vita, della terra, si unisce a quello del cielo. “facciamo amore!” chiedono i bimbi del 3° millennio mentre i loro occhi sono testimoni, ancora oggi, della passione dell’uomo-dio, DEL cristo nel golgota.

 

amore! Amore! il solo e unico sentimento che può salvare questa generazione in folle corsa verso l’autodistruzione.

 

DI amore, giustizia e pace ha bisogno l’umanità tutta. la terra e tutti gli esseri viventi devono un giorno uscire da questa prigione di materialismo ed egoismo.

 

quanto tempo ancora, signore mio gesù cristo!

 

quanto, quanto tempo i tuoi pargoletti e i tuoi servi devono sudare sangue insieme con te nell’orto del getsemani.

 

vieni signore, si fa sera. le tenebre avvolgono il cuore dei potenti.

 

i giusti e i pacifici sono stanchi, ma non vinti.

 

ti aspettiamo, con ansia! signore benedetto gesù cristo!

 

ti aspettiamo! con le mani salde sull’aratro.

 

tuo servo in eterno

giorgio bongiovanni

 

montevideo (URUGUAY),

23 agosto ’06

ore 20:00

 

 

Notizia ANSA: “Israele-Libano: medico Libano, feriti con ustioni chimiche. Inchiesta in corso, ancora non note le conclusioni.

Un medico libanese dell’ospedale di Hiram, a nord di Tiro, una città continuamente bombardata dalle forze israeliane, ha rilevato su bambini e adulti feriti nei bombardamenti ustioni di tipo particolare. “Sono arrivati in ospedale molti bambini e anche adulti che hanno ustioni con caratteristiche diverse da quelle che abbiamo studiato all’università, hanno mani con uno strato sottocutaneo difficile da trattare, hanno odori strani e secrezioni strane. Queste ustioni fanno parte di quelle di natura chimica, più  che di bombe e di incendi veri e propri”, questa la dichiarazione del medico Ibrahim Faraj, 45 anni, laureato e specializzato all’università di Genova, raccontando la circostanza in un’intervista all’inviato della RAI, nel sud del Libano, Ennio Remondino che ne ha anticipato parzialmente i contenuti dell’ansa. Sospetti quindi sull’uso nei bombardamenti in Libano di armi proibite dalle leggi internazionali contenenti sostanze chimiche, in alcuni casi si è parlato di fosforo bianco, lo stesso tipo di bombe delle quali è stato denunciato l’uso da parte delle forze degli Stati Uniti per un attacco a Falluja, in Iraq, sono già emersi nelle settimane scorse ed hanno fatto avviare un' inchiesta della procura militare libanese, con analisi di campioni di tessuto.

Altri medici di vari ospedali hanno segnalato gli stessi sospetti sui corpi di altre vittime.

 

 

ho scritto l’11 agosto 2006

 

leggete!

 

se israele avesse usato bombe chimiche per uccidere anche bambini, se dovesse essere così, israele avrebbe toccato il fondo e si assumerebbe una gravissima responsabilità di fronte a dio, quell’iddio che gli ebrei chiamarono adonai, il quale sul monte sinai consegno’ le tavole della legge a mose’.

 

quante, quante volte il popolo di israele è stato castigato da questo iddio adonai per averlo disubbidito e per aver ignorato i suoi profeti.

 

non sono un filoarabo. mi irritano gli hezbollah che sparano missili e si proclamano il partito di dio. detesto e mi fanno pena i kamikaze che si fanno esplodere nelle città di israele uccidendo uomini, donne e bambini. spero che catturino presto il terrorista bin laden, se esiste.

 

sono perfettamente cosciente che gran parte dei paesi arabi del medio oriente sono governati da dittatori feroci e inauditi.

 

il cristo mi ha insegnato a rispettare tutte le culture, compresa quella araba e israeliana, che tra l’altro e’ la cultura dei miei antichi padri (io sono ebreo).

 

ma è anche vero e verissimo che non posso rimanere osservatore passivo di fronte al genocidio che israele sta compiendo in libano e ora con il probabile lancio di armi chimiche.

 

metodologia, come abbiamo visto, già applicata dagli stati uniti a falluja in iraq.

come dobbiamo definire la politica degli stati uniti e dei suoi alleati, democrazia?

come dobbiamo definire questa assurda guerra intrapresa da israele in libano, difesa personale?

 

l’unica cosa di cui ho certezza assoluta, che ripeto ogni giorno e che ripetero’ fino alla fine del mio tempo ricordandolo a voi che avete la pazienza di leggermi e’ la profezia del cristo: “quando gerusalemme sara’ circondata da eserciti …”.  e anche:  “…e allora vedrete il figliuolO  dell’uomo venir con gran potenza e gloria sulle nubi del cielo…”.

 

vi è UN ALTRA profezia molto interessante che vi invito a studiare, annunciata da uno degli stessi profeti di israele, zaccaria (leggete i capitoli 9,10,11,12,13,14, si parla anche del libano).

il tempo è arrivato!

 

anche oggi ho ascoltato dagli esseri di luce l’invito a scrivere ciò che vi ho scritto affinchè’ possiate prendere coscienza della verità’ di ciò’ che sta accadendo nelle terre dove cristo ha percorso il suo glorioso passo.

 

pace!

 

giorgio bongiovanni

stigmatizzato

 

porto sant’elpidio (italia), 11 agosto 2006

ore 19:30

 

 

 

messaggio per i nostri amici e fratelli del sud america e di tutto il mondo

 

ho scritto il 22 luglio dell’anno domini 2006:

 

amici e fratelli del sud america e del mondo, a causa della minima e quasi inesistente informazione che i mezzi di comunicazione vi trasmettono riguardo il sangue innocente che scorre nella terra di gesù cristo, desidero darvi, seppur in sintesi, una corretta e profonda informazione della tragedia che sta colpendo le terre d’israele ed il libano.

 

il sangue innocente scorre nella terra dove il cristo è nato, è cresciuto e si è manifestato 2000 anni or sono.

 

dalla sede dove temporaneamente mi trovo, l’Italia (la sicilia e le marche), sono molto più vicino al luogo dove si combatte la guerra e da qui sentiamo maggiormente l’energia, la sofferenza che attanaglia quei popoli.

 

le nostre televisioni e i telegiornali quotidianamente e per tutta la giornata trasmettono ampiamente tutte  le informazioni sulla situazione. già si contano centinaia, forse migliaia di morti.

 

le città dove gesù ha predicato ed è cresciuto, in particolare nazaret, vengono continuamente bombardate. il lago di tiberiade dove gesù camminò sulle acque è teatro di sangue e guerra e di migliaia e migliaia di profughi che scappano: cittadini innocenti e  bambini.

 

ciascuna delle due parti in guerra, (israele da un lato e un gruppo di arabi dall’altro), che vivono nel sud del libano, anzi che hanno occupato da anni il sud del libano militarmente e alcune parti di altre regioni dello stesso libano, difende le proprie ragioni per giustificare il conflitto.

 

questo gruppo di arabi si chiama hezbollah che significa “il partito di dio”, il quale è finanziato e riceve le armi da due paesi che odiano israele e, di conseguenza, l’america, cioè la siria e l’iran.

 

vi è un altro gruppo di arabi che  sostiene le proprie ragioni per combattere la guerra contro israele; questo gruppo si chiama hamas, un partito estremista islamico che attualmente governa la palestina. da centinaia di anni il mondo arabo intero e israele con alti e bassi si combattono vicendevolmente.

 

israele, che possiede l’esercito militare più potente del medio oriente, dichiara il diritto di difesa, mentre le altre parti sostengono di attaccare perché israele vuole dominare quella parte di medio oriente come  già e’ accaduto nel passato.

 

politicamente ognuno ha le sue ragioni.

 

se non vi sarà un intervento delle nazioni più potenti del mondo, italia compresa, per far prevalere la pace e la giustizia tra questi popoli, vi assicuro che questo conflitto, grazie alle informazioni che ho ricevuto dagli esseri di luce con i quali sono in contatto, farà scatenare la terza guerra mondiale con serie prospettive di una ritorsione nucleare da parte di quei paesi che, essendo in minoranza con gli armamenti convenzionali, possono usare l’arma atomica o chimica come rappresaglia. anche lo stesso israele accerchiato dagli arabi potrebbe usare l’arma atomica.

 

quante, quante volte! in questi ultimi tempi vissuti insieme con voi in america latina avete ascoltato la mia voce che si è fatta portavoce dei messaggi di gesù, della vergine maria e degli esseri di luce i quali,  con grande preoccupazione, hanno ricordato che le profezie dell’apocalisse si sarebbero compiute se non ci fosse stato un serio ravvedimento da parte di tutta l’umanità?  soprattutto un ravvedimento delle nazioni più potenti che hanno il dovere di aiutare i milioni di bambi ni che soffrono la fame nel mondo e le nazioni più povere.

 

purtroppo questi giusti e misericordiosi messaggi non sono stati seriamente ascoltati e quindi le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.

 

per noi la vera causa che insanguina con una guerrra fratricida le terre dove è nato gesù cristo non è solo politico-umana, ma e’anche e soprattutto di natura spirituale.

 

i capi religiosi dei musulmani e dei cristiani hanno gravissime responsabilità nei confronti dei loro popoli perché nelle ultime centinaia di anni e soprattutto negli ultimi decenni non hanno spiegato, per ragioni di ignoranza e di potere, che i loro popoli sono figli di un unico padre, quel padre che si chiama adonai e allah. quel padre che fece generare al patriarca abramo isacco e ismaele, i due fratelli che oggi si odiano a morte.

 

non hanno saputo spiegare che la venuta di gesù cristo nel mondo era ed è la manifestazione di dio per riconciliare i due popoli.

egli, il messia, il figlio di dio si è incarnato per far si’ che i due fratelli si riconciliassero con l’amore.

 

per noi cristiani gesù cristo è stato crocifisso, è risorto ed è stato il portatore della redenzione di tutta quella umanità che ha creduto in lui,  ma al di là di questo miracolo di fede che non tutti riescono ad accettare, tutti però  possono ricordare che gesù fu un grande uomo, il più grande, e un vero profeta. infatti, egli stesso, ciò che sta accadendo, lo profetizzò di fronte a tutti in palestina e a gerusalemme.

 

egli ammonì l’umanità, quell’umanità di allora che ancora oggi è protagonista, nel bene e nel male, di fronte alla scena mondiale, cioè di fronte a tutto il mondo. mi riferisco al  mondo arabo e a israele;  infatti egli disse “…quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. devono infatti accadere prima queste cose, ma non sarà subito la fine … ma quando vedrete gerusalemme circondata da eserciti, sappiate allora che la sua devastazione è vicina… vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti … le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte… allora vedranno il figlio dell’uomo venire su una nube con potenza e gloria grande …” (luca21,9.27).

 

in questa profezia gesù cristo annuncia il suo ritorno, un ritorno preceduto da eventi apocalittici a livello mondiale: terremoti, catastrofi, guerre, pestilenze, ma anche da eventi cosmici celesti: la visita di esseri di altri mondi, segni in cielo etc.

 

cari amici e fratelli, ora più che mai dobbiamo essere uniti. la manifestazione di questi eventi deve trovarci pronti ed integri nella nostra fede e nel desiderio insopprimibile di testimoniare la verità, di amarci come lui, gesù cristo, ci ha amato e ci ama, di aiutarci vicendevolmente, di lavorare nella sua vigna, di sentirci come un’unica famiglia spirituale, di essere una sola cosa.

 

io, vostro fratello e servo, vi ho insegnato con il mio esempio che solamente con l’amore, la tolleranza, l’umiltà, la giustizia e la preghiera possiamo portare a compimento la nostra missione che è quella la quale non mi stancherò mai di ripetervi: annunciare la seconda venuta di cristo. denunciare l’anticristo. aiutare i bambini che soffrono a causa dell’egoismo umano.

 

preparatevi dunque e state attenti alle dissuasioni del maligno!

 

ancora poco tempo! e molto presto un grande lampo di luce in una giornata serena di sole si manifesterà ad oriente.

 

questo segno sarà la prova che egli, il messia gesù cristo, è tornato per instaurare sulla terra il promesso regno di dio.

 

a presto cari amici e fratelli del sud america e del mondo.

 

a presto! e arrivederci.

 

pace!

 

per gli esseri di luce

vostro fratello e servo

giorgio bongiovanni

stigmatizzato

 

porto sant’elpidio, 22 luglio 2006

sanguinazione delle ore 15:30

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

31.05.2006

 

In relazione al film “Il Codice da Vinci” di Ron Howard

basato sul romanzo di Dan Brown.

 

HO SCRITTO IL 30 MAGGIO 2006:

 

IL CODIce DA VINCI: l’inganno DEL TERZO MILLENnIO.

 

UNA disputa TRA DUE GRANDI CORRENTI DEL POTERE CHE agisce all’interno e all’esterno DELLE ISTITUZIONI.

Il codice da vinci è una rivincita della massoneria (che ha dietro i suoi grandi poteri mondiali occulti) contro un’ altra corrente dell’istituzione cattolica, anch’essa grande e potente: l’opus dei.

UNA LOTTA DI POTERI ALL’INTERNO DEL GRANDE POTERE MONDIALE detenuto dagli ILLUMINATI. La MASSONERIA, l’opus DEI, le GRANDI MULTINAZIONALI ECONOMICHE, le ISTITUZIONI RELIGIOSE DELL’ESTREMISMO ISLAMICO, CHE hanno anche potere MILITARE, E le GRANDI ORGANIZZAZIONI criminali costituiscono quello che viene definito il grande governo del mondo ideato dagli  illuminati.

L’opus dei e la massoneria deviata sono due correnti di questo stesso gruppo che siede al tavolo creato dagli illuminati e chiamato: il superclan.

 

All’interno di questo potere vi è una lotta per il dominio definitivo del mondo.

Questa lotta è un segnale che può essere considerato positivo.

All’interno di questo superclan, apparentemente unito, in comunione e in armonia, sta iniziando una lotta di potere perché la luce di cristo ha cominciato a dividerlo.

 

questo significa che tale potere non è  tanto compatto ne tanto forte così come lo era prima.

questo mette in evidenza che inizia ad essere più debole e fragile e  che  si avvia alla sua fine.

E’ negativo che viene manipolata La verità e che si METTONO IN confusione le anime, PERO’ è positivo il fatto che questo potere inizia a scontrarsi, soprattutto in quest’ ultimo secolo.

 

Servirsi di racconti, romanzi, favole, film hollYwoodiani, mezzi di comunicazione massivi per attaccarsi e diffondere dei messaggi è una metodologia vecchia e molto utilizzata da questi poteri.

La manipolazione della verità nel codice da vinci è la seguente:

 

È vero che la chiesa cattolica nel passato uccideva, torturava, manipolava, dominava e sottometteva la gente, come per esempio nel periodo dell’inquisizione spagnola.

È vero che l’opus dei è la corrente più potente che la chiesa ha in questo momento. Una grande istituzione all’interno della chiesa cattolica che gode di un impero economico immenso e che mantiene attiva l’economia del vaticano spesso in deficit.

 

Per esempio: è stato l’opus dei a pagare i 250 milioni di dollari di multa allo stato italiano a causa della cattiva gestione del cardinal marcinkus e del direttore  del banco ambrosiano

 

 

roberto  calvi, assassinato dalla mafia nel 1982 a londra. fu lo stesso calvi a provocare la bancarotta del banco ambrosiano che aveva come  principale azionista lo ior, la banca vaticana. entrambe le banche, inoltre, erano implicate nel riciclaggio del denaro di cosa nostra (la mafia siciliana).

 

Il potere dell’opus dei si è mantenuto tale durante il pontificato di giovanni paolo II e si mantiene ancora oggi sotto il pontificato di benedetto xvi.

È una falsità e un errore utilizzare il nome di cristo invano, come fa la massoneria deviata.

 

L’antica massoneria dei grandi iniziati era un’ istituzione nata da una ispirazione divina che degenerò nel tempo a causa del potere.

Oggi le potenti massonerie sono diventate grandi istituzioni economiche che hanno poco a che vedere con il messaggio di cristo.

 

È una falsità che il cristo è morto.

È una falsità che il cristo non è il figlio di dio.

È una falsità che il cristo ha diffuso la sua eredità, il suo sangue attraverso maria maddalena nella famiglia reale merovingia.

 

La verità è che cristo è risorto, che il cristo è eterno e che ha lasciato la sua genetica spirituale nel mondo tramite i suoi discepoli e apostoli e coloro che hanno creduto in lui.

 

È vero che maria maddalena aveva una profonda, intensa e carismatica relazione spirituale con  cristo come sua anima gemella.

È una falsità che il santo graal è il corpo di maria maddalena, perché il santo graal si personificia nel simbolo della coppa dalla quale cristo ha bevuto durante l’ultima cena.

Il santo graal è il sangue di cristo che si è manifestato nella croce, nelle sue ferite. E il sangue di cristo versato è ciò che salva i peccati degli uomini.

Questo sangue, misteriosamente, nel tempo si manifesta nei corpi degli stigmatizzati. Il santo graal è il sangue di cristo che  si manifesta visibilmente dentro una coppa di carne e spirito dinanzi agli occhi dell’umanità in tempi di grandi cambiamenti o di situazioni drammatiche.

quando il cristo lo desidera compie il miracolo delle stigmate e si manifesta tramite un suo umile strumento.  san paolo, san francesco d’ assisi, padre pio da pietralcina, marta robin, teresa newmann, anna katherina emmerich, lo scrivente ed altri ne sono un esempio storico.

Questo è il santo graal. Il calice della comunione cristica.

La chiesa cattolica, la corrente positiva di quest’istituzione, la vera chiesa che cristo lasciò a pietro,  quella che si manifesta attraverso i santi o attraverso quei servitori che non si sono corrotti con le grandi istituzioni economiche e che non erano inquisitori, ne Cardinali potenti, ne grandi sette come l’opus dei, conosceva appieno questo concetto.

 

L’istituzione dei templari in passato era devota a questo concetto.

 

esiste una leggenda che si riferisce a questo e che in gran parte è veritiera. la leggenda narra di uno dei più grandi cavalieri templari, il suo nome era parsifal (in allegato messaggio di parsifal).

 

 

 tale leggenda racconta, simbolicamente, che questo cavaliere ricevette l’ordine di cercare il santo graal, di riportarlo alla tavola rotonda e custodirlo.

In realtà parsifal stava cercando se stesso perché lui era il calice della comunione. quando incontrò se stesso capì che il calice era un essere vivo.

 

Vale a dire che ci troviamo in mezzo ad una lotta di poteri che mirano a manipolare le anime e a spartirsi il potere e trovare, così, il modo migliore affinché uno possa dominare l’altro.

 

Leonardo da vinci era veramente custode spirituale di eventi divini, ma questi non erano tenuti segreti, come fa intendere il film.

 

Il santo graal non era la stirpe umana di cristo, ma era e rappresenta la stirpe spirituale del figlio di dio.

Il santo graal è in grande relazione con la profezia del cristo, la sua seconda venuta.

Il santo graal ora è nel mondo, vive, opera e annuncia il suo ritorno.

 

Tutti possiamo far parte di questa coppa divina, un pezzo del puzzle di questa coppa divina che è il santo graal.  Il sangue di cristo.

Nel momento in cui ognuno di noi realizza la crocifissione di cristo, il suo sangue, e mangia il pane e il vino della sacra cena diventa parte di questo calice.

 

Quando cristo ritornerà nel mondo con grande potenza e gloria come ha promesso la verità sul santo graal sarà definitivamente svelata.

 

 

Dal cielo alla terra

Giorgio bongiovanni

Stigmatizzato

Montevideo, uruguay

31 maggio 2006

Ore 19:30

 

 

 

 

Una storia vera

 

Tra l’estasi, la visione e la dimensione fisica

 

“Molti anni fa, in una regione tra il nord e il centro Europa, viveva un giovane di nome Parsifal. Apparteneva all’ordine dei Sacri Cavalieri del Tempio, era un Templare. ricevette dai Saggi,  suoi superiori, l’ordine di cercare e portare “Il Sacro Graal”, la coppa dove Gesù’ bevve il vino durante l’ultima cena e offrì il suo sangue agli apostoli.

Per adempiere a questa missione, Parsifal iniziò a viaggiare per il mondo. passò per molti luoghi sacri, ARRIVò’ fino alle piramidi, senza perO’ riuscire a trovare ciò’ che cercava. Un giorno, guidato dall’ispirazione, giunse ad un luogo umile: una grotta situata in una conca, nei pressi di un paese della Penisola Iberica, in Europa.

 

Dopo tanto peregrinare, all’interno della grotta, ben nascosto e ben custodito incontrò il Santo Graal.

I guardiani gli permisero di entrare e gli consegnarono la Sacra Coppa.

Parsifal la guardò e quando la ricevette in mano scoppiò a piangere: ora ricordava tutto.

 

Prese coscienza che lui, nel cammino sulla Terra, stava, in realtà’, cercando sé stesso e quando ritrovò la coppa finalmente ritrovò sé stesso: il Calice del sangue di Cristo.

Durante l’ultima cena il Maestro Gesù plasmò questo Calice e lo trasformò in un uomo vivo, che pensa, che vuole vivere e dare testimonianza del suo sacrificio.”

 

Io sono un Calice di legno diventato uomo vivo. Un altro dei miracoli di Cristo, forse il più grande: avere creato da un Calice di legno un essere vivo. Un essere che oggi vive e cammina per il mondo, versando il suo sangue.

Ecco la mia origine. Io sono il Calice Vivente della Comunione Cristica.

Ogni uomo può essere un calice vivente del sangue di cristo e voi lo siete.

I Cavalieri Templari erano gli apostoli e Parsifal era il Calice fatto uomo.

Chi comprendera’ questa storia non è’  lontano dalla Verità’ che lo farà’ libero.

Quando giustiziarono Giovanni il Battista, tagliandogli la testa, Cristo sublimò il suo spirito attraverso il Sangue Sacro del suo Calice, facendolo risorgere attraverso il Calice di legno della Comunione.

 

Dal Cielo alla Terra

Giorgio Bongiovanni

 

San Juan de Puerto Rico, venerdì 10/04/1998

 

 

 

 

 

REPETITA JUVANT

 

REITERIAMO, ANCORA UNA VOLTA, L’IMPORTANZA DELLA NOSTRA PRESENZA SUL VOSTRO PIANETA.

IN QUESTI MOMENTI ESTREMAMENTE IMPORTANTI E DRAMMATICI CHE VIVE IL VOSTRO MONDO, VI CHIEDIAMO CARI AMICI DI RILEGGERE E DI STUDIARE PROFONDAMENTE IL MESSAGGIO DEL 9 MARZO 1995, CHE ABBIAMO DIVULGATO TRAMITE IL NOSTRO AMICO GIORGIO BONGIOVANNI.

LEGGETE!  MEDITATE!  DEDUCETE! DETERMINATE!

PACE!

 

DAL CIELO ALLA TERRA

SETUN SHENAR

TRAMITE GIORGIO BONGIOVANNI

STIGMATIZZATO

 

MONTEVIDEO, 24 MAGGIO 2006

ORE 16:25

 

 

P.S.  ALLEGHIAMO IL MESSAGGIO MENZIONATO

 

 

 

DAL CIELO ALLA TERRA

 

 

DAGLI ESSERI DI LUCE IN VISITA SUL PIANETA TERRA:

 

ATTRAVERSO UN NOSTRO EMISSARIO, STIMMATIZZATO DALLA LUCE DIVINA DI GESU’ CRISTO, VOGLIAMO COMUNICARVI QUANTO SEGUE:

 

IMPORTANTE COMUNICATO

 

COME VI ABBIAMO PIU’ VOLTE DETTO ATTRAVERSO I NOSTRI EMISSARI  SPARSI SUL VOSTRO PIANETA E, IN PARTICOLAR MODO, ATTRAVERSO EUGENIO SIRAGUSA, PADRE SPIRITUALE DELLO STIMMATIZZATO GIORGIO BONGIOVANNI, “LA NOSTRA VISITA SUL VOSTRO PIANETA IN QUESTA ULTIMA FASE DI SECOLO, RIVESTE DELLE CARATTERISTICHE MOLTO IMPORTANTI PER LA VOSTRA SPECIE. VOGLIAMO MEGLIO SPECIFICARE PER LA MASSA E PER COLORO CHE SI AVVICINANO ALL’OPERA DIVULGATIVA DEI NOSTRI EMISSARI, NONCHE’ AI POCHI CHE COLLABORANO CON NOI, DI ESSERE CONTRO OGNI FORMA DI FANATISMO E DI ESALTAZIONE, MA PIUTTOSTO DI ESSERE CON TUTTI COLORO CHE SULLA TERRA METTONO IN PRATICA I VALORI UNIVERSALI

 

DELLA FRATELLANZA, DELLA GIUSTIZIA E DELL’AMORE E SI ADOPERANO PER SALVAGUARDARE LA VITA. OGNI UOMO O DONNA CHE SI BATTE PER I DIRITTI DEGLI ALTRI, PER LO SVILUPPO SOCIALE, PER UNA SOCIETA’ PIU’ EQUA, INDIPENDENTEMENTE DAL SUO CREDO RELIGIOSO O POLITICO, DAI SUOI COSTUMI O DALLA SUA CULTURA, E’ DA NOI STIMATO E PASSIBILE DI UN NOSTRO CONTATTO CHE PUO’  AVVENIRE IN DUE MODI:

 

A) SE L’UOMO RIVESTE DELLE CARATTERISTICHE PSICO-FISICHE-SPIRITUALI IDONEE A NON SUBIRE UN TRAUMA CHE POSSA COMPROMETTERNE LA STABILITA’,  ALLORA LO CONTATTIAMO DIRETTAMENTE.

 

B) SE L’UOMO, PUR NON POSSEDENDO TALI CARATTERISTICHE E UNA CONOSCENZA DELLA NOSTRA PRESENZA, STA FACENDO UN LAVORO POSITIVO IN FAVORE DELLA VITA, VIENE DA NOI AVVICINATO ANIMICAMENTE ED AIUTATO PSICHICAMENTE.

 

SIA NEL PASSATO CHE NEL PRESENTE NON MANCANO ESEMPI DI CONTATTI DIRETTI O INDIRETTI: GIORDANO BRUNO, LEONARDO DA VINCI, MICHELANGELO, SAN FRANCESCO DI ASSISI E MOLTI ALTRI GENI DEL PASSATO;  GANDHI, EINSTEIN, MARTIN LUTHER KING, KENNEDY, PADRE PIO DA PIETRALCINA, E CONTATTI DIRETTI COME PER EUGENIO SIRAGUSA, GEORGE ADAMSKI ED ALTRI AL PRESENTE.

 

SBAGLIA CHI E’ PORTATO A PENSARE CHE BASTI CREDERE NELLA NOSTRA REALTA’ O FAR PARTE DI QUALCHE MOVIMENTO CHE SI ISPIRI AI NOSTRI DETTAMI PER ESSERE SALVO O PER ESSERE DA NOI CONTATTATO. E’ INVECE VERO CHE A NOI INTERESSANO LE QUALITA’ POSITIVE CHE SVILUPPANO UNA COSCIENZA CHE IN FUTURO POTRA’ COSTITUIRE LA PREMESSA PER LA COSTRUZIONE DI UN’AUTENTICA SUPERCIVILTA’ ANCHE NEL VOSTRO MONDO.

 

E’ ALTRESI’ VERO, CERTO E VERISSIMO, CHE NOI RIPONIAMO MOLTA SPERANZA E CI ATTENDIAMO DI PIU’ DA TUTTI COLORO CHE HANNO CONOSCIUTO LA VERITA’ SULLA NOSTRA PRESENZA, MA, PURTROPPO, NEL PASSATO E NEL PRESENTE, NON SEMPRE LA NOSTRA ATTESA E’ STATA COMPROVATA DAI FATTI ANZI, PIU’ SPESSO SI SONO VERIFICATE SITUAZIONI CHE CI HANNO DIMOSTRATO IL CONTRARIO.

 

ANCORA  VOGLIAMO INVITARVI A PRENDERE COSCIENZA CHE SOLO CHI ATTUA IL VALORE INDISPENSABILE  DELL’ “AMA IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO” PUO’ SPERARE DI ESSERE GRADITO AL CIELO E ALLE SUE ESIGENZE EVOLUTIVE.

 

DESIDERIAMO INOLTRE FARVI COMPRENDERE CHE TUTTI I SEGNI CHE ACCADONO SUL VOSTRO PIANETA E CHE RIVESTONO CARATTERE RELIGIOSO: STIMMATIZZAZIONI, LACRIMAZIONI DI SANGUE, APPARIZIONI… O CARATTERE SCIENTIFICO: AVVISTAMENTI DI DISCHI VOLANTI, RICERCHE SULL’ENERGIA SOLARE, SULLA FUSIONE A FREDDO, INNOVAZIONI TECNOLOGICHE  O CONQUISTE E SCOPERTE SUL PIANO FISICO E PSICHICO CHE AGEVOLANO SEMPRE PIU’ LO SVILUPPO E IL BENESSERE DI TUTTA LA SOCIETA’, INNOVAZIONE CHE NOI CHIAMIAMO SCIENZA CON COSCIENZA, SONO DA NOI ISPIRATE E MOTIVATE.

 

ANCHE PER LE APPARIZIONI DIVINE (COSI’ COME VOI LE DEFINITE) QUALI FATIMA, GARABANDAL, LOURDES, MEDJUGORJE, O PER LA MANIFESTAZIONE DI CRISTO DUEMILA ANNI FA, NON E’ MANCATA LA NOSTRA PARTECIPAZIONE E LA NOSTRA TESTIMONIANZA.

 

PER NOI CRISTO CHE SI INCARNO’ IN GESU’ RAPPRESENTA LA LUCE DIVINA CHE COMPENETRA TUTTI I SOLI DELL’UNIVERSO E NEI QUALI AGISCONO GENETICHE DIVERSE, FUNZIONALI AL PROCESSO ONNICREATIVO DEL COSMO. E QUANDO QUESTA LUCE SI INCARNA IN UN ESSERE UMANO E’ PER NOI UN EVENTO DI TALE PORTATA CHE NON POSSIAMO NON PARTECIPARVI E NON ESSERE ATTRATTI DA QUESTO INCOMMENSURABILE AMORE A CUI CHIEDIAMO UMILMENTE DI POTERLO ACCOMPAGNARE NELLA SUA MANIFESTAZIONE TERRENA. LA STESSA

 

 

COSA E’ PER COLEI CHE E’ L’ESPRESSIONE SUBLIME DELLA DONNA, LA VERGINE MARIA, MADRE DI GESU’,  SPIRITO DIVINO DELL’INTELLIGENZA DELLA TERRA.

VI RICORDIAMO INOLTRE CHE SAREMO PRESENTI VISIBILMENTE A TUTTI QUANDO GESU’ CRISTIFICATO SI MANIFESTERA’ A TUTTA L’UMANITA’ DEL VOSTRO PIANETA CON “GRANDE POTENZA E GLORIA SULLE NUVOLE DEL CIELO”.

 

VI DICIAMO INOLTRE DI NON CONFONDERE LA NOSTRA PRESENZA CON LA NATURA DIVINA DI CRISTO O CON LA NATURA DIVINA DI COLUI CHE STA AL DI SOPRA DI TUTTI, CRISTO COMPRESO, E CHE E’ L’ESSERE SUPREMO CHE COMPENETRA LA CREAZIONE.

 

NOI  SIAMO UNA MANIFESTAZIONE PIU’ ALTA DELLA VOSTRA IN UNA DIMENSIONE SUPERIORE, MA AL DI SOPRA DI NOI ESISTE LA CREAZIONE E LA CAUSA DELLA CREAZIONE STESSA CHE E’ QUELL’ESSERE CHE VOI CHIAMATE DIO, MA CHE PER NOI E’ UN’INCOMMENSURABILE INTELLIGENZA ONNCREANTE.  ESISTONO PIANI MANIFESTATIVI DIVERSI E DIMENSION SPIRITUALI DIVERSE CHE INTERAGISCONO E SI COMPENETRANO E QUESTO AVVIENE IN TUTTO IL CREATO.

 

QUANDO  AVVENGONO DELLE CATASTROFI NATURALI SUL VOSTRO PIANETA, COME TERREMOTI, MAREMOTI, SPOSTAMENTO DELL’ASSE MAGNETICO, CHE SONO L’EFFETTO DI CAUSE CHE VOI STESSI AVETE GENERATO, DOVETE CAPIRE CHE SONO UN DIRETTO INTERVENTO DELL’INTELLIGENZA CHE VIVE E COMPENETRA LA TERRA E CHE SI SERVE DEI QUATTRO ELEMENTI: ACQUA, ARIA, TERRA E FUOCO, DEI QUALI E’ PADRONA. DOVETE PRENDERE COSCIENZA DI TALE REALTA’ E PREOCCUPARVI DELLA VOSTRA SOPRAVVIVENZA PERCHE’ I SEGNI APOCALITTICI CHE SI STANNO MANIFESTANDO SONO SEMPRE PIU’ EVIDENTI.

 

ANCORA UNA VOLTA DESIDERIAMO RICORDARVI CHE SI’, “LA SPERANZA E’ L’ULTIMA A MORIRE”, MA ESSA E’ ORMAI DIVENTATA UNA PALLIDA STATUA DI MARMO PER LA SITUAZIONE TRAGICA IN CUI STA VERSANDO LA VOSTRA SOCIETA’. CI AUGURIAMO CHE TUTTI COLORO CHE VOGLIONO LAVORARE PER SALVAGUARDARE LA VITA SUL VOSTRO PIANETA RIMANGANO INTEGRI SINO AL GIORNO IN CUI VI SARA’ L’ANNUNCIATO PASSAGGIO GENERAZIONALE.

RIBADIAMO CHE IL MESSAGGIO DI FATIMA, RIVELATO NEL 1917, E’ DI STRETTA ATTUALITA’, COSI’ COME L’APOCALISSE E LE PROFEZIE (PREVISIONI) DA NOI AFFIDATE A DIVERSI CONTATTATI E CHE SI COMPIONO A SECONDA DELLE SCELTE UMANE.

 

PER CONCLUDERE, VOGLIAMO AFFERMARVI CHE LA NOSTRA PRESENZA SARA’ SEMPRE PIU’ EVIDENTE E MASSICCIA E CHE E’ GIA’ PROGRAMMATO UN CONTATTO IN MASSA CON LA VOSTRA SPECIE. NON POSSIAMO DIRVI NE’ IL GIORNO NE’ L’ORA IN CUI TALE AVVENIMENTO SI REALIZZERA’, MA PER QUANTO SI STA APPALESANDO, E CHE E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI, E’ FACILE INTUIRE CHE ESSO AVVERRA’ PRESTO, MOLTO PRESTO.

DI  CIO’ ABBIATE SVEGLIA COSCIENZA.

 

DAL CIELO ALLA TERRA

GLI ESSERI DI LUCE

TRAMITE GIORGIO BONGIOVANNI

STIMMATIZZATO

 

PORTO SANT’ELPIDIO, 9 MARZO 1995

 

 

 

 

 

ho sanguinato...

 

 

ho sanguinato.

 

ho visto il cristo.

 

non cambierò mai le pene e i dolori della mia croce con le gioie e le illusioni della moltitudine.

 

il mio cuore è e sarà con i giusti, con gli affamati, con i poveri e con coloro che hanno sete d’amore e di giustizia sino al giorno della gloria di cristo nel mondo.

 

pace!      

 

 

un figlio della croce

giorgio bongiovanni

stigmatizzato

 

 

MOntevideo, 18 maggio 2006

ore 16:13

 

 

 

 

MESSAGGIO DI CRISTO A GIORGIO BONGIOVANNI

 

IL VALORE DEL PERDONO

 

OGGI HO AVUTO UNA SANGUINAZIONE (COME  LA VIVO QUASI OGNI GIORNO DA 17 ANNI).

HO RICEVUTO UN MESSAGGIO. QUESTO MESSAGGIO E’ STATA UNA RISPOSTA DEL MAESTRO, DEL CRISTO, A SENTIMENTI, A CONCETTI PROFONDAMENTE SPIRITUALI CHE IO A VOLTE GLI CHIEDO SULLE PERSONE E SUGLI EVENTI.

 

LA VISIONE DURANTE LA SANGUINAZIONE E’ AVVENUTA COME SEMPRE: LA LUCE, LA SAGOMA, IL CORPO DEL CRISTO PIENO DI LUCE, IL VOLTO DEFINITO  MOLTO SIMILE ALLA SACRA SINDONE.  REGGEVA CON LE SUE MANI DI LUCE UN LIBRO DI LUCE, CHE ERA LA BIBBIA. ISTINTIVAMENTE HO PENSATO CHE FOSSE LA BIBBIA. CON IL DITO  MI INDICA IL LIBRO E DICE: “FIGLIO, LEGGI”.

 

E NELLA VISIONE SI FERMÒ DAVANTI A ME.  VEDEVO IL LIBRO E C’ERANO DUE PAGINE APERTE E PIENE DI LUCE.  LA PARTE CHE MI RIGUARDAVA ERA IN RISALTO AFFINCHE’ IO LA POTESSI LEGGERE CON I CARATTERI CHE MI SEMBRAVA FOSSERO DI COLORE AZZURRO. NON RIUSCIVO A LEGGERE TUTTO CIO’ CHE  VI ERA SCRITTO PERCHE’ LA LUCE ERA FORTE,  MA  HO LETTO QUELLO CHE MI INTERESSAVA:

“Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: “Signore, quante volte dovrò perdonare IL mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte?”.

E Gesù gli rispose: “Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette”.

le FRASI non RIPORTAVANO LA SCRITTA: “cap. 18, versetto 21”. erano FRASI E NIENT’ALTRO. dopo la sanguinazione ho voluto verificare.  ho preso il vangelo,  ho cercato e  HO trovato.

 

POI la visione e’ svanita.

 

E nELla visione mi sono ricordato: non era necessario che il cristo MI PARLASSE DIRETTAMENTE. MA TERMINATA LA lettura di questa parte del libro, QUAndo il libro si È ALLONTANATO, la visione HA INIZIATO a ritirarsi e vedevo il VOLTO del cristo, in quelLO STESSO momento durante la visione HO RICORDATO le parole CHE IL cristo mi ha detto in diversi messaggi, in diversi incontri che ho avuto:

 

“tu devi annunciare la giustizia, la mia gloria, la mia seconda venuta al mondo, la giustizia divina, ma fino a quel giorno trasmettI sempre ai tuoi fratelli che il fratello deve perdonare Il fratello, solamente cosi’ possono essere miei discepoli”.

 

dopo la sanguinazione trovo nel “capitolo 18, versetto 21” CIO’ che avevO letto nel libro che  Gesu’ TENEVA IN mano.

e’ chiarissimo ed e’ anche importante leggere cio’ che segue a continuazione:

 

23 – PER CUI il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi.

24 – INIZIANDO A FARE I CONTI, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti.

25 - Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva e saldasse così il debito.

26 - Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: “Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa”.

27 - Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito.

28 - Appena uscito quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: “Paga quel che devi!”.

 29 - Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito”.

30 - Ma egli non volle esaudirlo, andO’ e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito.

31 - Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto.

32 - Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato”.

33 - Non dovevi forse anche tu aver pietà’ del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?

34 - E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto.

35 - Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore Il vostro fratello.

 

quanti peccati abbiamo noi con dio? allora quando qualcuno ci offende dobbiamo perdonarlo, affinche’ dio ci possa perdonare, perche’ se noi non perdoniamo, nemmeno uno dei nostri peccati sara’ perdonato nel giudizio finale.

questo e’ molto importante. che tutte le arche ne prendano coscienza, che tutto il mondo prenda coscienza.

 

la domanda e’: come possiamo perdonare i criminali che assassinano la vita e i bambini,  coloro che vendono armi, che fanno la guerra? di fatto il cristo mi ha detto:

 

“tu devi denunciare le ingiustizie e annunciare la giustizia divina”.

 

allora dobbiamo perdonarLi nel cuore se si pentono, ma anche denunciare e dire la verita’, cosI’ come lui fece duemila anni fa di fronte al sinedrio e di fronte ai mercanti del tempio quando diSSe: “Non giudicare”. il messaggio di oggi si riferisce a tutti i fratelli spirituali, a tutti coloro che seguono un cammino. quando pietro chiede al maestro: “Signore, quante volte devo perdonare Il mio fratello?”.

il fratello, nell’interpretazione del vangelo, e’ il tuo stesso fratello, che cammina con te, che ti offende o che tu offendi. perdoniamoci le reciproche offese perche’ siamo fratelli e anche noi pecchiamo. il perdono ai criminali e agli assAssini della vita, A coloro che uccidono la vita, lo lasciamo nellE manI di dio.

il nostro compito e’ denunciare, dire la verita’ al mondo e  minacciarli  con la giustizia divina se non si pentono, questa e’ la differenza. per questo il cristo mi chiede di perdonare i fratelli, mi chiede che i fratelli si perdonino tra loro e mi chiede anche di annunciare la giustizia divina, la sua gloria e di denunciare l’anticristo.

 

montevideo 9 maggio 2006

15:30 ORE

DAL CIELO ALLA TERRA

VISIONE E MESSAGGIO DI CRISTO

A GIORGIO BONGIOVANNI

STIGMATIZZATO

 

 

Santa pasqua 2006

 

 

Venerdì santo. Ora terza del pomeriggio.

 

Un forte grido fa tremare la terra!

 

Il cristo lancia un ultimo sospiro e muore in croce dopo essere stato ferocemente torturato. Due ladroni, criminali, uno a destra, l’altro a sinistra, anch’essi crocifissi, lo accompagnano. Uno si pente dei suoi crimini e chiede al cristo perdono riconoscendolo come figlio di dio. Gesù promette a lui il paradiso lo stesso pomeriggio: “in verità ti dico oggi stesso verrai con me in paradiso”.

 

L’altro ladrone criminale non si pente, anzi, offende il cristo e sfoga su di lui tutta la sua rabbia e la sua superbia. Il cristo lo ignora.

 

Sabato santo.

 

Tutto il giorno il cristo giace nel sepolcro avvolto in un sudario che nel tempo, nella storia dell’umanità diventerà la reliquia più famosa del mondo.

 

I suoi amici e le donne che lo adoravano compresa sua madre, hanno strane e celesti visioni, Sorprendenti rivelazioni, mentre tutta Gerusalemme e il mondo intero parlano di lui, del maestro, della sua morte, dei suoi miracoli, delle sue profezie, della sua innocenza non riconosciuta dal popolo e dai potenti.

 

Nessuno si aspetta più nulla, solo gli apostoli, malgrado il loro scetticismo, aspettano nel profondo del loro cuore che il maestro ritorni, che il maestro risorga dai morti.

 

Quali morti?

 

gesù, prima della sua crocifissione, ammonì loro “lasciate che i morti sotterrino i loro morti. voi seguitemi …”.

Domenica di pasqua. Prime luci dell’alba.

 

Gli angeli di ieri, gli esseri cosmici di sempre, comunicano a maria Maddalena che il cristo è risorto.

Egli, il messia, subito dopo si manifesta, con la sua folgorante luce e le sue stigmate, alla donna che lo amava e che aveva asciugato con i suoi capelli i piedi bagnati dalle sue stesse lacrime di  donna innamorata del figlio di Dio.

 

Lei, maria Maddalena, avverte gli amici di gesù della resurrezione del messia, ubbidendo alla richiesta del suo maestro: “va e annuncia ai miei discepoli che mi presenterò loro …”.

 

Non le credono, tranne pietro e giovanni che corrono verso il sepolcro e si convincono senza aver visto il messia risorto, che Maddalena ha detto la verità.

 

Successivamente il cristo si presenta in carne ed ossa di fronte ai suoi discepoli che rimangono sorpresi ed estasiati.

gesù invita Tommaso, l’unico rimasto incredulo, a toccare le sue ferite sanguinanti.

Tommaso infine crede e si inginocchia di fronte al figlio di dio.

 

Intanto, mentre il cristo risorto si manifestava solo a pochi intimi, in città e in tutto il mondo accadevano strani e spettacolari eventi. Luci nel cielo, terremoti, miracoli, apparizioni di angeli, conversioni, guarigioni.

Il tempio si squarcia, lo stesso pilato viene colpito da una crisi interiore e chiede aiuto alla moglie, seguace In segreto del cristo.

 

l’imperatore di roma viene a conoscenza dell’opera del messia e ha paura. anche gli uomini del sinedrio che lo hanno condannato hanno paura. i ricchi e i potenti hanno paura.

 

 Santa pasqua. Domenica 16 aprile 2006. Ora quinta del pomeriggio.

In verità vi dico: l’ultimo atto della storia sta per compiersi. l’apocalisse è al suo epilogo.

Il tempo è arrivato!

Il vangelo è il libro dell’eternità. si! il vangelo che sconfigge il tempo e lo spazio si compie. Siete giunti nella parte più importante. Manca poco. è giunta l’ora: i due ladroni, l’umanità intera, spaccata in due, di fronte a una scelta. Il sepolcro, i segni, il santo sudario.

Pensate e riflettete!

 

Gli amici, la resurrezione, la vergine santissima, le apparizioni, i segni, le donne sotto la croce, gli angeli del cielo dell’universo.

I potenti che hanno paura, le chiese e i templi che si squarciano.

 

C’è tutto, anche le stigmate sanguinanti che ogni giorno sono un venerdì santo continuo. Manca solo l’ultima, la più potente e immensa giornata. una domenica di pasqua di un giorno e di una ora sconosciuta, ma molto prossima a venire. in quel giorno la sua folgorante luce che squarcia i cieli e illumina tutta la terra sarà vista da tutto il mondo!

 

“e allora vedrete il figliol dell’uomo venire con gran potenza e gloria sulle nubi del cielo!”

temete potenti!

Temete guerrafondai!

gioite umili e dolci servi dei servi di dio!

Per voi sarà disegnata l’alba di una nuova era.

Pace!

 

 

Dal cielo alla terra

Sanguinazione dalle stigmate

di Giorgio bongiovanni

 

sabato santo.

nel sepolcro santo

mentre lo spirito di cristo redime con il suo sangue una parte della civiltà di questo pianeta.

 

Gerusalemme ore 17:00

Israele 15 aprile 2006

 

 

 

 

 

 

messico

 Le civiltà preispaniche, i figli delle stelle e cristo

 

“i figli della terra si incontreranno con i figli delle stelle …”

 

questa è una profezia che la civiltà maya tramite i suoi sacerdoti annunciò centinaia di anni or sono nella terra del messico e di altre regioni confinanti.

 

I figli delle stelle sono ritornati e oggi visitano anche questo territorio dove i loro padri poggiarono le loro prime basi.

 

La loro antica provenienza era il cosmo: la costellazione delle pleiadi, in particolare la stella maya.

 

La loro genetica si è moltiplicata e oggi in questa terra, il messico, alcuni dei messaggeri delle stelle sono presenti ed operanti in mezzo alla gente. Un’altissima qualità e quantità di anime ascolta la loro voce ed essi vedono con i propri occhi i segni in cielo e in terra che questi testimoni della verità annunciano e presentano. Segni ed evidenze fisiche che noi esseri di luce, gli angeli di ieri, manifestiamo per preparare i discendenti delle antiche civiltà preispaniche e tutta l’umanità alla seconda venuta del cristo e al grande contatto  tra l’uomo della terra e gli esseri cosmici.

 

La profezia” è una reale rappresentazione d’arte spirituale, di passione umana e di prova concreta della nostra presenza nel mondo e dell’inizio del grande cambio verso la nuova era. Jaime maussan e Giorgio bongiovanni hanno presentato questa opera in quasi tutto il territorio messicano dove oltre 15.000 persone hanno partecipato nei migliori teatri. milioni di persone, tramite la televisione e la radio, hanno potuto ascoltare il messaggio.

 

Nel teatro della vita del mondo terrestre, dove il dramma e il dolore perpetuano, il messaggio di jaime maussan e Giorgio bongiovanni rappresenta un sorriso d’amore, un sorso d’acqua fresca che disseta dalle ingiustizie, una speranza-certezza di un mondo migliore, di un mondo che apre gli occhi dello spirito all’edificio cosmico, ai figli delle stelle, a gesù cristo.

Pace.

 

Dal cielo alla terra

vostro Setun shenar

tramite giorgio bongiovanni

stigmatizzato

 

Cordoba (argentina)

22 marzo 2006

ore 16:30

 

 

Setun shenar comunica:

 

vogliamo ricordare ancora una volta che la nostra provenienza cioè le costellazioni, le stelle e i pianeti che hanno dato origine alle nostre vite materiali e astrali sono molte. Lo spirito intelligenza invece proviene da un'unica fonte: l’oceano divino che voi chiamate Dio. Anche per voi è la stessa cosa. Capite?

 

Le pleiadi, l’alfa centauri, orione e procione, sono alcune delle costellazioni che fanno parte della grande confederazione. Gli esseri di luce che visitano il vostro mondo provengono da queste quattro costellazioni.

 

Abbiamo anche detto che vi sono altri esseri extraterrestri che visitano il vostro mondo e che provengono da altre costellazioni. Noi li conosciamo, essi sono alle nostre dipendenze e rispettano il programma cosmico del quale essi stessi sono coscienti e al quale ubbidiscono con amore.

 

Per ulteriori approfondimenti su questi temi potete consultare un trattato che noi abbiamo trasmesso al nostro messaggero, giorgio bongiovanni, anni or sono e che potete leggere, meditare, dedurre e determinare. Questo dossier si intitola “la nuova teologia”

 

 (http://www.unpuntoenelinfinito.com http://www.giorgiobongiovanni.it ).

 

Leggetelo attentamente!

Pace

Vostro setun shenar

Tramite Giorgio bongiovanni

stigmatizzato

 

Cordoba

22 marzo 2006

ore 17:00

 

 

 

 

 

Profezia

 

 

Movimenti tettonici naturali. Cataclismi, maremoti.

Cambiamenti geografici del pianeta terra.

Deriva dei continenti e spostamento dell’asse magnetico del geoide.

 

Guerre locali e intercontinentali. Disordini sociali, terrorismi vari e mafie internazionali. Carestie, fame, pestilenze, ingiustizie di ogni genere.

 

Spaventose crisi economiche. Deliri e godimenti materiali dei pochi potenti e ricchi, a discapito dei moltissimi, troppi, poveri e sofferenti.

 

La madre terra, il padre sole e gli esseri di luce, gli esseri universali che disperatamente, con ansia e tenerissimo amore manifestano in cielo e in terra prodigi, miracoli, segni che invitano al ravvedimento, alla pace, all’amore, alla giustizia dei popoli.

 

La voce che grida nel deserto annuncia la seconda venuta del messia gesù-cristo con i segni sanguinanti della sua divina passione.

 

Le sante apparizioni della madre amatissima Myriam.

 

Il risveglio dei segnati e dei chiamati.

 

I missionari religiosi e laici che consolano i bimbi sofferenti, i poveri e gli ammalati.

I giusti che sacrificano la loro vita per una giustizia sociale che tenta di sconfiggere ed eliminare ogni forma di corruzione e di crimine organizzato.

 

Ed infine la speranza. La speranza dell’altissimo signore del cielo e della terra.

La speranza del cristo-gesù.  La nostra speranza, noi che siamo i suoi angeli.

 

La speranza certezza del santo spirito, creatore di tutte le cose, visibili ed invisibili.

La certezza di vedere l’instaurazione sulla terra del regno di dio. Del paradiso.

 

Questo, amici della terra, è ciò che accadrà a partire dall’anno 2006 del vostro tempo.

 

Un processo che è già iniziato 2000 anni or sono e presto, molto presto giungerà alla sentenza definitiva: libertà per i giusti, pace e amore per i mansueti. Punizione per tutti coloro che consapevoli e con premeditazione hanno organizzato e ripetutamente commesso crimini e reati contro l’umanità e contro la vita stessa del pianeta che hanno abitato e che abitano.

 

Pace!

 

A te, amico e fratello nostro, affidiamo, ancora una volta, questo messaggio di speranza, di giustizia e di amore: profezia.

 

 

 

Setun-Shenar e i fratelli di luce salutano con pietà e amore.

 

 

Tramite Giorgio Bongiovanni

 

 

 

Montevideo 24 gennaio 2006

Ore 18.26

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SANTO NATALE 2005

 

 

“lasciate che i bambini vengano a me”.

 

“Se non siete come i bambini non potrete entrare nel regno dei cieli”.

 

Io , il maestro dell’amore, sono presente e ascolto nel silenzio tutto ciò che siete, tutto ciò che manifestate. Vedo ogni vostra azione. Leggo la profondità del vostro cuore. Là, dove costruite il vostro tesoro spirituale: l’amore.

 

Sorrisi e canti dei bimbi, la loro gioia di vivere e amare la vita. Il gioco della loro spontaneità e della loro trasparenza rende ancora una volta speranza alla vostra tragica e terribile vita che la società umana sviluppa nel male.

 

L’aria fresca, i profumi, i frutti e le bellezze della madre terra che continua, malgrado tutto, a elargire doni, a manifestare l’amore incondizionato per i propri figli.

 

Malgrado tutto…!

 

Malgrado il suo cuore gema di dolore!

 

Il padre sole, che illumina con il suo cristico amore gli uomini di buona volontà e continua, malgrado tutto!

Malgrado tutto! A riscaldare il cuore, i reni e lo spirito di tutti: buoni e cattivi, giusti ed ingiusti, colpevoli e innocenti.

 

Si! malgrado tutto!

 

Nel cuore dei pochi giusti e dei molti assetati di giustizia e di amore. Nel cuore dei sofferenti, degli innocenti e dei milioni di bambini che vengono falciati dalla morte e dalla fame, giace la mia ultima speranza. Il mio ultimo appello, la mia ultima chiamata ad una generazione adultera e malvagia.

 

Santo Natale 2005. Messaggio di speranza e d’amore per voi tutti, uomini e donne.

Tutti! Buoni e cattivi.

 

Ma attenti! Un giorno arriverà il giudizio di Dio. La separazione del grano dalla gramigna. Del bene dal male. Questo processo è già iniziato ed è in corso.

 

Speranza! Pazienza! Amore! Giustizia!

 

Si! L’ultimo appello! In attesa di un giorno, il giorno del padre che è anche mio, nel quale la giustizia divina si instaurerà sulla terra!

 

Un giorno!

Non lontano!

Prossimo!

Abbiate fede!

Pace!

 

Il Cristo-Jesus

Tramite Giorgio Bongiovanni

Stigmatizzato

 

 

Porto Sant’Elpidio (Italia), 23 dicembre 2005

Ore 23:00